trono di spade

CHI SIEDERÀ SUL TRONO DI SPADE? STANOTTE IN ONDA LA PRIMA PUNTATA DELLA STAGIONE FINALE DELLA SERIE CHE HA CAMBIATO LA STORIA DEL FANTASY IN TV - I FAN CHE GIA’ PIANGONO PER LA CONCLUSIONE DELLA SAGA POSSONO STARE TRANQUILLI: HBO STA GIÀ METTENDO IN CANTIERE IL PREQUEL, AMBIENTATO SECOLI PRIMA...

Laura Rio per “il Giornale”

 

trono di spade 8 5

Li avevamo conosciuti ancora bambini. E visti crescere. Sullo schermo e dal vivo. Ora, dopo otto anni di battaglie, dolore, intrighi, morti, castelli bruciati, draghi volanti, eserciti distrutti, villaggi rasi al suolo, famiglie dilaniate, li ritroviamo adulti e trasformati in star. Come sono cambiati dal primo ciak i rampolli di casa Stark, principali protagonisti della saga del Trono di spade, tornati a Belfast per presentare l' ottava e finale stagione della serie che ha cambiato la storia della televisione e il mondo del fantasy.

 

trono di spade 8 6

Sansa (Sophie Turner), Arya (Maisie Williams), Bran (Isaac Hempstead Wright), insieme all' immancabile Jon Snow (Kit Harington) e ad alcuni degli altri personaggi, da Ser Davos Seaworth (Liam Cunningham) a Bronn (Jerome Flynn) a Varys (Conleth Hill), hanno sfilato sul red carpet per l' ultima première che si è tenuta nel centro congressi della capitale dell' Irlanda del Nord. Belfast è la città che ha ospitato gran parte del set e che ha fatto da base per le riprese esterne dei paesaggi del Regno del Nord, il territorio degli integerrimi Stark, la casata dell'eroe Jon Snow legittimo erede al Trono di Spade.

trono di spade 8 4

 

Chi ricorda come noi le prime interviste ad Arya e Sansa, anni fa, quand'erano ancora bambine fragili e spaventate dalla popolarità improvvisa e travolgente, rimane un po' spiazzato nel ritrovarle star quasi inavvicinabili, che si concedono con parsimonia ai flash e ai microfoni, nonostante siano tornate appositamente a Belfast. Comunque, si godono questi momenti di gloria, si scatenano nei balli nel mega party organizzato dalla casa di produzione HBO per l'occasione e si preparano a un futuro luminoso.

 

trono di spade 8 3

Ormai sono delle stelle, con cachet da capogiro. «Non pensavo che sarei sopravvissuta fino ad adesso - riesce a dire scherzando Sophie-Sansa, l'erede del trono del Nord -. A ogni pagina del copione che mi consegnavano temevo di dover morire e lasciare il set. Invece sono diventata grande con la serie (ha iniziato a recitare nel Trono di spade a 13 anni - ndr)». Ma non è stato facile per lei, tanto da raccontare di aver dovuto ricorrere a uno psicoterapeuta per affrontare la depressione in cui era caduta dopo aver «vissuto» tanti fatti orribili: genitori ammazzati, violenze, matrimoni imposti, fratelli scomparsi. Ma ora si sente proprio bene, a giudicare dall'aspetto fisico e dalla radiosità che emana. Anche suo fratello Bran, il corvo, l'erede «soprannaturale» di casa Stark che vola tra passato e futuro, è cresciuto recitando in Irlanda.

trono di spade 8 2

 

«Come mi ha cambiato il mio personaggio ? - racconta Isaac, lui sì con grande disponibilità -. Moltissimo. Quello che sono diventato è stato in gran parte influenzato da Bran, dal suo pensiero, dai suoi poteri. Non ricordo quasi come fosse la mia vita prima del Trono di spade». I milioni di fan li potranno rivedere da stanotte (alle tre di notte) in contemporanea mondiale: in Italia su Sky Atlantic e in streaming su Now Tv, in inglese con i sottotitoli, poi on demand e in prima serata lunedì, invece per la versione tradotta si dovrà aspettare il 22 aprile.

 

Senza disubbidire ai divieti della HBO che «punisce» chi «spoilera» più di Julian Assange, possiamo confermare che il primo episodio mostrato l'altra sera si apre con l'atteso incontro a Grande Inverno tra le sorelle Stark e Daenerys Taragaryen, che - fino alla settima stagione - viene ritenuta la legittima erede al Trono di spade.

trono di spade 8 1

 

Tra fantastiche immagini di ghiacciai e di draghi e le gelosie di Sansa Stark per l'amore scoccato tra il fratello Jon Snow e la donna dai capelli di platino arrivata dall' altra parte del mare, arrivano al dunque le vicende delle famiglie nobili di Westeros, che dopo anni di battaglie intestine si devono per forza coalizzare per fermare gli Estranei che stanno scendendo dal Nord. E i segreti più importanti si dipanano in attesa del grande finale, su cui si esercitano migliaia di fan, ma che autori, attori e produttori custodiscono gelosamente. E chissà poi che la conclusione ideata da George R.R. Martin, dai cui libri è ripresa la saga, nei volumi ancora da scrivere non sarà completamente diversa.

 

In ogni caso per Belfast, almeno per ora, l'altra sera si è chiusa una stagione, un set, un'operazione (imponente l' hangar che raccoglie l' esibizione dei cimeli, dai vestiti alle teste di cartapesta dei draghi alle armature) che ha portato in una città ancora segnata dalle divisioni religiose migliaia di posti di lavoro e di sterline.

trono di spade 8 9

 

Attori e maestranze del Trono di spade sono andati via, ma la HBO sta già mettendo in cantiere il prequel, ambientato secoli prima, e parte del nuovo set arriverà ancora in questi studios. Ma ai milioni di fan cosa resterà di queste otto fantastiche stagioni? «Il messaggio più importante - chiosa Ser Davos Seaworth (Liam Cunningham), uno dei pochi uomini di pace della saga - è che la sete di potere è il male assoluto...».

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO