tradimento

ECCO 9 FATTI INTERESSANTI SULL’INFEDELTA’: IL 95% DELLE MOGLI NON SI SONO MAI FATTE SCOPRIRE, ESSERE RICCHI E LAUREATI AUMENTA DI 1,5 VOLTE LE CHANCE DI FARSELA CON UN ALTRO, LE DONNE SONO PIÙ PREDISPOSTE A TRADIRE DURANTE L’OVULAZIONE, LA CONFORMAZIONE DEL PENE SERVE ANCHE PER RIMEDIARE AI TRADIMENT

Kali Holloway per http://www.alternet.org

 

 

amanteamante

La monogamia è una bellissima cosa, in teoria, ma le siamo tutti meno devoti di quello che vorremo far credere. Voglio dire, siamo sinceri: l’infedeltà esiste da quando esistono le relazioni e se le ricerche hanno ragione saremo sempre più predisposti a tradire che in passato. Perché? Perché in fondo siamo animali e a volte capita che reagiamo d’istino e non con il cervello.

 

Non voglio fare un elogio dell’infedeltà ma solo puntualizzare che si tratta di un fenomeno reale e anche affascinante. Da chi detesta essere tradito (quasi tutti, ma specialmente le donne) a dove vivono le persone più infedeli d’America, ecco un elenco di 9 chicche sull’infedeltà:

 

  1. Le donne sono più predisposte a tradire durante l’ovulazione

abbondano i siti per i tradimentiabbondano i siti per i tradimenti

 

Come insegnano i libri di biologia, il picco di fertilità per una donna arriva nel periodo dell’ovulazione. Gli studi osservano che durante questa finestra di massima fertilità avvengono molti cambiamenti nel corpo delle donne: il tono della voce di alza, si vestono meglio e lasciano scoperte più parti del corpo. Perfino il passo durante la camminata rallenta e diventa più sexy e il loro odore diventa più attraente per l’uomo. Dall’altra parte, le donne eterosessuali in fase di ovulazione sono maggiormente attratte da uomini virili, muscolosi e con tratti pronunciati, per i quali sarebbero disposte a tradire il loro partner.

 

  1. Le donne stanno tradendo più che mai (e lo faranno sempre di più)

tradimento in flagrante su facebooktradimento in flagrante su facebook

 

Le cifre possono variare, ma tutte le statistiche sono d’accordo nel dire che sempre più donne tradiscono il loro partner. Uno studio del 2010 condotto dal National Opinion Research Center degli Stati Uniti dice che, negli ultimi 20 anni, la percentuale di donne che ha ammesso di aver tradito il proprio marito è salita al 40%. La percentuale di uomini che ammettono di tradire è rimasta stabile al 22% dal 1991 mentre quella delle donne è aumentata del 14,7%. Tra le cause del fenomeno si crede che possa esserci una maggiore indipendenza economica, comportamenti sessuali più disinvolti e più tempo passato sul posto di lavoro, dove iniziano la maggior parte delle storie.

 

tradimentitradimenti

  1. La conformazione del pene serve anche per rimediare ai tradimenti

 

Uno studio del dipartimento di psicologia dell’università di New York dice che il pene funziona come un “dispositivo per la rimozione dello sperma”: tramite test effettuati in laboratorio con delle protesi peniche (leggi dildo), i ricercatori hanno appurato che durante l’atto sessuale la corona del glande rimuove il 90% del seme che incontra nella vagina lasciato da un precedente rapporto.

 

Un altro studio pubblicato sul Journal of Comparative Psychology mette in evidenza come gli uomini che tornano dai loro partner dopo un periodo di lontananza, durante il quale potrebbero esserci stato un tradimento, mostrano un maggior interesse sessuale che porta a “penetrazioni più profonde e vigorose”.

TRADIMENTO TRADIMENTO

 

  1. Le donne si fanno scoprire meno degli uomini

 

La maggior parte dei traditori non si fa mai beccare. Un sondaggio dice che il 95% delle donne riesce a tenere segrete le proprie relazioni extra-coniugali contro l’83% degli uomini. Un elemento che contribuisce a far sì che il tradimento avvenga è il testosterone: gli studi dicono che gli uomini con alti livelli dell’ormone sono più attraenti, più competitivi e più sicuri di sé. Allo stesso tempo l’ormone porta l’uomo a prendere più rischi, ad essere più egoista e a cercare la soddisfazione a breve termine. In pratica, essere presuntuosi e superficiali aumenta le possibilità di essere scelti da un partner.

 

  1. Le persone ricche e ben educate sono più predisposte a tradire

 

sesso tradimento online sesso tradimento online

Uno studio condotto dall’università di Washington nel 2002 ha provato che stipendio e infedeltà vanno a braccetto. Le persone che guadagno più di 75 mila dollari l’anno sono una volta e mezzo più infedeli di quelle che ne guadagnano meno di 30 mila. Anche i laureati sono più propensi a fare sesso fuori dal matrimonio, circa 1,75 volte in più di chi ha smesso di studiare prima dell’università. Vivere in una grande città poi aumenta le chance di un tradimento di 1,5 volte e così anche l’età a cui ci si sposa: chi sale all’altare a 16 anni, o prima, è 4,5 volte più portato a tradire rispetto a chi si sposa dopo i 23 anni.

 

Facebook e tradimenti Facebook e tradimenti

  1. Le persone che stanno per compiere 30, 40, 50 o 60 anni tradiscono di più

 

Quando la nostra età si avvicina ad un numero che finisce con zero le chance di tradire aumentano. “La prospettiva di invecchiare – dice un ricercatore di Londra – ci fa rivalutare la nostra vita e le nostre relazioni. Se al cambio di decade non ci sentiamo soddisfatti di quello che abbiamo allora è probabile che finiremo col cambiare qualcosa. In più avere una storia extra-coniugale ci fa sentire più giovani e sexy quando magari iniziamo a provare il contrario”.

Per anni solo i tradimenti di JFK sono stati resi pubblici Per anni solo i tradimenti di JFK sono stati resi pubblici

 

  1. Ecco le 10 città più infedeli d’America

 

In ordine, dalla meno alla più infedele: Charlotte, Nord Carolina; San Diego, California; Houston, Texas; New Orleans, Louisiana; Las Vegas, Nevada; Los Angeles; New York City; Boston, Massachusetts; Pittsburgh, Pennsylvania e, al numero uno, Austin, Texas.

 

Michele Carfora e il tradimento a Barbara DursoMichele Carfora e il tradimento a Barbara Durso

  1. Usare molto i social network potrebbe essere un comportamento legato all’infedeltà

 

Nessuno sta dicendo che i social ci hanno reso meno fedeli, ma sembra esserci un collegamento tra Twitter e Facebook e le relazioni personali e quindi anche quelle extra-coniugali. Uno studio dell’università del Missoury-Columbia dice che “l’uso frequente di Twitter porta ad avere maggiori litigi e incomprensioni con il proprio partner, fatto che aumenta la probabilità di un tradimento o di un divorzio”. Uno studio precedente svolto da OkTrends ha rivelato che le storie di chi usa Twitter tutti i giorni finiscono prima di quelle di chi non lo usa, a prescindere dall’età. Chi usa tanto i social è anche più probabile che si masturbi tutti i giorni.

 

gleeden tradimento infedelta gleeden tradimento infedelta

  1. Avere il pene rotto potrebbe, e sottolineo potrebbe, fare di voi un traditore

 

Ancora una volta, causa e correlazione sono due cose differenti, ma i risultati di uno studio hanno portato alla luce alcuni legami tra l’infedeltà e la frattura del pene. Andrew Kramer, un professore di chirurgia dell’università del Maryland ha studiato i casi di 16 uomini con fratture al pene talmente gravi da richiedere di essere operati. In quel piccolo campione, la metà degli uomini ha subito la rottura durante un rapporto sessuale al di fuori del matrimonio. Una coincidenza? Forse.

 

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?