nicola zingaretti hacker regione lazio

POSTA! - L'USCITA PIÙ ESILARANTE DI QUESTO INIZIO AGOSTO RIMANE LA FACCIA SCONVOLTA DEL FRATELLO DEL COMMISSARIO MONTALBANO, TUTTORA CONVINTO CHE I TERRIBILI "HACKERS" SI NASCONDANO DIETRO LA DIABOLICA SPECTRE DI 007. INVECE BASTAVA AVERE UN PO' DI EDUCAZIONE DIGITALE E IMPARARE A NON APRIRE I FILE NEGLI ALLEGATI DELLE EMAIL SOSPETTE…

Riceviamo e pubblichiamo:

BERGOGLIO ALL ANGELUS

 

Lettera 1

Caro Dago, Papa Francesco lancia un appello alla comunità internazionale chiedendo di aiutare il Libano "Con gesti concreti, non con parole soltanto". Senti chi parla, proprio lui che pensa di risolvere tutto con le preghiere!

 

Oreste Grante

 

 

Lettera 2

ganna quartetto inseguimento italia

Caro Dago, Tokyo 2020, ciclismo su pista: Italia, quartetto d’oro nell’inseguimento! E chi stavano inseguendo, Marcell Jacobs?

 

John Reese

 

Lettera 3

Dagovski,

 

filippo ganna

(a sentire certe dichiarazioni) sembra che i dopati non siano gli atleti ma i dirigenti sportivi.

 

Aigor

 

Lettera 4

simone biles 2

Caro Dago, commovente la descrizione dei demoni che hanno scosso la mente della ginnasta Simone Biles, che l’hanno costretta a non partecipare a una gara olimpica. Perfino la morte di una zia, una cosa gravissima.

 

TEVIN SIMONE BILES

Stranamente però nessuno ha riportato una notizia pubblicata di sfuggita dal New York Times il 16 giugno: che il fratello della ginnasta, Tevin Biles, era sotto processo per triplice omicidio, avendo sparato a dei ragazzi che erano entrati nel suo giardino a Cleveland alla festa di capodanno 2018. Tevin Biles è stato assolto il 15 giugno per “mistrial”, ossia errore procedurale, ma certo non sono queste le cose che scuotono i nervi, o se lo sono, è meglio non dirle.

hacker regione lazio 2

 

L. A. Voisin

 

Lettera 5

Comunque l'uscita più esilarante di questo inizio Agosto rimane la faccia sconvolta del fratello del commissario Montalbano che è tuttora convinto che i terribili hackers si nascondano dietro la diabolica Spectre di 007. Invece bastava avere un po' di educazione digitale, imparare a non aprire i File negli attachment delle Email sospette. Le basi.

NICOLA ZINGARETTI - CONFERENZA STAMPA SU ATTACCO HACKER

Impeto Grif

 

Lettera 6

Caro Dago, la democrazia grillina meglio di quella iraniana. Ora un altro voto "democratico" per incoronare Conte ayatollah...

FB

 

Lettera 7

Caro Rob,

 

usain bolt vince il terzo oro di seguito a rio 100 metri 5

Usain Bolt si conferma velocissimo anche nella sconoscenza. Senza citare, perché lo ignora, il Gatto con gli stivali, attribuisce alle scarpette magiche la medaglia d'oro di Jacobs, la cui unica colpa per britannici e statunitensi rosicanti è quella di essere, per via del sangue italiano, un fulmine non sufficientemente abbronzato.

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 8

fedriga

Caro Dago, Covid, il presidente della conferenza Stato-Regioni, Massimiliano Fedriga: "Nessun vaccino è controllato come questo, l'analisi e il controllo è costante e il livello di sicurezza è massimo". Nessuno lo mette in dubbio. Il problema è che non si sanno quali sono gli effetti collaterali sul medio e lungo termine. E non si sapranno fintanto che non sarà passato il tempo necessario per fare i dovuti studi.

 

Ranio

massimo cacciari accordi e disaccordi 4

 

Lettera 9

Perché nessuno fa notare a Cacciari, No-Vax e circondario, che l’interpretazione “squadrista” del Green Pass è già superata da anni grazie ai nostri beneamati e irrinunciabili Smartphone egoriferiti.

 

Geolocalizzazione sempre attiva con la batteria che non si può più staccare, App scaricate con la nostra felice accondiscendenza e tutti i nostri dati privati a disposizione dell’universo mondo. Ma di cosa stiamo parlando?

 

Lettera 10

Caro Dago, Olanda sotto continuo attacco hacker. Secondo gli esperti: "È una crisi nazionale che mette in pericolo la sicurezza del Paese". Non sarà che gli Stati hanno pensato di organizzare questo diversivo degli hacker per distogliere l'attenzione dal totale fallimento - nonostante i vaccini - della lotta al Covid?

LA STORY DI ARISA CONTRO DAGOSPIA 2

 

Lucio Breve

 

Lettera 11

Ciao dago,

ma quanto mi piace il modo in cui tratti i (sedicenti) artisti e vippetti che si indignano per il prezzo (basso in verità) della loro inutile notorietà... gente che vive di niente, di una fama fittizia che solo dagospia nobilita citando proust e wilde e arbasino e warhol, gente seria che del gioco immaginario di apparire ha fatto arte vera. ché poi il tema è serio e forse oggi lo tratterebbe gramsci (più pasolini): il prezzo della notorietà, in questo mondo di anonimi, è la vera unica scelta che ci resta.  noi -gente qualunque- possiamo ancora chiedere il rispetto di non essere importunati (e neppure ci riusciamo). gli altri, esibizionisti senza mestiere, che stiano al gioco, ovvìa...

rob

 

Lettera 12

no vax 1

Caro Dagos, qualche domanda sul tema del secolo, più vaccini per tutti, da porre a coloro che, come me, non sono filosofi e non sono virologi, ma continuano a oppore ai filosofi la virologia altrui e ai virologi non allineati la filosofia del 'lo dice pure Draghi': se le mutazioni del covid si producono da sole, perché questa capacità di libera iniziativa e spontaneità di carattere il virus dovrebbe impiegarle solo con chi non è vaccinato e non come risposta, vogliamo dire proporzionata?, a vaccini sperimentali a base di mRna?

 

IL VACCINO RENDE LIBERI sulle magliette dei no vax

E siamo sicuri che l'mRna non inneschi qualche effetto collaterale peggio che sgradito di lungo periodo in organismi sani, per non dire di quelli che hanno malanni conclamati o latenti? Sono solo due osservazioni che anche a chi non ha curriculum universitario possono insorgere da un senso critico non atrofizzato.

 

Del protocollo tachipirina+vigile attesa e delle terapie domiciliari che il Ministro alla Salute silenzia, oscura, minimizza, ostracizza e non randomizza lui, invece di pretenderlo da chi è guarito o ha guarito grazie a esse, parliamo un'altra volta, se Speranza e Draghi non lo proibiscono con apposito dpcm.

Raider

LA STORY DI ARISA CONTRO DAGOSPIA 1

 

Lettera 13

Caro Dago,

ti spiego perché siamo al collasso della nostra società. Ciascuno può manifestare la propria opinione sui social. Fin qui tutto normale. Il problema si ha quando i media riprendono questi interventi amplificandoli sui giornali, nelle TV ecc. Ecco perché le minchiate di qualsiasi nullità diventano notizie, altrimenti cadrebbero nel dimenticatoio.

Johnkoenig

 

Lettera 14

Caro Dago

Sono stato un donatore di sangue, ho smesso quando mi sono ammalato di leucemia

Su consiglio medico , mi sono subito vaccinato il rischio nel mio caso è di morte certa

Salvini nonostante le posizioni ideologiche si e vaccinato, nessuna sorpresa e un donatore di sangue. Domanda quanti contrari ai vaccini donano il sangue o gli organi? Risposta. NESSUNO. Sono solo una masnada di teste di cazzo egoisti privi di senso civico

 

pompe di benzina

Nino

 

Lettera 15

Caro Dago,

perchè nessuno dice mai che i carburanti hanno raggiunto quote assurde?

La benzina verde, dalle mie parti, viene e 1,7 al litro (quasi 2400 delle vecchie lire). Siamo veramente un paese assurdo. E pensare che dal 2035 l'Europa vuole togliere benzina e gasolio per avere solo auto elettriche. E lo Stato dove prende tutti i soldi che perde dalle accise sui carburanti classici?

Mah..............

Massimino da Pistoia

 

Lettera 16

Un pensionato ottuagenario tedesco condannato e costretto a vendere la sua collezione di residuati bellici della seconda guerra mondiale ad un museo o a un collezionista. Perché lui, avendoli collezionati, non li museizzava abbsatanza? O si temeva che il vegliardo volesse tentare con il carroarmato un Putsch a Monaco al grido "col panzer in tangeziale andiamo a comandare" ...

Z.R.

 

Lettera 17

Caro Dago,

 

ho letto sulla stampa le opinioni del sindaco di Siena sulla prospettata acquisizione del Monte Paschi da parte di Unicredit.

monte dei paschi di siena

 

De Mossi sa che il governo non vuole ricapitalizzare MPS e riconosce la legittimità  dell’acquisizione della banca senese da parte di Unicredit ma vorrebbe che fosse condizionata con regole e tempistiche, anche se non specifica quali dovrebbero essere le regole e le tempistiche di cui parla, finalizzate, credo, a ridurre l’impatto negativa dell’acquisizione sulla sua città.

 

Ma cosa succederebbe se le regole e le tempistiche che vorrebbe fossero introdotte inducessero Unicredit a rinunciare all’acquisizione ?

 

Capisco il timore del sindaco di Siena che, con  l’acquisizione di MPS da parte di Unicredit, la sua città possa perdere la rilevanza che ha sempre avuto nel settore bancario e, soprattutto, centinaia o migliaia di posti di lavoro legati alla presenza nella città della sede e degli uffici direzionali della più antica banca del mondo.

LUIGI DE MOSSI

 

Ma penso che anche il sindaco di Siena capisca che non sia possibile proseguire iniettando decine di miliardi di euro dei cittadini nella fornace del MPS che in un breve lasso di tempo li brucia sistematicamente.

 

Quello che sta accadendo in questi giorni con il rischio della perdita di numerosissimi posti di lavoro per la città di Siena non è altro che la conseguenza del fallimento verificatosi negli anni scorsi del MPS  e dei maldestri tentativi di occultare le perdite che aveva subito e che hanno invece accelerato il fallimento della banca senese ampliando l'entità delle perdite.

 

Solo gli esborsi del governo hanno permesso che il fallimento del MPS non abbia avuto finora un impatto pesante sulla città di Siena.

 

carlo fuortes foto di bacco (1)

Ora ciò non è più possibile e le conseguenze per Siena potrebbero essere molto negative.

 

Ma De Mossi non se la prenda con chi non pone regole e tempistiche all’acquisizione di MPS come lui vorrebbe ma, se proprio vuole prendersela con qualcuno, se la prenda con chi è stato responsabile del fallimento del MPS facendo nomi e cognomi che lui certamente conosce.

 

Pietro Volpi

Lettera 18

Caro Dago, sei il sito che tutti leggono (certificato da Renzi) per questo mi permetto una considerazione sulla RAI di oggi; organici esorbitanti, numero di dirigenti fuori parametri industriali,  risorse costose non utilizzate, benefit non conciliabili con la situazione di mercato, prodotto offerto inferiore alle attese dei consumatori e, da ultimo, budget non rispettati e costi fuori da ogni controllo, nonostante la ruberia del canone.

hacker regione lazio 2

 

Tutto questo ricorda qualcosa? Rispondo io; Il baraccone Alitalia dei tempi d'oro!

Vogliamo gravare ancora una volta i cittadini italiani di oneri derivanti da scelte clientelari e scellerate come avvenuto per la compagnia di bandiera, dove la politica era la vera padrona che poi l'ha fatta fallire e di cui stiamo ancora pagando danni milionari? Questa volta proprio no!

FB

 

Lettera 19

Egregio Dago,

leggo sul tuo splendido sito che alla fine dell'anno il costo degli attacchi informatici potrebbe raggiungere il siderale ammontare di sei mila miliardi di miliardi.

 

ATTACCO HACKER

Ho provato a fare un conto partendo da uno stipendio per "impiegato di concetto" (il proverbiale Travet per intenderci) di 10K euro/mese, inclusivo di contributi, costi di ufficio, riscaldamento, corrente etc. etc. e per 14 mensilità. Penso che potrebbe essere una media ragionevole tra paesi con diversi livelli retributivi.

 

Purtroppo il mio calcolatore non accettava tutti gli zeri ma in ogni caso parliamo di centinaia di milioni di impiegati! Siamo così sicuri che la transizioni digitale sia la migliore opzione per gestire la pubblica amministrazione? Per rubare un dispaccio a Michele Srogoff occorreva catturarlo e non era facile.

Cordialità

Sanvic

 

MATTEO SALVINI AL PAPEETE

Lettera 20

Vorrei dire - anche se per la verità non serve a nulla, solo per testimonianza a futura memoria - che questo sito non è solo un vero e proprio raccoglitore del peggio che circola, a livello di società,  per poi distribuirlo in confezione volgare e spudorata ai suoi affezionati lettori. No è anche qualcosa di più e di peggio in realtà! E’ infatti un prodotto della mente furba del D’Agostino che finge di essere neutrale e di portare alla luce quello che vede, lui e i suoi accoliti!

 

Però in pratica sceglie la linea mainstream progressista e ogni tanto infila qualche servizio fuori dal coro per fingere equilibri! Il suo è un attacco quotidiano contro un solo obiettivo: Matteo Salvini! Non c’è giorno che qualsiasi cosa faccia o dica Salvini non venga presentata in termini distruttivi, in modo irrispettoso, sempre e comunque per infangarne la persona.

 

C’è odio vero e proprio contro il leader leghista che - lo dico apertis verbis - ha un sacco di limiti e difetti ma almeno difende valori base e che per questo va apprezzato. Sbaglia, sbanda, si dice cattolico ma lo è solo di facciata, però ha fegato! Una dote rara oggi, basta vedere tipi PD e alla D’Agostino.

matteo salvini con caffe e green pass sul tavolo

 

Che immette ogni giorno tutto il peggio dei giornaloni in funzione antiSalvini. E nonostante odino le destre questi progressisti del ciufolo farebbero i salti mortali, voterebbero pure loro la Meloni purché fottesse l’odiato leghista!

 

Questa è oggi la politica italiana seguita e commentata da veri lazzaroni ipocriti, supportati da gente come D’Agostino che si finge democratico a parole ma in realtà odia e insozza. E per quanto mi riguarda - spero che non mi cestini anche ora - io sto subendo una vera e propria persecuzione con costante continua censura. Alla faccia della trasparenza, così fanno i veri nazicomunusti di oggi : se non gli piace ti cestinano!

 

Passo e chiudo per agosto !

Luciano

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…