“UNA POLTRONA PER DUE” È MOLTO PIÙ DI UN FILM DI NATALE – IL TITOLO ORIGINALE DEL GRANDE CLASSICO NATALIZIO, NON A CASO, È “TRADING PLACES”: LA PELLICOLA È UN TRATTATO DI FINANZA A TUTTI GLI EFFETTI – I FRATELLI DUKE, CHE ALL’INIZIO DEL FILM SCAMBIANO EDDIE MURPHY E DAN AKYROYD PER DIVERTIMENTO, VENGONO INGANNATI DAL FALSO RAPPORTO, A UN CERTO PUNTO INIZIANO A COMPRARE A MANBASSA CONTRATTI FUTURES SULLE ARANCE. QUANDO EMERGE CHE IL RACCOLTO È ANDATO MEGLIO DEL PREVISTO, LA SITUAZIONE DEGENERA... - VIDEO
Come sempre ieri sera è stato trasmesso Una poltrona per due (titolo originale Trading places).
A tavola si è iniziato a discutere sul significato del finale, con i Duke in bancarotta e Louis e Billie Ray che invece sbancano l’exchange.
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— Cristian Palusci (@Criv81) December 25, 2025
Dal profilo X di Cristian Palusci
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Come sempre ieri sera è stato trasmesso Una poltrona per due (titolo originale Trading places).
A tavola si è iniziato a discutere sul significato del finale, con i Duke in bancarotta e Louis e Billie Ray che invece sbancano l’exchange.
In effetti, devo ammettere che se da un lato lo svolgimento dei fatti è piuttosto lineare per chi ha esperienza sui mercati, dall’altro il processo risulta quasi incomprensibile a chi non ha familiarità con il trading di futures.
Proviamo a spiegare il finale in termini comprensibili a tutti.
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I Duke, ingannati dal falso rapporto sul raccolto delle arance (che fa credere loro che il prezzo salirà a causa di un raccolto scarso per l’inverno troppo rigido), danno mandato al loro trader sul “floor” di comprare massicciamente contratti "futures" sin dall’apertura, senza preoccuparsi dell’eventualità che il prezzo salga troppo.
Il loro obiettivo è di rivendere questi contratti a prezzi maggiorati una volta che il rapporto diverrà di dominio pubblico.
In tale ambito, la mossa letale per i Duke, sarà quello di andare “all in” sull’operazione (durante il tentativo disperato di correre sul trading floor per impartite nuove istruzioni al trader, i fratelli si rinfacceranno l’errore).
Ma torniamo all’azione.
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In effetti, gli acquisti massicci all’apertura spingono il prezzo del succo d’arancia da circa $1 a $1.42.
Dall’altra parte, Louis e Billie Ray sanno che il raccolto invece è stato buono e che quindi il prezzo tenderà a scendere dopo la pubblicazione del rapporto.
Dunque aspettano che il prezzo salga su livelli di oggettiva sopravvalutazione e poi iniziano a vendere aggressivamente allo scoperto (short selling), causando un ritorno dei prezzi sui livelli dell’apertura di sessione.
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In tutto questo, ricordiamo che il trader della Duke & Duke aveva ordine di comprare come se non ci fosse un domani.
A quel punto però, il rapporto ufficiale viene letto al pubblico e la situazione degenera:
I prezzi crollano sotto $1 e tutti quelli che inizialmente avevano acquistato aggressivamente adesso corrono a vendere, alimentando la pressione ribassista sui prezzi.
I Duke, intrappolati nei loro contratti di acquisto a prezzi altissimi, provano a vendere i contratti futures a prezzi stracciati, senza successo però a causa dello svenimento del loro trader.
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Louis e Billy Ray, nel frattempo, aspettano che i prezzi scendano sotto i $0.50 e poi iniziano a coprire le posizioni ricomprando i contratti futures a prezzi bassissimi, realizzando un enorme profitto dalla differenza tra il prezzo venduto inizialmente e il prezzo di buyback (un guadagno di circa il 200%).
I Duke invece alla fine della sessione ricevono una margin call dall’exchange a causa delle perdite enormi (circa 394 milioni di dollari): in borsa il settlement di profitti e perdite va regolato a fine sessione.
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Ovviamente i fratelli Duke non dispongono di tale liquidità e finiscono in bancarotta.
Una curiosità.
All’epoca del film, l’insider trading sui futures non era ufficialmente illegale, mentre sulle azioni lo è dal 1934.
La differenza deriva dal fatto che il trading di Futures è regolato dalla CFTC, mentre lo scambio di azioni è supervisionato dalla SEC.
All’epoca dunque c’era un buco normativo: usare info governative non pubbliche (come il Crop Report USDA) per tradare commodities non era esplicitamente illegale nel 1983.
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La legge che chiuse quella falla arrivò solo nel 2010, vietando esplicitamente l’uso di informazioni governative privilegiate non ancora pubbliche per tradare materie prime.
E il chairman CFTC pro tempore Gary Gensler (ben noto alla community crypto) in una testimonianza al Congresso si riferì alla legge come “Eddie Murphy Rule” proprio in riferimento al film Trading places.
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