anziana gioco d azzardo

POSTA! - LA PRECISAZIONE DI WIND TRE - IL DECRETO “DIGNITÀ” PREVEDE IL DIVIETO DI STIPULARE NUOVI CONTRATTI PER LA PUBBLICITÀ DEL GIOCO D’AZZARDO. MA SE PER IL M5S IL GIOCO D’AZZARDO È UN MALE DA ESTIRPARE, PERCHÉ DI MAIO NON LO VIETA DEL TUTTO? CERTO, CI SAREBBE UN PROBLEMA DI GETTITO TRIBUTARIO. MA SE PER I 5STELLE LA LOTTA AL GIOCO D’AZZARDO È UN PROBLEMA DI PRINCIPIO NULLA DOVREBBE FERMARLI…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

WIND TRE

Buonasera, in merito all’articolo da voi pubblicato (http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/blackout-problemi-connessione-dati-utenti-wind-tre-ndash-178283.htm), Wind Tre precisa che il caso ha riguardato, stamani, soltanto la rete dati di 3 e non quella voce ed sms. I clienti a marchio Wind non sono stati affatto interessati. Il servizio dati per i soli clienti a marchio 3 è stato definitivamente ripristinato dopo qualche ora.  

Vi segnaliamo che l’articolo del Giornale da voi riportato era stato aggiornato come da seguente link: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/problemi-connessione-sulla-rete-wind-e-tre-1551382.html. Vi chiediamo, pertanto, gentilmente di modificare il testo presente sul vostro sito.

Cordiali saluti, 

Ufficio Stampa Wind Tre

 

in ricordo di carlo vanzina 6

Lettera 2

Dagovski,

Tra quanti oggi piangono lacrime (di coccodrillo) per Vanzina, riconosci chi 20 anni fa prevedeva pochi  di mesi di vita per Dagospia?

Aigor 

 

Lettera 3

Caro Dago, dopo il trasferimento alla Juve Cristiano Ronaldo pagherà in Italia solo 100mila euro di tasse sui 54 milioni guadagnati all’estero. Questo grazie alla Finanziaria 2017 del Pd, pensata per aiutare le famiglie povere e chi si trova in difficoltà. Che dire, speriamo solo che non gli diano anche una pensione sociale.

Tony Gal

 

Lettera 4

Caro Dago, i 400 milioni complessivi spesi della Juventus per Ronaldo, vista l'età del soggetto, sono un bell'esempio di investimento in un'infrastruttura.

BarbaPeru

 

GIOVANNI TRIA

Lettera 5

Caro Drago

Ho fatto un sogno: romperanno tanto i cc al ministro Tria e lo costringeranno a dimettersi.  Così il sogno di Savona si avvera. Ci farà uscire dal l'euro.  Ci hanno fregato dalla lira all'euro, raddoppiando i prezzi e ora ci fregheranno ancora dal l'euro alla liretta, dimezzando il valore dei nostri risparmi

Riccio

 

Lettera 6

Caro Dago, Toninelli si dice orgoglioso dell' intervento italiano che porterà altri sessanta migranti nelle nostre città. Ma abbiamo mandato via Renzi e Gentiloni per sentire le loro stesse e identiche frasi uscire dalla bocca di "Tontinelli"?

Camillo Geronimus

 

Lettera 7

RINO BARILLARI RICOVERATO

RIMBAMBINIRE: ridiventare come un bambino! E secondo voi una bambina s'infila un Ovetto Kinder nella topa? Io non so da voi, qui da noi i bambini al massimo s'infilano le dita nel naso!

Gino Celoria

 

Lettera 8

Caro Dago, io se fossi sindaco di Roma, querelerei il fotografo Rino Barellari per danni continuati all'immagine di Roma, infatti il suddetto è inciampato non in una buca ma nella sporgenza dei sampietrini, inciampo dovuto a non guardare dove si mettono i piedi quando si cammina e all'ex deputata Argentin dico perchè non avete fatto niente per i disabili nei 7 anni al governo con Monti,Letta,Renzi e Gentiloni?

Ciao Cleto 48

 

Lettera 9

GAD LERNER COL ROLEX

Caro Dago, non è assurdo, come scrive Vittorio Feltri, prendersela con Gad Lerner che parla di migranti e "diritti" indossando un Rolex. La ricchezza è lo stesso argomento usato abitualmente da lui e i suoi compari di sinistra per attaccare Berlusconi, Trump, i Bush, etc. Quindi chi è causa del suo mal pianga se stesso.

A.Reale

 

Lettera 10

Caro Dago, e così (a meno di clamorosi imprevisti) il fuoriclasse portoghese Ronaldo arriverà a Torino, sponda bianconera. Sembra proprio che alla Giuventus per l’acquisto del giocatore abbiano seguito il vecchio (ma sempre) efficace criterio: “Se non possiamo batterlo, almeno compriamocelo”….

Gianpaolo Martini

 

Lettera 11

Gentile Sig.D'Agostino, come dare torto alla sinistra radical-chic che non cede alla barbara provocazione fascista di prendersi in casa un profugo: e se arriva quello che scoreggia troppo?

vox thalassa

Donald Salvini

 

Lettera 12

Caro Dago, sulla nave Vos Thalasse i “facinorosi” che hanno minacciato  l’equipaggio sono due: un ghanese ed un sudanese. Allora la Guardia Costiera doveva salire a bordo, mettere le manette ai due e portarli via. Cosa c'entrano gli altri 65 clandestini? Perché vengono fatti venire in Italia se si è detto stop agli sbarchi? Adesso che hanno trovato la "falla" ripeteranno ogni volta lo stesso giochino. Due danno di matto  così gli altri 100, 200 o 1.000 verranno portati in Italia. E scommettiamo che la prossima settimana i due "facinorosi" saranno già rimessi in libertà in quanto richiedenti asilo?

vox thalassa

Antonello Risorta

 

Lettera 13

Caro Dago, allora ha ragione Salvini a sostenere che in Italia c'è un reale problema di sicurezza!  Il nostro parse è il piu pericoloso d'Europa e tra i più pericolosi al mondo lo dimostra la necessità di proteggere con scorte armate e auto blindate centinaia di persone tra magistrati, giornalisti,  imprenditori, manager e umanità varia da possibili attacchi della criminalita organizzata e non, mentre in altri paesi europei, più sicuri, le scorte riguardano solo poche decine di persone. Allora porto d'armi per tutti e licenza di difendersi!

FB

 

Lettera 14

vox thalassa 2

Caro Dago, Sandro Veronesi aveva scritto a Roberto Saviano: "Mettiamo i nostri corpi sulle navi che salvano migranti. Perché noi siamo un corpo, e anche le nostre parole vengono dal nostro corpo, e il corpo è ben più di esse, il corpo è la vita stessa". Ma l'autore di "Gomorra" ha risposto no. Non gli va di andare di corpo assieme agli altri radical chic forse perché è troppo inclusivo?

Berto

 

Lettera 15

Caro Dago, bersagliare Gad Lerner di insulti per l'appello pro migranti con Rolex al polso? Ma è proprio facendo propaganda per anni su questi argomenti che Gad è riuscito a fare i soldi per comprarsi l'orologione. Un furbetto a tutto tondo.

Ivan Skerl

 

Lettera 16

Caro Dago, 

vox thalassa 1

sapiente editing o ironia della sorta che nella tua homepage si vede prima una bagnante in burkini e sotto Grillo bardato e coperto più della signora in burkini. Con solo due foto hai mostrato il punto del primo articolo che appunto ruotava attorno ad una signora troppo vestita e anonima che viene ripresa da ogni cretino, mentre se sei ricco giri coprendoti il viso in un luogo pubblico (cosa vietata tra l'altro per la nostra legge).

Saluti dal costume da bagno, 

Lisa

 

Lettera 17

Spett.bile Redazione di Dagospia, dato che ogni tanto consulto il vostro sito perchè trovo informazioni interessanti anche nel mio ambito di ricerca (psicologia) mi trovo a dover fare un appunto ed una riflessione su un vostro pezzo riguardo la cosiddetta "sex expert" Nadia Bokody. Visto che riportate le sue frasi come se fosse una esperta e famosa ricercatrice del settore, sono andato sul sito www.scoups.com per vedere quanti a quali articoli scientifici ha scritto. Purtroppo inserendo il suo nome non compare neanche un articolo, nemmeno per sbaglio.

 

La signora è carina e appariscente, appare sui social network e nei programmi televisivi, ma sembra che non faccia uno straccio di ricerca scientifica, nel vero senso del termine. La penso come Burioni: non credo che basti un profilo su facebook o un po' di pubblicità via internet, anche tramite siti giornalistici, per giustificare la validità di quello che si afferma.

roberto burioni

 

Ognuno è libero di dire le sue opinoni sul matrimonio e sulla fedeltà, quali sono appunto quelle della Bokody, e, come tali, valgono tanto quanto le mie o quelle del ferramenta all'angolo. Ritengo, però, che anche i giornalisti debbano fare attenzione al pulpito dal quale vengono certe ffermazioni e debbano distinguere chi dice cose interessanti per tutti perchè fa ricerca seriamente da chi, invece, si autoproclama "expert" solo perchè famoso e carino.

Cordiali Saluti,

Dott. Marco Tommasi

 

Lettera 18

Illustre Dago, aveva buon gioco la giornalista del Corsera che alcune mattine fa irrideva Salvini e il suo attivismo "perchè tanto i migranti arrivano ugualmente", magari trasportati dalle navi della nostra Marina Militare. E allora qualcuno inizi a pronunciarla la parola magica bandita dal politically correct, ovvero respingimenti, con l'ovvio rispetto della legge del mare di cui si fanno beffe gli scafisti e i loro complici, coi quali paradossalmente continuiamo a siglare inutili patti. Li salviamo e li riportiamo al punto di partenza, fine della farsa. Gianluca

 

Lettera 19

alessandro profumo

Egregio Signor Dagospia, Alessandro Profumo (Arrogance) apparteneva a quella schiera di manager di alto livello che propugnava opportuno il ritiro da incarichi operativi al raggiungimento dei 60. Facile rintracciare dichiarazione d'intento, dieci e più anni or sono; pure in biografia dello stesso si da quale data di ritiro da incarichi operativi il 17 febbraio 2017. Cosa fa ancora in giro? Come minimo ci deve delle spiegazioni. Che potremmo comunque ritenere valida giustificazione. Forse.

Distinti saluti.

Carlo Negri

 

P.s. nei profumi ci sono le componenti volatili. Con il tempo evaporano. La dichiarazione di ritiro ai 60 raggiunti, con gli anni è evaporata.

 

Lettera 20

caro Dago,

il buonismo dei sinistrati non si ferma ai migranti ma si estende ad un altro settore importante, che finisce sempre per colpire la sicurezza e la serenità dei cittadini semplici, per impaurirli e manipolarli, mi riferisco alla fase dell'esecuzione della pena, ai detenuti, quanti sapevano per esempio, che esiste il regime di semilibertà per...

gli ergastolani ? Quanti cittadini sanno che finire in galere in Italia è arduo e uscirne prima del tempo è facilissimo? Non occorrerebbe metterci mano ?

saluti

LB

 

Lettera 21

Esimio Dago,

vox thalassa 1

"Siamo all'Italia", disse la frutta. Un Sudanese ed un Ghanese appena recuperati in mare libico, non ancora entrati in Italia, avendo minacciato l'equipaggio della nave che li ha soccorsi, molto probabilmente dovranno essere processati, incarcerati ed in seguito sicuramente rilasciati tra qualche giorno/mese, liberi di scorrazzare come sempre a proprio piacimento, onde poter (vista l'antifona di questi gentil signori) compiere malefatte, crimini e magari anche qualche spogliarello in giro per quello che una volta era il nostro Paese.

 

Per essere quindi nuovamente processati, incarcerati, rilasciati....neverending story; il tutto a spese e discapito dei soliti contribuenti ed onesti cittadini lavoratori, ai quali queste risorse altamente specializzate e richieste dovrebbero PAGARE la pensione ed il welfare (ed i nostri contributi per la previdenza? Mah?).

 

Fresco fresco di 730, vedo che l’anno scorso ho PAGATO (io) imposte per almeno il 34% sull’imponibile lordo. In questo (purtroppo non isolato) caso, sarei molto disponibile e felice di SPENDERE parte delle suddette tasse per coprire il costo di un paio di paracaduti ed un volo andata/ritorno di un aereo cargo militare sul Sudan e sul Ghana, e chiuderla lì.

Grazie come sempre per il tuo spazio, anche se (per il politically correct) non mi pubblichi.

Saluti rimpatrianti

Timbrius

 

GIOCHI AZZARDO ONLINE

Lettera 22

Caro Dago,

il decreto “dignità” prevede, fra l’altro, il divieto di stipulare nuovi contratti per la pubblicità del gioco d’azzardo. Ma se, come sembra, per i cinque stelle il gioco d’azzardo è un male da estirpare, perché Di Maio non lo vieta del tutto ? Certo, nascerebbe un problema di gettito tributario. Ma se per i 5 stelle la lotta al gioco d’azzardo è un problema di principio nulla dovrebbe fermarli anche se il gioco è diffuso ed accettato in tutto il mondo.  

Vietare solo la pubblicità dei giochi d’azzardo e non il gioco medesimo mi fa pensare a qualcuno che si vuol lavare la coscienza ma che, tutto sommato, non gli importa molto se molti si rovinano col gioco che continua ad essere legale.

Cordialità

Pietro Volpi

 

GIOCHI AZZARDO ONLINE

Lettera 23

Dago darling, in occasione della partita Francia-Belgio, ho visto che hanno messo una maglietta rossa (quella dei giocatori del Belgio non quella dei ricchi e privilegiati capitalsinistrati italiani) al Manneken Piss di Bruxelles. Strano ma vero, pare che a nessuna guerriera del Metoo sia ancora venuto in mente di tagliare il pistolino della statuetta. Dago caro, giovin vecchio gentleman, ti ricordi quando si disquisiva sull'invidia del pene? 

 

P.S. 1) NapoMacron era a San Pietroburgo per la partita, "grandeur oblige". Chissà se avrà pensato al primo imperatore dei francesi che era giunto fino a Mosca, illudendosi di aver conquistato tutte le Russie. Per poi fuggire vergognosamente all'arrivo del Generale Inverno, lasciando quasi mezzo milione di morti della sua "Grande Armee" a "fertilizzare" le immense pianure russe,.bielorusse e polacche. 

 

P.S. 2) Tra gli auguri che hai ricevuto, quelli più belli sono quelli del gentleman più gentleman che ci sia tra i giornalisti scrittori di oggi: Pietrangelo Buttafuoco. Di cui tutti rimpiangono l'eccelsa conduzione (insieme alla bravissima Alessandra Sardoni) di "Otto e mezzo" su la 7, non ancora mentanizzata verso il basso. Pace e bene 

Natalie Paav.  

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni times musk sunak edi rama

COME AL SOLITO, I GIORNALISTI ITALIANI SI FERMANO AI TITOLI: L’ARTICOLONE DEL “TIMES” SUI LEADER INTERNAZIONALI “TUTTI PAZZI PER LA MELONI” NON È PROPRIO UNA CAREZZA SUL FACCINO DELLA SORA GIORGIA, COME CI VOGLIONO FAR CREDERE “CORRIERE”, “LIBERO” E GLI ALTRI MEGAFONI DELLA FIAMMA MAGICA. ANZI, È PIENO DI FRECCIATONE ALLA THATCHER DE’ NOANTRI, TIPO “L’UMILTÀ BEN PREPARATA” DI FRONTE AL PREMIER ALBANESE EDI RAMA. O LA CHIOSA SULL’INCONTRO CON JD VANCE: “IL FLIRT DELLA 48ENNE ERA SOLO NATURALMENTE SIMPATICO O SI È RESA CONTO CHE RIDENDO DELLE BATTUTE DEGLI UOMINI DI POTERE OTTERRÀ L'ACCORDO COMMERCIALE CHE DESIDERA?” – RICORDA I “THREESOME” E IL PACCO DI GIAMBRUNO, SMONTA LE ORIGINI PROLETARIE DELLA DUCETTA E CHIUDE CITANDO BERLUSCONI: “È UNA PERSONA CON CUI NON SI PUÒ ANDARE D'ACCORDO”. VI SEMBRANO COMPLIMENTI?

giampaolo rossi giorgia meloni silvia calandrelli felice ventura matteo salvini gianfranco zinzilli giancarlo giorgetti

C'È UN NUOVO CAPITOLO NELL'ETERNO SCAZZO MELONI-SALVINI E RIGUARDA LA RAI - NEL CDA DI DOMANI FELICE VENTURA, DIRETTORE DELLE RISORSE UMANE, SARÀ NOMINATO PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ - SULLA POLTRONA DELLA CASSAFORTE DEL SERVIZIO PUBBLICO SI È CONSUMATO L'ENNESIMO SCAZZO: L'AD, GIAMPAOLO ROSSI, VOLEVA ISSARE SILVIA CALANDRELLI (NONOSTANTE LA VICINANZA AL PD), OSTEGGIATA PERÒ DALLA LEGA CHE VOLEVA GIANFRANCO ZANZILLI - IL MINISTRO GIORGETTI HA CONVOCATO ROSSI AL MEF (AZIONISTA DELLA RAI) PER IMPORRE IL NOME, MA QUELLO, DI FRONTE AL DIKTAT, HA OPPOSTO UN "ME NE FREGO". E ALLA FINE È STATO TIRATO FUORI DAL CILINDRO IL NOME DI VENTURA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - LE MANOVRE DA "DOTTOR STRANAMORE" DI ELLY SCHLEIN: SFANGARLA AI REFERENDUM, VINCERE IN AUTUNNO IN TUTTE E 6 LE REGIONI CHE ANDRANNO AL VOTO, QUINDI ANDARE AL CONGRESSO ANTICIPATO DEL PD A GENNAIO 2026 PER POI FARSI INCORONARE LEADER DEL CENTROSINISTRA ALLE POLITICHE DEL 2027 (CONTE PERMETTENDO) – A FAVORE DI ELLY GIOCA IL FATTO CHE LA MINORANZA DEM E' FRANTUMATA CON BONACCINI E LO RUSSO TRATTATI DA TRADITORI DELLA CAUSA DEI RIFORMISTI E PICIERNO E GORI GIUDICATI TROPPO EX RENZIANI – NEL CENTRODESTRA GIRA GIÀ LA BATTUTA: “LUNGA VITA AD ELLY SCHLEIN”, CHE RESTA PER "LA STATISTA DELLA GARBATELLA" LA SUA MIGLIORE POLIZZA PER FARSI ALTRI 5 ANNI A PALAZZO CHIGI...

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...