carlo de benedetti dorme

POSTA! - IL GENIO DI CARLO DE BENEDETTI? RIFIUTO' DI ENTRARE IN SOCIETA' CON STEVE JOBS!- PER DELRIO LA FLAT-TAX FAVORISCE I RICCHI. IL PD INVECE HA FAVORITO I POVERI, CHE SONO CRESCIUTI ESPONENZIALMENTE - MIRACOLO! IL LETTORE LUCIANO CI DA’ RAGIONE (DOVE ABBIAMO SBAGLIATO?)

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

PUIDGEMONT

Caro Dago, non ha tutti i torti Puigdemont quando afferma di poter governare la Catalogna da Bruxelles: l'Italia è dalle dimissioni del governo Berlusconi che viene governata da lì!

Gripp

 

Lettera 2

Caro Dago, secondo il ministro Delrio la flat-tax favorisce i ricchi. Il Pd invece ha favorito i poveri, che sono cresciuti esponenzialmente...

U.Novecento

 

Lettera 3

Caro Dago, gli elettori di Obama e della Clinton probabilmente avranno gli armadi pieni di bermuda e  t-shirt nell'attesa che arrivi il "riscaldamento globale". Invece negli Usa è arrivata un'ondata di gelo mai vista che ha già fatto 15 morti!

Mario Canale

 

BEPPE GRILLO E DAVIDE CASALEGGIO

Lettera 4

Caro Dago, inutile che gli esclusi dalle Parlamentarie si lamentino. Se i 5 Stelle si definiscono "movimento" è perché a "muovere" tutto sono Grillo e Casaleggio. Altro che "trasparenza"!

Giacò

 

Lettera 5

Caro Dago, la struttura del ministro Minniti per contrastare le fake news inizi a occuparsi della commissione Moro. Lì c'è un sacco di lavoro da fare...

Frank Cimini

 

Lettera 6

eugenio scalfari carlo de benedetti

Caro Dago, si mormora che i problemi dei 5Stelle sulle candidature internet, derivino dal fatto che, in ogni lista usciva sempre il nome di Putin.

BarbaPeru

 

Lettera 7

Caro Dago, terribile la lite tra Scalfari e De Benedetti. Strano che non siano ancora volati insulti tipo "Sei un fascista"!

Benlil Marduk

 

Lettera 8

Davvero curiosa questa tizia che mette all'asta la verginità e per non farsi scoprire non dice il proprio nome ma lascia pubblicare le proprie foto! Meglio vendere la patonza, se mettesse all'asta l'intelligenza non farebbe una lira.

Gianni

 

carlo de benedetti eugenio scalfari

Lettera 9

Caro Dago, io avevo ancora studiato alle medie che il metodo Ogino - Knaus è stato il responsabile di molte nascite. Indesiderate. Pertanto a noi veniva caldamente sconsigliato di affidarsi a questi sistemi. Mi pare di aver capito che l'APP svedese di fatto faceva quello che proponeva il metodo dei due ginecologi: contare i giorni i fertili... 

 

Ma non erano i paesi scandinavi quelli in cui si parlava apertamente di sesso...? E le loro scuole facevano una seria e onesta educazione sessuale? Non eravamo noi quelli con le scuole cattoliche, oscurantiste e ignoranti in fatto di sesso? 

Un abbraccio oscurantista, 

carlo de benedetti eugenio scalfari

Lisa

 

Lettera 10

Caro Dago, si sente un gran ciarlare sul ruolo di guru di Carlo De Benedetti, ognuno dei tuoi lettori può indagare e ripercorrere la vita imprenditoriale non proprio immacolata dell'ingegniere. Io mi limito a ricordare un aneddoto (di cui tu sarai sicuramente a conoscenza); fine degli anni 70 due tipi strani si avvicinano all'imprenditore svizzero e gli chiedono 200.000 dollari per il 20% della loro società, il nostro eroe con la sua proverbiale lungimiranza e fiuto per gli affari ovviamente rifiuta.

 

Ebbene i due tizi erano Steve Jobs e Steve Wozniak e si parlava di Apple. Altro che colazioni, pranzi e cene in cui farsi consigliare quali riforme fare, io da un personaggio del genere non mi farei indicare nemmeno quale carta igienica acquistare.

Saluti Matteo D

bettino craxi hammamet

 

Lettera 11

Caro Dago, ma se a Craxi tirarono le monetine, cosa dovrebbero lanciare al quadrumviro Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, la bomba H?

Giorgio Colomba

 

Lettera 12

Dago darling, il Corrierone sarà il primo quotidiano italiano per vendite cartacee, ma la sua versione on line é inguardabile, tanto é pesante e malfatta. "La repubblica" on line invece é ottima per facilità d'accesso e navigabilità. Complimenti quindi ai validissimi tecnici informatici che assistono le Vestali di Largo Fochetti. Persino la Pub su Rep non é mai troppo invasiva o castrante.

 

P.S. Mi dicono che Frau Gruber é stata "on her knees" davanti all'Ing. De Benedetti per tutta la puntata di ieri l'altro di "Otto e mezzo". Chissà che fatica... anche perché venire al dunque con un uomo di 84 anni dev'essere tutt'altro che facile. Ossequi

Natalie Paav

 

Lettera 13

matteo renzi dario nardella

Mitico Dago, un Berlusconi che chiama DeBenedetti appena Scalfari dice che fra DiMaio e Berlusconi voterebbe quest’ultimo, dovrebbe fare accendere una lampadina a chi ancora spera in un cambiamento votandolo!

Stefano55

 

Lettera 14

Caro Dago, Renzi, carte alla mano, sostiene di possedere solo 15.859 Euro. A questo punto si possono valutare tre soluzioni per toglierlo da questo stato di indigenza borderline:

1) organizziamo una colletta, come si fa per i randagini bisognosi di cure;

2) chiediamo un vitalizio ai sensi della legge Bacchelli per gli artisti in difficoltà che hanno dato lustro al nostro bel Paese;

RENZI NARDELLA

3) domandiamo a De Benedetti se intende stornare una parte dei 600.000 Euro guadagnati con la dritta sulle banche popolari.

p.s.: Non avrei mai pensato di essere più ricco, seppur di poco, di un presidente del consiglio.

p.p.s: Secondo voi, Renzi paga la benzina, i pedaggi autostradali, l'autista, i pranzi, le cene, l'abbigliamento, le vacanze, ecc?

[Il Gatto Giacomino]

 

Lettera 15

Dago carissimo, sto leggendo diversi commenti dei giornaloni sulle parlamentarie del mov5s. Riassumendo: se il mov5s non fa selezione delle candidature, candidano cani e porci, se invece cercano di limitare gli imbarchi di furbetti in cerca di gloria (leggasi poltrona), sono degli anti democratici. Nel frattempo Berlusconi, Renzi e Salvini (3 persone) decidono le candidature di tutti gli altri partiti, ma nessuno ha nulla da ridire.

mafia cinese

#Vabbehovotatodipeggio

Cordialità parlamentarie

Ivan Viola

 

Lettera 16

Caro Dago, non possiamo stare tranquilli un momento che, per motivi vari, veniamo risucchiati nel vortice delle notizie. Ieri una maxi retata della DDA di Firenze ha scoperchiato un sistema malavitoso che ha praticamente tutti i connotati per essere definito mafioso. Il problema, anzi la notizia, è che il tutto è stato messo in piedi, in fretta e furia (magari lavorando anche di notte, come spesso capita), dai cinesi.

 

Lungi da me l’idea qualunquista di buttare tutto in “caciara” e fare ragionamenti scontati. Ma possibile che questi orientali copino tutto, ma proprio tutto? E la qualità è certificata?

mafia cinese

Una volta, al termine mafia, si accendeva la lampadina neuronale, e pensavi Italia! I più attenti e pignoli, la focalizzavano per zone; addirittura risvegliando orgogli regionali sopiti: la camorra è meglio della mafia, la ‘ndrangheta è più organizzata, e via discorrendo

 

Quindi avevi una sorta di imprinting, anche socio economico, che si era sviluppato e radicato nella visione delle persone. Adesso, con la globalizzazione, ci siam ritrovati ad avere a che fare con mafie taroccate. Abbiamo la mafia russa, albanese, giapponese e, ultima in lista, ma non nei profitti quella cinese. Le altre mafie che non ho citato mi perdonino per la dimenticanza.

 

mafia cinese operazione china truck

Ma a far fronte al problema, hai per caso sentito qualcuno che si sia impegnato a richiedere il copyright? Nessun politico o nessun mafioso nostrano che abbia detto: I veri mafiosi siamo noi! Non ci si capisce più nulla. Eppure, da voci autorevoli nel campo dell’economia, il fatturato della mafia italiana è ragguardevole, si vocifera di un centinaio di miliardi annui. E tu, una realtà del genere la lasci assalire dal primo cinese, o russo o colombiano che arriva?

 

Eppure, stando alle carte, i rapporti intercorsi tra le figure “cosiddette istituzionali” e quelle, altrettanto “cosiddette mafiose”, sono stati proficui e molto attivi. Alcuni operano tutt’ora, politicamente parlando, oppure sono facilmente reperibili; basta fare ricerche specifiche ed una lista di nomi salta fuori di sicuro. Anche condannati.

 

Mafia cinese roma

Aveva ragione mio nonno: quando hai una cosa per troppo tempo, la dai per scontata fino a perderla! Per rimpiangerla quando ormai è troppo tardi! Adesso, il giorno dopo questa “doccia gelata”, spero vivamente che ci si ravveda e si faccia mente locale sulle priorità. Il made in Italy va difeso; non si possono permettere certi scopiazzamenti da parte di chicchessia. Più che una speranza, sembrerebbe un appello. Vediamo chi lo raccoglie e che uso ne fa. In attesa di reazioni palpabili, incrociamo le dita. Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e mafiosi doc!

Saluti

Pegaso Nero

anthony botta tinder surfer 9

 

Lettera 17

Chicche di dagospia. Punto, mi sono trascinato fino a oggi venerdì a scrivere in questo sito indecente per buona parte e non avevo più voglia nè tempo per chiudere la settimana. Poi, post-mattinata, apro e leggo alcune chicche. Ehilà, mi dico:" Non è che il dagostino cominci a convertirsi al lucianesimo, ossia alla mia modestissima e infima (per i più) visione e pratica della vita? Battuta per battuta, però, qualcosa mi ha colpito in alcuni "servizi" barba-capelli-spazzola di oggi.

 

anthony botta tinder surfer 8

Naturalmente, come noto, ci troviamo sempre in un letamaio con sprazzi di interessante normalità, ma pur sempre di letamaio trattasi. Al dunque: vedo un servizio di repubblica in cui una tale Prete (proprio così, è fantastico un cognome del genere, pare inventato e al femminile farebbe Preta..) scrive una delle tante minchiatine vergate da giovani o meno giovani donne che si professano giornaliste (magari non sanno neanche stirarsi le brache) e inondano la stampa di banalità quotidiana.

 

anthony botta tinder surfer 7

Tema: un coglione che si fa ospitare in giro per il mondo suscitando l'invidia della pretessa, che ci elenca tutta una serie di puttanate inglesismiche per dirci in sostanza che questo cazzaro scroccone si fa ospitare gratis e approfitta pure delle donne che lo ospitano. Un ganzo, insomma!

 

Roba da dagostino, come profilo di personaggio da lodare. E invece, che ti fa il nostro professore della Sapienza, ragioniere ed ex bancario? Attacca la repubblica calabrese dandole della pirlona, della bigottona farisaica perchè vuole far apparire le cose alla radical chic e non come è vero, ossia che 'ste donne ospitanti sono tutte puttanone senza pudore e stop. Bravo Robertino!

 

woody allen soon yi previn

Seconda chicca, e qui c'è da tenersi, perchè sono costretto a dare in parte ragione alla famigerata barbaracosta (in passato avevo chiesto di farmi vedere una sua foto per poterle virtualmente sputare in faccia) che se esiste è qualcosa di repellente in genere nei suoi articoli, la quale dice cose condivisibili parlando di Woody Allen, il solito ebreo intellettuale i cui film non mi sono mai piaciuti, ossia che le femministe di oggi sono delle invasate della missione di ripulire il mondo dai maschi ( però di maschi veri ormai ce ne sono pochi visto l'andazzo) e che in realtà sono - come vero - delle profittatrici che quando gli fa comodo la danno salvo poi sparare sul pianista.

 

gene gnocchi maiale

Terza chicca: la famiglia tradizionale! ne sono fieramente e cattolicamente paladino! Ma come faccio per onestà minima a non dare ragione alla presa di posizione forte del Dagostino e di tanti altri scherani che attaccano a testa bassa i paladini della famiglia tradizionale quando appunto si tratta di gente schifosamente ipocrita alla meloni, berlusconi, salvini, casini, franceschini e via elencando per ore che della loro famiglia tradizionale hanno fatto strame.. ì,Come si fa a farsi paladini di una famiglia tradizionale quando proprio tu le sputi addosso nei fatti? E consenti pure all'indemoniata cirinnà di prenderti per i fondelli?

 

Quarta chicca: Gene lo gnocco scotto. Ho letto il pezzo di Feltri che condivido in sostanza - a parte il discorso sulla libertà di satira, perchè la satira è altra cosa rispetto a quella che fanno i due guitti crozza e gnocchi - forse Feltri vuole che crozza continui a farla su di lui che così lo tiene in vita) ma mi pare ricalchi quello che avevo scritto io, minimo tra i minimi, ieri su questa rubrica.

Chiudo sperando che la conversione del Dagospino prosegua: mah!

Luciano

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)