1. VUIE SIT’ PAZZ. SE POTESSE PARLARE OGGI PINO DANIELE DIREBBE QUESTO, PERCHÉ IL TEATRINO TRASH CHE SI STA METTENDO IN PIEDI DOPO LA SUA MORTE È VERGOGNOSO 2. I FAN PIÙ ESAGITATI CHE HANNO PENSATO BENE DI SPARARSI UN SELFIE CON LA SALMA 3. COME SE NON BASTASSE, I FRATELLI DEL CANTANTE. CARMINE, PATRIZIA, ROSARIA E SALVATORE CRITICANO LA SCELTA DEI FIGLI E DELLA MOGLIE DI CELEBRARE I FUNERALI 4. ALLE ESEQUIE ANTONELLO VENDITTI, RENATO ZERO, FIORELLA MANNOIA, NINO D’ANGELO, MARCO MENGONI, TONY ESPOSITO, JOVANOTTI, UMBERO TOZZI, STEFANIA PRESTIGIACOMO 5. ANCHE PER ACCONTENTARE I FAN OGGI SI SONO TENUTE DUE MESSE: A ROMA E A NAPOLI 6. ‘’A D’ALEMA, CHE ERA ANDATO A DARE L’ULTIMO SALUTO, È STATO IMPEDITO A FORZA DI CONTESTAZIONI E INSULTI, L’INGRESSO ALL’OSPEDALE SANT’EUGENIO. SARÀ CHE LA FAMOSA “SOCIETÀ CIVILE” (E SOPRATTUTTO FISCHIANTE) VIGILA ORMAI PURE IN PROSSIMITÀ DELLA CAMERA ARDENTE. CHISSÀ SE QUELLI A VOLTE SO’ PAZZI. DI SICURO, COSÌ SCASSANO ‘O CAZZO!’’

1. LETTERA DI STEFANO DI MICHELE

tony esposito funerali di pino daniele al divino amore  4tony esposito funerali di pino daniele al divino amore 4

Da “Il Foglio - A Massimo D’Alema, che era andato a dare l’ultimo saluto a Pino Daniele, è stato impedito a forza di contestazioni e insulti, l’ingresso all’ospedale Sant’Eugenio. Sarà che la famosa “società civile” (e soprattutto fischiante) vigila ormai pure in prossimità della camera ardente. Chissà se quelli a volte so’ pazzi. Di sicuro, così scassano ‘o cazzo!

 

2. CHE BRUTTA SCENEGGIATA NAPOLETANA L’ADDIO A PINO DANIELE

Selvaggia Lucarelli per “Libero Quotidiano

 

Vuie sit’ pazz. Se potesse parlare oggi Pino Daniele direbbe questo, perché il teatrino trash che si sta mettendo in piedi dopo la sua morte è a dir poco vergognoso. E tutti, dai fan più esagitati alla parte della sua famiglia che è entrata in polemica con i figli del cantante, stanno contribuendo a questo scempio imbarazzante.

 

renato zero ai funerali di pino daniele al divino amore  7renato zero ai funerali di pino daniele al divino amore 7

Ognuno ha il diritto sacrosanto di lasciare questo mondo come desidera, di volere un funerale che gli somigli, di scegliere la terra che lo seppellirà, che a volte è quella che ha calpestato durante l’infanzia, come nel caso di Lucio Dalla, a volte è quella che l’ha adottato, come avverrà nel caso di Pino Daniele. Lucio Dalla era nato a Bologna e lì aveva sempre vissuto. Era un uomo affabile ed estroverso, che amava mescolarsi alla gente, girare per i vico- li della sua città, chiacchierare con i bolognesi al bar.

 

funerali di pino daniele al divino amore  9funerali di pino daniele al divino amore 9

Il suo funerale è stato come la sua vita: nella sua città, con gli amici, la folla, il giro del feretro sui colli bolognesi. Pino Daniele era un uomo schivo, «uno a cui non piaceva essere osannato», ricorda il fratello Nello. Aveva dedicato a Napoli una delle più belle canzoni della musica italiana, Napul’è, ma poi qualcosa con la sua città doveva essersi rotto. O forse, banalmente, la sua riservatezza soffriva l’esuberanza dei fan partenopei, le dimostrazioni plateali d’affetto, forse cercava un luogo lontano del clamore, un po’ di pace. Forse per lui i mille colori di Napoli erano troppi.

 

Era andato a vivere a Magliano, in uno di quei poderi nella Maremma in cui si arriva dopo tanti incroci, in aperta campagna, un posto in cui si perdono gli amici che vengono a trovarti e forse anche le ambulanze che devono salvarti la vita. Doveva averlo valutato, lui che aveva il cuore malato, che vivere laggiù, in caso di emergenza, non avrebbe reso semplici i soccorsi, ma non doveva importargli molto.

funerali di pino daniele al divino amore  6funerali di pino daniele al divino amore 6

 

Chissà, forse anche la sua morte è il prezzo pagato per la sua riservatezza. E il rispetto per questa sua riservatezza dovrebbe essere il più importante tributo che gli deve chi lo ha amato. Più dei concerti in piazza, più delle veglie, delle candele, dei cori, dei flash-mob.

 

funerali di pino daniele al divino amore  5funerali di pino daniele al divino amore 5

Quello che è accaduto ieri fuori e dentro la camera ardente è osceno. I familiari sono stati costretti a interrompere le visite perché qualcuno ha pensato bene di fare un selfie con la salma. Del resto, «se gira il video di Mango che muore sul palco, perché non posso postare la foto col morto?» deve aver pensato l’eroe 2.0. Una decisione sacrosanta, quella dei familiari.

 

Le persone fuori hanno cominciato a protestare rumorosamente, come se quello fosse l’Olimpico, non un luogo di dolore e morte. Come se ad appartenere ai fan fosse l’uomo nel suo privato, non quello pubblico, non le sue canzoni, le emozioni che ha regalato, l’eredità artistica che ha lasciato. L’arroganza della gente ha poi ha toccato il suo picco con l’arrivo di D’Alema, il quale ha superato il primo varco per accedere alla camera ardente, ma poi ha preferito andar via perché sommerso da fischi e urla becere come «Saluta quer bastardo di Prodi!», che nulla avevano a che fare con quel momento e quel luogo.

 

funerali di pino daniele al divino amore  3funerali di pino daniele al divino amore 3

Stava entrando per dare l’ultimo saluto a un suo amico e gli è stato impedito perché qualcuno ha pensato bene di gridare alla casta. Una vergogna. Come se non bastasse, ci si sono messi pure i fratelli del cantante. Carmine, Patrizia, Rosaria e Salvatore criticano la scelta dei figli e della moglie di Pino Daniele di celebrare i funerali a Roma e hanno annunciato che non andranno ai funerali romani al Divino Amore.

 

Non bastano le ceneri al Maschio Angioino come promesso, no, esigono anche i funerali. E con loro nutriti gruppi di fan che si dichiarano delusi ai tg o che creano pagine Face- book «Vogliamo il funerale di Pino Daniele a Napoli» con decine di migliaia di like e post deliranti quali «le ceneri a Napoli sono una grossa apertura ma noi non ci arrendiamo», come se il volere di figli, moglie e certamente quello dello stesso Pino Daniele, dovessero piegarsi al capriccio dei fan.

funerali di pino daniele al divino amore  1funerali di pino daniele al divino amore 1

 

E alla fine per accontentarli oggi si terranno due messe funebri: una nella capitale e una a Napoli. Così l’affetto è diventato arroganza, il desiderio legittimo di dare un ultimo saluto al cantante è diventato pretesa di stabilirne le modalità. Pino, forse, desiderava andarsene come ha vissuto, questo dovrebbero ricordarsi i fan e i familiari che stanno trasformando la morte del fratello in una puntata de Il segreto.

 

Desiderava affetto, calore, partecipazione. I colori migliori di Napoli, insomma. Ma desiderava anche rispetto e sobrietà. C’è la scena finale di un bel film, Dietro ai candelabri, che racconta il funerale del pianista Liberace, un artista che aveva fatto del kitsch e degli eccessi il suo stile di vita.

fabiola sciabbarrasi e fiorella mannoia funerali di pino daniele al divino amore  8fabiola sciabbarrasi e fiorella mannoia funerali di pino daniele al divino amore 8

 

Era un funerale cattolico, sobrio, silenzioso, perché si doveva nascondere la sua omosessualità e fingere che avesse vissuto da buon cristiano. In chiesa, il suo ex compagno, che tanto lo aveva amato, seduto su una panca non assiste a quello che davvero sta accadendo, ma immagina il funerale come lo avrebbe desiderato lo stravagante pianista.

 

Lo vede nel suo vestito di piume e pailettes mentre si cala dall'alto nella bara tra musica e coriandoli. Vede Liberace lasciare questo mondo nello stesso modo in cui lo aveva calpestato. Ed è così dovrebbe essere l'addio a un cantante che si è amato tanto: nel rispetto non di quello che si desidera, ma di quello che lui è stato.

fabiola sciabbarrasi ai funerali di pino daniele al divino amore  2fabiola sciabbarrasi ai funerali di pino daniele al divino amore 2

 

3. TULLIO DE PISCOPO SI SENTE MALE DURANTE LA VISITA

Da “Libero Quotidiano

 

antonello venditti   funerali di pino daniele al divino amore  10antonello venditti funerali di pino daniele al divino amore 10

Tullio De Piscopo non ha retto. Il batterista e cantautore napoletano è stato colto da un malo- re ieri pomeriggio durante la visita alla camera ardente del grande amico Pino Daniele. Il musicista è stato prontamente soccorso e ricoverato in ospedale per i dovuti accertamenti. De Piscopo è stato uno degli storici membri della Band di Daniele “Napoli Centrale”. I due hanno collaborato anche alla realizzazione di alcuni dischi, come Vai mò, Bella ‘mbriana, Sciò, Com- mon Ground, Acqua e Viento, Assaje, Ricomincio da 30 e Anema e core.

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