ermes maiolica

ALLA SCOPERTA DEL RE DELLE BUFALE ITALIANE: ERMES MAIOLICA - L'ULTIMO È UMBERTO ECO CHE DALL'OLTRETOMBA DICE ''SÌ'' AL REFERENDUM E MENA I GRILLINI, MA C'È ANCHE PUTIN CHE PROMETTE DI RIPORTARE A CASA I MARÒ, LE 800MILA VOLKSWAGEN REGALATE SU FACEBOOK, IL BIS-NIPOTE DI MUSSOLINI CHE FA L'OUTING DEL DUCE, LA CEDRATA TASSONI CHE ANNUNCIA DI NON AVERE OLIO DI PALMA - ''MI DIVERTO, E SONO PIENO DI DIFFIDE DI AVVOCATI''. NON È UN COMUNICATORE, È UN METALMECCANICO DI TERNI

Leonardo Bianchi per www.vice.com/it

 

La settimana scorsa è diventato virale un post davvero assurdo, in cui Umberto Eco spiegava i sei motivi che l'avevano convinto a votare Sì al prossimo referendum costituzionale e definiva i sostenitori del Movimento 5 Stelle una "legione d'imbecilli." Il tutto era anche corredato da una foto di "Umberto Eco" in treno—anche se in realtà si trattava di Ginetto, un attivista di lungo corso del Partito Democratico che in un'intervista a Repubblica è apparso particolarmente divertito dall'improvvisa notorietà.

umberto eco by ermes maiolicaumberto eco by ermes maiolica

 

Nonostante la palese falsità—non devo spiegare il motivo, vero?—diverse persone del Facebook grillino ci sono cascate, e i media tradizionali hanno dato risalto alla "notizia" sia con articoli che con analisi. L'antidiplomatico, un sito che rientra nella galassia ufficiosa dei Cinque Stelle, ci ha persino visto una "falsa bufala pianificata dal PD per far dimenticare il flop della manifestazione di Renzi a Roma." E non solo: persino Gramellini ha parlato di un "disturbatore professionista" ingaggiato dal PD.

 

Ma naturalmente non siamo di fronte a un novello Berija renziano; dietro a questa bufala, infatti, c'è l' alias ben preciso di Ermes Maiolica. Negli ultimi anni è pressoché certo che, volenti o nolenti, vi siate imbattuti in una delle sue trovate—come Putin che promette di riportare a casa i due marò, le 800mila Volkswagen regalate su Facebook, o l'intervista al fantomatico "bis-nipote" di Mussolini che rivela al mondo l'omossessualità del Duce.

 

le bufale di ermes maiolica  4le bufale di ermes maiolica 4

Eppure, a differenza di chi lucra sulle bufale per motivi politici o economici, Maiolica è un "bufalaro" sui generis. Anzitutto non è un pubblicitario o un comunicatore, ma un metalmeccanico di Terni che firma sempre le sue trovate (quando non è lui stesso il protagonista di una bufala) e collabora con i siti di debunking. In più—da "vecchio cane sciolto, punk e antisociale" come lui stesso si definisce—ha più volte ribadito di volersi divertire creando un po' di casino, e di essere mosso dall'intento di far saltare alcuni meccanismi politici e mediatici che trovano terreno fertile sui social network.

 

 

Per provare a capire fin dove vuole spingersi, gli ho dunque fatto un paio di domande.

 

VICE: Ciao Ermes. Come prima cosa, mi puoi spiegare come ti è venuta in mente la bufala su Umberto Eco che vota Sì al referendum?

Ermes Maiolica: Da un po' di tempo volevo fare qualcosa sfruttando una sua famosa citazione, "i social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività ."

 

Così, quando ho visto la foto di quel signore che gli somigliava, ho approfittato del tema più discusso del momento. Questo non toglie che voterò No, ma non voglio nemmeno sentirmi superiore a qualcuno; e probabilmente anche io, che ho fatto questo "scherzo," faccio parte di questa "legione d'imbecilli" di cui parlava Eco.

le bufale di ermes maiolica  2le bufale di ermes maiolica 2

 

Un'altra tua bufala che è girata molto è quella della pubblicità dei frigoriferi Smeg che non sono mai abbandonati per strada a Roma, a differenza di tutte le altre marche. Com'è nata, e quali sono state le reazioni e gli eventuali sviluppi?

Questa della Smeg è molto interessante. Il giorno prima avevo fatto un'altra falsa pubblicità diventata molto virale, dove la cedrata Tassoni dichiarava con imbarazzo di non contenere olio di palma. Questa reclame è stata apprezzata anche da moltissimi social media manager che mi hanno contattato per congratularsi. Allo stesso tempo, mi hanno fatto presente che secondo loro era stato solo un colpo di fortuna e che non sarei stato in grado di proporre un altro spot così virale.

 

La mattina dopo ho quindi creato la pubblicità dei frigoriferi, usando le stessa tecnica della bufala su Umberto Eco: ho sfruttato il tema del momento e utilizzato la provocazione. La mia pubblicità è stata presa per vera da tutti: è stata condivisa da molti deputati del PD, è andata su Gazebo, ne hanno parlato le radio, ci hanno fatto uno speciale su Repubblica e infine Sabina Guzzanti ha imitato Virginia Raggi su La7 con il mio Smeg alle spalle.

 

In rete sei spesso descritto come "il re delle bufale." Ti ritrovi in questa definizione?

le bufale di ermes maiolica  1le bufale di ermes maiolica 1

Non so se sia vero o meno, però mi piace. Come quando una ragazza vince Miss Italia, è ovvio che non è la ragazza più bella del paese; però è stato deciso così, a lei piace questa cosa e siamo tutti contenti. Ecco, io al momento sono come Miss Italia.

 

In base a cosa decidi di fare una bufala?

È complicato spiegarlo, è una questione di ispirazione. Diciamo che sono un buon osservatore e di solito quando capto cosa bolle nel calderone della rete mi viene un'idea che sembra fatta apposta per far saltare il coperchio. A questo si aggiunge la capacità di individuare il sistema per divulgarla. Non avendo canali personali di divulgazione, il sistema che ho per rendere virali è una specie di "algoritmo" tutto mio, dove sfrutto la provocazione e la reazione di chi legge.

 

Nel creare le bufale, cerchi di trasmettere qualche messaggio in particolare—che può essere, chessò, sociale o politico—o lo fai solo ed esclusivamente per il gusto di creare una bufala?

Ho iniziato per motivi sociali e politici. Mi dava fastidio la disinformazione di regime e la creduloneria della gente, e così ho cominciato a creare delle false citazioni dei politici. In questo modo mi prendevo gioco dello spettacolo della politica e evidenziavo la disinformazione attuata dai media: mentre loro riportavano le parole dei politici che molto spesso celavano la situazione reale, i miei fake mettevano in bocca a vari personaggi parole che non avevano pronunciato, ma che erano verosimili e indicative della realtà attuale.

le bufale di  ermes maiolica  1le bufale di ermes maiolica 1

 

L'assunto di base era comunque lo stesso: cercare di assecondare ciò che i lettori avevano bisogno di sentirsi dire. Dato che le persone che cadevano nelle mie bufale erano le stesse che credevano alla disinformazione dei media, i miei fake li aiutavano a prendere coscienza di questo fenomeno.

 

In altre interviste hai detto di aver iniziato a informarti sulle pagine e sui siti di controinformazione connotate politicamente—tipo Informare per Resistere o Catena Umana. Poi però ti sei accorto che non erano affidabili: anzi, spacciavano un sacco di falsità. Immettere delle bufale in questi canali è una sorta di "vendetta"?

No, la vendetta non rientra tra i miei criteri d'azione. Catena Umana e altre pagine-spazzatura adesso sono cadute nel demenziale per accaparrarsi il diritto di satira. All'inizio, però, erano più serie e credibili, molti utenti "anticonformisti" denigravano le informazioni dei telegiornali e si rivolgevano a esse nella convinzione di squarciare il velo e riuscire a scoprire la "verità".

 

le bufale di ermes maiolica  3le bufale di ermes maiolica 3

Condividere su questi siti, quindi, faceva parte di un piano di disillusione: il mio scopo era quello di ridicolizzare il più possibile questo meccanismo e far vedere a tutti il carattere mistificatorio dei criteri con i quali sceglievano le loro "notizie". L'obiettivo è sempre lo stesso: evidenziare una preoccupante assenza di pensiero che è alla base degli stereotipi e dei pregiudizi nei quali ci imbattiamo ogni giorno, dentro e fuori della rete, e che impedisce di avere opinioni personali veramente fondate.

 

 

 

Dato che hai menzionato la satira: cosa ne pensi delle pagine che si riparano dietro a essa per fare, in realtà, solo ed esclusivamente visite volte ad incassare soldi dalle pubblicità?

le bufale  di  ermes maiolica  1le bufale di ermes maiolica 1

Sinceramente non capisco come mai Facebook permetta a siti razzisti e di disinformazione di restare ancora aperti. D'altro canto conosco molti bufalari, per la maggior parte ragazzi—giovani studenti o disoccupati—che risiedono nel sud Italia. Quello che si dice sui loro guadagni è esagerato: spesso sono staff numerosi e il loro incasso non supera i 400 euro mensili. Insomma, non penso che siano loro la minaccia per l'informazione del nostro paese.

 

Tornando alle tue bufale: due filoni che hai battuto spesso sono quelli delle death hoax, le false notizie sulla morte di un personaggio famoso, e degli arresti di vip in circostanze assurde (ad esempio quello di Antonella Clerici arrestata per possesso di droga). Perché le fai? Ti hanno mai creato dei problemi?

A casa ho una pila di diffide dagli uffici legali, compresa quella di Antonella Clerici. Questo tipo di bufale mi hanno creato moltissimi problemi, come quella volta che ho fatto arrestare Teo Mammucari e mi sono venute Le Iene a casa; oppure quella volta che ho fatto collassare Barbara D'urso per coma etilico. Recentemente, invece, ho fatto arrestare Damiano Er Faina.

 

Per il resto, i death hoax li ho fatti sempre e solo per motivi goliardici: hanno tanto risalto mediatico, finiscono quasi sempre per essere smentite nei tg, e mi fa ridere la reazione della vittima che dice di "grattarsi" sulla sua pagina Facebook. In generale, poi, mi piace rompere questa immagine moralista e perbenista che loro vendono alla gente: se loro si fingono buoni, perché io non posso dipingerli come cattivi? Tanto è tutto una farsa—"nulla è vero, tutto è permesso" come diceva William Burroughs.

ermes maiolica mussoliniermes maiolica mussolini

 

 

 

A un certo punto, comunque, ti sei messo a collaborare con siti di debunking. Com'è nata questa collaborazione? È stata cercata da te o ti hanno cercato loro?

Per un periodo sono stato "criminalizzato" per la mia attività di hoaxer, soprattutto dopo il servizio delle Iene: pensa che giravano bufale anche su di me! Tutti hanno cominciato a spiegare ciò che non capivano con il denaro e a screditare la mia figura. Invece i debunker di BUTAC, o figure come David Puente e Sandro Martone, mi hanno sempre difeso conoscendo il mio vero intento. Con il tempo è nata un'amicizia, e la collaborazione con la pagina Bufale e Dintorni è stata una cosa spontanea.

 

Ti sei mai chiesto se, immettendo una dose di disinformazione in un circuito informativo già abbastanza inquinato, stessi creando "danni"?

ermes maiolica autobufalaermes maiolica autobufala

Sì, secondo me non possiamo creare un sistema di controllo così potente da censurare qualunque cosa non vada bene, sarebbe quello il vero danno. La questione della mistificazione, tuttavia, non andrebbe rivolta a me ma alla politica, quindi ad un altro tipo di potere—ben diverso dal mio e molto più distruttivo.

 

L'unica cosa che possiamo fare noi utenti è aspettare che la società acquisisca una coscienza critica e razionale su quello che passa in rete, che è un grande oceano di informazioni che diventano accessibili per tutti, e nel quale c'è il rischio di essere travolti.

 

Non bisogna dimenticare che questo Giano bifronte è molto giovane, e ci sono buoni motivi per sperare che il pensiero umano non verrà spazzato via da uno strumento tecnologico che in teoria dovrebbe essere stato fatto dall'uomo per l'uomo. La stessa opinione pubblica di massa è una cosa relativamente nuova, poco tempo fa le informazioni erano meno accessibili e si credeva alle streghe e ai draghi. Sono convinto però che il tempo—e il lavoro di tutti noi—vaccinerà le persone contro la creduloneria.

ermes maiolica alle ieneermes maiolica alle iene

 

 

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...