SENZA PAROLE! “VI OCCUPATE DI ITALO BOCCHINO CON NOTIZIE FALSE E SUGGERITE, AUMENTANDOGLI L'ETÀ DA 45 A 51 ANNI E CERCANDO GOSSIP INESISTENTI” - ENI E FINMECCANICA HANNO DISTURBATO IL “MANOVRATORE” - PERCHÉ SONO TUTTI D'ACCORDO SULL'ACQUISTO DEGLI INUTILI F35? - BOATENG NON PROTESTA SE PAOLO BERLUSCONI CHIAMA BALOTELLI “NEGRETTO DI FAMIGLIA”? - A CASA DI LAPO NON C’È NEANCHE UN LIBRO - HO VISTO LA TINAGLI: ARIDATECE CIRINO POMICINO…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Gentile Redazione,
in riferimento a quanto pubblicato ieri dal vostro sito (http://www.dagospia.com/rubrica-1/varie/chi-quellintransigente-politico-del-sud-che-adora-frequentare-a-budapest-club-per-scambisti-bocchino-50592.htm) notiamo che ancora una volta vi occupate di Italo Bocchino con notizie false e suggerite, aumentandogli l'età da 45 a 51 anni e cercando gossip inesistenti. La sera prima della vostra notizia, infatti, Italo Bocchino e Vanessa Benelli Mosell erano a cena assieme al ristorante Assunta madre di Roma e questo prova che la vostra è solo disinformazione.
Pertanto vi prego di rettificare quanto da voi pubblicato.
Grazie e buon lavoro,
Luigi Di Gennaro
Portavoce On. Italo Bocchino

Lettera 2
Spero di sbagliarmi; ma guarda caso, dopo gli "scandali" di Finmeccanica, eccone un altro all'Eni.
Entrambi i gruppi che hanno infastidito il "manovratore" intessendo legami "proibiti" con la Federazione Russa.
Ovvio; la magistratura si deve muovere, se trova qualche carta compromettente. 
Ma forgiare carte false, come nuove, corredate da riscontri inoppugnabili è specialità della Cia e compagni. Mentre svendere proprietà strategiche è specialità dei nostri politici.
Giù le mani da Finmeccanica e ENI!
Lorenzo

Lettera 3
Ma Balotelli o Boateng ,se incontrano uno per strada che li chiama ,ad esempio ,"negretti di famiglia" , verificano prima che non faccia di cognome Berlusconi e poi lo menano ? Agli arricchiti è concesso essere razzisti? Anche questi super-calciatori sono omuncoli?
Sanranieri

Lettera 4
Caro Dago,
l'abitazione di Lapo Elkann fra le più belle del mondo? Ma per favore! Stile gelateria o jeanseria per adolescenti, ma stiamo parlando di un uomo di 35 anni. Noto inoltre, per quello che si può vedere da cinque foto, che ci sono palme e pupazzi in abbondanza, ma nemmeno un libro.
Roland Delmay

Lettera 5
Signori di Dagospia, scrivere che Terence Hill stavolta non fà il botto vuol dire fare i furbetti perchè - come ho rilevato la scorsa settimana - non è il personaggio in sè che fà il botto, anche nel caso di Terence Hill, ma è il tema di cui la maggioranza degli italiani ha fame nonostante Voi e quelli come voi. Ha fame di parole buone, cristiane, evangeliche, di cose pulite, di matrimoni tra uomo e donna, di voglia di vivere, di solidarietà e di amicizia vera, di castità voluta e vissuta. Lo so che a Voi fa ridere - anzi Vi disturba questa realtà - però è così e Voi non cercate di cambiarla tanto per portare acqua al Vostro mulino.. Grazie
Luciano.

Lettera 6
Gentil Dago,
Potrei approfittare della tua cortesia per chiederti di comunicare agli imprenditori, prodighi finanziatori del disciolto movimento "Italia futura", che per loro, in Parlamento, non ci sarà alcun futuro? Costoro, infatti, si erano fidati delle promesse di Cordero di Monteprezzemolo che, tuttavia, quando si compilavano le liste," se la scialava", direbbe Camilleri, con la giovane moglie, al sole delle Maldive. Via cellulare, il bel Luca aveva allertato i suoi bracci destro e sinistro, l'ex dalemiano Andrea Romano e Carlo Calenda.
Ma costoro, fedeli a Luca ma di più all' italico "tengo famiglia e poltrona", hanno pensato unicamente a nominar se stessi.

E, dunque, Monti e il severo- ma de chè ?- Enrico Bondi hanno approvato le liste eccellenti ma piene, al Senato, dei familiari di Casini, della legale di "zu Giulio", dell'affascinante Flavia Perina e del compagno, finiano, della Carfagna. E, alla Camera, dei collaboratori, persino il portavoce, del Presidente della Ferrari, indimenticato artefice del trionfo dei "Campionati del Mondo di calcio" in Italia, nel 1990, quando, per costruire stadi stupendi e funzionali, come il "Delle Alpi" di Torino, non furono scucite neppure 1000 lire di mazzette, come ricorderai. O no ?

Se gli imprenditori, al telefono, non si mostreranno contenti per l'annuncio della trombatura, attenua le loro pene, comunicando che ce l'ha fatta un professore, residente da sempre a Roma e catapultato nella natia Calabria. "Eccellenza" anche lui ? I calabresi sono perplessi, in quanto ricordano che il giovanotto sessantenne, oggi sussiegoso montiano, e che nei comizi mitraglia, spietato, nonno Cav., proprio da Silvio fu gratificato di ambite e lucrose poltrone presidenziali.
Ossequi.
Pietro Mancini

Lettera 7
Caro Dago
perchè nessun rappresentante politico della destra dice in televisione o giornali che le tasse sugli immobili (come l'IMU) sono deducibili dal reddito nei principali paesi europei (vd. Francia e Germania)? Capisco i rappresentanti della sinistra che ribadiscono la tiritera che le tasse sulla proprietà immobiliare sono in tutta europa (omettendo la deducibilità dal reddito) ma quelli di destra? In Italia abbiamo in questo modo una doppia tassazione immobiliare (proprietà+reddito) ed un maggiore incasso per l'erario....sarà per questo che tutti stanno zitti?
Saluti e grazie
Giacomo

Lettera 8
Siamo vivi per miracolo, e non sappiamo per quanto tempo ancora. Una precisa politica ci sta impoverendo sotto il profilo economico, fino a buttarci sul lastrico, mentre sul piano culturale 20 anni di berluskaiser hanno già ampiamente raggiunto lo scopo. Dunque le prossime elezioni dovrebbero essere interpetrate come l'ultima possibilità, la prova d'appello. E invece ci dibattiamo tra scontri Giannino-Sallusti, tra statisti che fanno a gara a chi risulta più tenero tenendo in braccio un cane, mentre altri statisti, dissanguati da scandali di banche e assicurazioni e cooperative, minacciano di sbranare; su tutti un comico che invoca bombardamenti su Roma, e qualche fiorellino che attacca le rendite improduttive. Ma non ci vergogniamo? Conosco la risposta. Ci salveremo? No. Colpa nostra.
Giuseppe Tubi

Lettera 9
Caro Dago,
in tutti questi " eventi " economico finanziari di periodo preelettorale l'unica certezza alla quale ci possiamo ancorare è che la class action retroattiva è " non prevista ". Diciamo che la lungimiranza del sistema politico è più che proporzionale rispetto alla dimensione economica dell'evento. La domanda sorge spontanea : Obama dopo 5 anni chiama in causa le società di rating ma le società di revisione di stanza italiana " cosa rivedono " ? Le Parcelle? Chemical

Lettera 10
I repubblicani americani non vogliono più farsi trascinare dai 'tea party' e cambiano strategia. Il governatore della Louisiana: ‎"Bisogna smettere di sembrare il partito stupido..." Quando un'analoga svolta della destra italiana?
Franco Mistretta

Lettera 11
Chi si ricorda,di quando Bersani, etichettò Travaglio: "monopolista della morale" ecco d'allora, Il "Monopolista", non fa altro che bastonare Bersani. Però caro "Monopolista", bisogna avere in corpo, tanta cattiveria,( e mi fermo qui) per arrivare ad offendere una persona nel modo che parla (Biascica). Lasci fare Montanelli, lui non era un vendicativo come lei, caro il mio bel "Monopolista" sempre : della morale
lo stregone di Suviana

Lettera 12
Caro Dago,
ma se per lo scandalo della famosa tangente Finmeccanica-India (che è servita fondamentalmente ad abbattere il poco allineato agli interessi USA Guarguaglini), per una commessa da 5Mld poi sfumata, si parla di tangenti che vanno dal 3% all'11% , per l'acquisto degli F35 non sono state pagate tangenti dalla Lockheed Martin ai nostri politici/capi di stato maggiore/funzionari etc. ?
Il fatto che in parlamento siano tutti d'accordo sull'acquisto degli inutili F35, mi suggerisce che siano stati unti un pò tutti, come ai bei tempi di Enimont
Saluti Alberto

Lettera 13
Caro Dago,
dagli ultimi accadimenti (inter)nazionali si prefigurano i seguenti scenari: il 19/2 si avrà un primo significativao aumento dello "Spread" accompagnato da una forte perdita in borsa. Pochi giorni per parlarne e, venerdi 22 (storicamente definito "nero" per le borse) lo Spread sale alle stelle e la borsa all'inferno. Il giorno dopo, giorno di chiusura dei
comizi, i "Giornaloni" sapranno bene (imboccati dai loro padroni) a chi attribuire le responsabilita, "invitando" gli elettori a votare di conseguenza.

I grandi poteri che manovrano i famigerati mercati e i loro referenti nazionali (per quanto riguarda il nostro Paese sappiamo benissimo chi è, peraltro Lui non fa nulla per nasconderlo...) si muovono con cinica tempestività per influenzare le scelte politiche anche in un contesto democratico come il nostro, si stanno già muovendo di conseguenza.
Sarà vero? Sarà falso? Aspettiamo...
un caro saluto
FB

Lettera 14
E' bene che nel concorso per la magistratura si inseriscano materie di marketing internazionale e gestione dei mercati esteri. Dopo la Finmeccanica tocca all'Eni e domani? chissà?. Ma qualche anima bella pensa ancora che, nell' assegnazione di appalti, o forniture di prodotti tecnologicamente avanzati nel mondo dove cinesi,americani, tedeschi, olandesi etc.. si sfidano fino al finanziamento totale del venduto attraverso istituti finanziari specializzati, gli intraprendenti operatori italiani possano reggere alla competizione con sorrisi o pacche sulle spalle?

Oltre ad essere penalizzati da un sistema sindacale e giudiziario che scoraggia ogni iniziativa industriale ed investimenti dall' estero vengono messi sotto processo per iniziative tese a garantire al paese l'esportazione di beni o l'acquisizione di prodotti energetici indispensabili.! Politici e magistrati incompetenti fiaccando il sistema Italia alla fine della fiera ne fanno pagare le conseguenze direttamente ai lavoratori.
teocos

Lettera 15
Dago darling, quanti posti di lavoro in Italia (o di italiani in Algeria) sono stati creati dalle presunte tangenti (magari saranno solo commissioni di intermediazione) ENI in Algeria? "La Repubblica" delle anime belle e ignare di quanto succede veramente nel mondo terrestre ieri (07/'02/13) sembrava un giornale marziano! O sta cercando di gonfiare un bel e grosso chiodo (ENI ) per scacciarne un altro ad essa indigesto (MPS)? A proposito di Algeria, che buono il "Blanc de blancs" che si può (o poteva fino a qualche anno fa) bere ad Algeri dalle parti di Rue Didouche Mourad!
Natalie Paav

Lettera 16
IL FOGLIO / MONTEPASCHI. Giriamo sempre intorno al "nocciolo" di ogni problema d'oggi ovvero l'abolizione del reato di "alto tradimento" visto che stanno tutti sui libri paga degli stranieri per "svendere" quello che è rimasto dell'Italia e poi ad Europa consolidata finirà tutto alla napoletana: "...chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato..." ... e restiamo con BNP, Auchan, tra un po' Siemens....!!!
a mandolfo (StC)

Lettera 17
Sono uno psicologo studioso di psicologia politica e scrivo per intervenire su questa buffonata dei sondaggi elettorali. Un sondaggio per essere credibile dovrebbe rappresentare l'intera popolazione in oggetto di esame ovvero tutti gli aventi diritto al voto nel nostro paese. purtroppo i dati che ci mostrano sono falsati per due ordini di fattori, il primo già esposto sul vostro dito, ovvero il metodo di rilevazione 'Cati' che tiene in considerazione solo chi risponde da telefono fisso, oramai una minoranza nel nostro paese. Il secondo fattore ancora più incisivo è dato da quel 30% di indecisi che voterà all'ultimo momento.

Questi 'ritardatari' sono i famosi elettori disimpegnati, non schierabili in nessun polo ideologico, che votano tenendo conto dello zeitgeist, lo spirito del tempo, l'aria che tira, gente che magari ha votato Berlusconi in passato perchè rappresentante dello zeitgeist di quegli anni. Oggi lo Zeitgeist dice Grillo, Berlusconi lo sa benissimo e cerca di buttarla in caciara ma oramai è troppo tardi anche per lui.

C'è da aggiungere che la TV in questo momento danneggia la propaganda dei politici perché percepita, nell'immaginario collettivo, come uno strumento legato proprio alla vecchia classe politica. Quindi finirà così: M5S 30%, PD 26%, PDL 18%, Lega 4%, SEL 6%, monti 9% (senato), ingroia 2,5%
Ne vedremo delle belle
Francesco

Lettera 18
Gentile redazione di Dagospia,
vi ringrazio per la vostra segnalazione che mi ha permesso di capire quale e quanto grande sia la preparazione di Irene Tinagli. Durante una trasmissione su La7, infatti, la docente universitaria (!?) non è stata in grado di rispondere alla seguente domanda: "a quale aliquota di imposta sono assoggettate le rendite finanziarie in Italia?".

Superfluo dire che la "professoressa" ci è stata spacciata da più parti come un'esperta di economia, anche se, in verità, nel sito di "Italiafutura" c'è scritto che è "...esperta di innovazione, creatività (sic!) e sviluppo economico....", in pratica: un'insalatona mista.

Vorrei sottolineare questo aspetto: come sarà accolta d'ora in avanti ogni affermazione che questa persona farà? Con sonore pernacchie? No, niente di tutto questo.
Questa persona ha un posto assicurato in Parlamento dove quasi certamente reciterà la parte di: "...giovane tecnocrate, riformista, amica del cambiamento, espressione della meritocrazia....".
Come direbbe Totò: "...ma mi faccia il piacere...!!".
Aridatece Andreotti, Cirino Pomicino e Craxi, subito!
Condoglianze all'Italia.
Il samurai

 

Italo Bocchino Logo "Eni"paolo scaroniSEDE FINMECCANICA FINMECCANICA GIUSEPPE ORSIBOATENGPresentazione Balotelli MilanPAOLO BERLUSCONI SU BALOTELLI “ANDIAMO A VEDERE IL NEGRETTO DI FAMIGLIA” casa lapo Irene Tinagli CIRINO POMICINO OSCAR GIANNINO S INCATENA A PORTA A PORTA alessandro-sallusti-condannato

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)