silvia e eveline dellai

RICORDATE LE GEMELLE ITALIANE DEL PORNO, SILVIA E EVELINE DELLAI? - SONO ENTRAMBE SINGLE, ALLA RICERCA DELL’AMORE VERO (DI RANDELLI NE TROVANO A BIZZEFFE) - BARBARA COSTA: “TUTT’E DUE PUNTANO A UNA FAMIGLIA "TRADIZIONALE", CIOÈ CON DEI FIGLI, EVELINE CON UN UOMO, SILVIA CON UN UOMO, O UNA DONNA, PERCHÉ LEI È BISEX SUI SET E NEL PRIVATO. LE DELLAI SOGNANO UNA FAMIGLIA PERCHÉ A 30 ANNI SONO TORNATE A CASA, DA MAMMA E PAPÀ, IN REPUBBLICA CECA…”

Barbara Costa per Dagospia

eveline e silvia dellai 2

 

Ma le Dellai, Silvia e Eveline, le gemelle italiane del porno, sono uguali? Manco per niente. Una è rifatta e una no. Una può fare a meno del porno, l’altra no. Una è alta nelle classifiche p*pparole, l’altra sta più giù. Una è davvero bisex, l’altra ci fa. Una suda più nei porno, l’altra in palestra. E non sono uguali nemmeno di c*lo.

 

Che non hanno le natiche uguali è evidente, quelle di Silvia hanno il "fiocco", e sono i tatuaggi, di Silvia, a renderla all’istante diversa da Eveline: Eveline non ha uno che sia uno schizzo di inchiostro sul suo corpo, identico alla sorella per altezza (160 cm), e peso (47 kg), e basta. Se Eveline è tutta come mamma Eva e papà Silvano l’hanno fatta, Silvia ha rifatto i seni, e il naso, ma solo perché se lo era rotto. Silvia ha aumentato i seni a 19 anni, l’età della sorella gemella Eveline quando ha debuttato nel porno.

 

eveline e silvia dellai 1

Senza la sorella. Eveline era allora fidanzata con un fotografo, che le ha fatto scatti hot, di accoglienza e guadagno andati molto bene, shooting a cui sono seguiti altri, e alcuni inserenti pose porno. Che Eveline ha accettato. E mentre Eveline, azzardata e entusiasta, divorava le sue prime dosi hard, Silvia lo sapeva, e lavorava come cameriera nel ristorante di famiglia. Scontenta di sé e invidiosa dei soldi e delle attenzioni mediatiche che la sorella riceveva.

 

eveline dellai by brazzers

È stata Eveline a spingere la gemella nell’hard. Però è stata Silvia, a informare mamma e papà di ciò che faceva Eveline. E ora lei con lei. Mamma e papà Dellai l’hanno presa male. Le gemelle Dellai, mamma ceca e papà italiano, della provincia di Trento, nate e cresciute in un paesino trentino prima di essere portate a Praga, sono tra le poche del porno ad aver deciso di non usare alias per fare le attrici hard.

eveline e silvia dellai 3

 

Hanno continuato e insieme (ma mai in scene dove fanno sesso reale, esplicito, nel porno professionale sono vietate) e disgiunte, su set di prima classe, “e all’inizio è dura, serve fortuna, incrociare le persone giuste”, e hanno impiegato anni a conquistare celebrità porno concreta, con i relativi incassi. Fino a porno separarsi, nel 2019. È stata Silvia a lasciare.

eveline e silvia dellai 7

 

A differenza di Eveline, che tutto al porno deve e nel porno vuole fare (in futuro da manager), per Silvia – che in seguito nel porno è tornata, a girare, insieme e no con la sorella – il porno è attività collaterale: al primo posto ci va la musica: lei è una dj. E se Eveline in palestra non ci va, e svela che per mantenersi in forma le bastano le fatiche madide sui set (“il porno è impegnativo come lo sport agonistico”), Silvia fa arti marziali miste, e ha partecipato a reality-web a tema.

silvia dellai 2

 

Situazione sentimentale: se ambedue oggi si professano single, e Eveline lo dice chiaro, “il mio rapporto cogli uomini è complicato”, il porno per lei è al primo posto, e poi è difficile per un’attrice hard “trovare la persona giusta”, Silvia, dopo una storia con un collega porno, ha avuto una relazione tossica, gelosa, possessiva, non solo del suo lavoro, ma di lei come persona. Silvia ha subìto violenza domestica. Non è riuscita a parlarne con nessuno, neppure con la sorella, e ne è uscita con l’aiuto della polizia, e con le sue forze.

 

Le gemelle Dellai, tutt’e due puntano a una famiglia "tradizionale", cioè con dei figli, Eveline con un uomo, Silvia con un uomo, o una donna, ché lei è bisex sui set e nel privato. Le Dellai sognano una famiglia perché vivono in famiglia: a 30 anni sono tornate a casa, da mamma e papà. In Repubblica Ceca. “Con i nostri genitori noi abbiamo un buon rapporto, loro ci accettano per come siamo. E noi siamo cattoliche e, quando possiamo, andiamo a messa”.

eveline e silvia dellai 6

 

I Dellai hanno cresciuto figlie belle sveglie. Eveline e Silvia sono tipe che non le mandano a dire. Il MeToo? “Tutta pubblicità. Se è successo qualcosa vai alla polizia, non sui giornali”. Le pentite del porno? “Dovevano pensarci prima. Quel che fai nel porno non si cancella. Noi del nostro lavoro siamo orgogliose. Ma a volte chi se ne pente ha scelto il porno non per sé ma per motivi altri sicché sbagliati”.

 

OnlyFans? “Una gran fregatura”. In questo senso: “OF fa del male al porno professionale perché fa credere, specie alle ragazze che vogliono provare questa strada, che sia facile. Ma la vita di una pornostar vera, non è una favola. Favoloso è ciò che di costruito ti fa vedere sui social”. Chi fa porno homemade su OF spesso lo fa di scarsa qualità, e non gli riesce l’agognato passaggio al professional perché “sui set non ci sa stare, non lo sa fare”, e ha il nome già "bruciato" da troppa esposizione online.

 

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E la censura del porno sul web? “La pensiamo come Rocco Siffredi. Il porno sul web va vietato ai minori di 18 anni. Non tutti i ragazzi capiscono che il porno che facciamo noi, e che loro vedono sugli smartphone, è una finzione. Le pornostar né godono né soffrono sul serio. Noi facciamo sesso, in parte recitato. È una professione. Di persone che la scelgono, e sono adulte e bendisposte a fare e a farsi fare solo quelle cose a cui acconsentono. Girare porno non è per tutti e non fa per tutti”.

 

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