c e benigni -5

HO VISTO DIO E AVEVA IL CIUFFO DI CONTE - BENIGNI AL TG1 PARAGONA IL PREMIER AL SIGNORE: PER RICICCIARE I SUOI ''DIECI COMANDAMENTI'' IN REPLICA, STRACCIATI DALLE WEB STAR DI ''CIAO DARWIN'', LI APPLICA A CONTE. ''QUANDO MOSÈ È SCESO DAL SINAI CON LE TAVOLE DELLA LEGGE, QUELLO È STATO IL PRIMO DPCM DELLA STORIA DELL' UMANITÀ. E QUANDO DIO DISSE "IO SONO IL SIGNORE DIO TUO", È UN' AUTOCERTIFICAZIONE, LA PRIMA''

 

Gianluca Veneziani per “Libero quotidiano

 

Conte nostro, che sei a Chigi, sia santificato il tuo nome, venga il tuo decreto, sia fatta la tua volontà.

GIUSEPPE CONTE FIRMA UN DECRETO

Finora lo avevano accostato a Winston Churchill o al Grande Fratello, considerato come lo spirito del mondo in pochette o l' incarnazione massima della storia («La Storia è con noi», aveva detto lui stesso).

 

Nessuno però aveva mai osato paragonarlo all' autorità suprema nei cieli e sulla terra, all' Essere eterno ed increato, all' Onnipotente che rivendica giustamente pieni poteri.

In poche parole, a Dio in persona.

 

benigni milioni canone dieci comandamenti

Ci voleva Roberto Benigni perché Conte venisse identificato con la figura stessa del Signore, con l' Unto ed il Messia, che non è solo buono, lungimirante, misericordioso, ma è al suo posto perché simbolo della Provvidenza, premier santo, consacrato più che eletto, mandato a noi per la nostra salvezza. Cosicché anche la sua Parola non può essere smentita, essendo il Verbo, fonte di ogni Verità e Giustizia.

 

Nella sua nuova veste di esegeta delle Sacre Scritture, Benigni, dopo aver interpretato a modo suo a Sanremo il Cantico dei Cantici, rileggendolo con un inno all' amore libero, gay friendly e osé, due giorni fa si è cimentato nell' impresa ardua di adattare i Dieci Comandamenti all' attualità politica.

 

roberto benigni

Ospite del Tg1, il comico toscano ha paragonato i decreti di Conte al Decalogo ricevuto da Mosè, attribuendo a entrambi un valore divino. «Quando Mosè è sceso dal Sinai con le Tavole della Legge», dice Benigni, «quello è stato il primo Dpcm della storia dell' umanità. E quando Dio disse "Io sono il Signore Dio tuo", è un' autocertificazione, la prima».

carattere provvidenziale La metafora biblica serve a Benigni non solo per lanciare la replica del suo spettacolo I Dieci Comandamenti, in onda sabato su RaiUno, ma soprattutto per giustificare la bontà delle misure prese da Conte. E mostrarne la legittimità e il carattere provvidenziale. «I Dieci comandamenti insegnano la libertà», spiega Benigni, «e in questo momento bisogna assolutamente seguire le regole» perché «le regole insegnano la libertà: siamo più liberi seguendo le regole».

 

Quindi, se da due mesi siamo impossibilitati a uscire, se sono state sospese le più elementari libertà civili, se rischiamo di sentirci trasgressori, criminali o peccatori ogni volta che ci avviciniamo a un essere umano o osiamo entrare in una chiesa, non dobbiamo lamentarci. Perché non siamo prigionieri, ma liberi. E stiamo seguendo la volontà di Dio. Cioè di Conte.

roberto benigni (4)

 

Pertanto bando alle insofferenze e alle polemiche. Dobbiamo soltanto rivolgere un perpetuo inno di lode a Lui, il Misericordioso Giuseppi. E ringraziarlo per il dono della quarantena, testimonianza del suo immenso amore. «Questa fase 2», aggiunge Benigni, «la sto vivendo come una prova d' amore che ci sta dicendo quanto amiamo noi e amiamo gli altri» perché «le regole insegnano ad amare se stessi e gli altri». E allora preghiamo insieme il nostro Salvatore, uniamoci spiritualmente all' Altissimo, trasformiamo il suo nome in un "Con Te", riconoscendo che è Lui il nostro unico Affetto stabile, il Congiunto a cui abbiamo legato le nostre anime. Dal Vangelo secondo Benigni, amen.

 

papa bergoglio e roberto benigni

La predica di don Roberto, un tempo mangiapreti e oggi sacerdote del contismo, precedeva come detto la replica in prima serata de I Dieci Comandamenti, spettacolo del 2014 ora ricicciato sul servizio pubblico. Tuttavia, vuoi per quel lancio prono al governo, vuoi per quel senso di déjà vu che ha ogni cosa fatta da Benigni (anche quando non si tratta di una replica, il comico non fa che plagiare se stesso, come ha fatto a Sanremo, ripetendo ampi passaggi di un vecchio spettacolo), il programma è andato maluccio fermandosi al 14,2% di share, staccato di 8 punti da Bonolis che su Canale 5, con la replica di Ciao Darwin, raggiungeva il 22,2.

 

Va detto che, da quando è iniziata la quarantena, RaiUno non fa che prendere sberle il sabato sera, perdendo puntualmente contro la rete ammiraglia Mediaset: solo il Papa, il sabato pre-pasquale, è riuscito a rintuzzare gli attacchi di Canale 5. Per il resto è stata perenne débâcle. Tuttavia Benigni doveva essere il pezzo da novanta, il jolly messo in campo per rimontare, un campione con un compito preciso: parlare di Dio per battere Darwin. Ma anche stavolta ha vinto Darwin.

 

LA CONTRADDIZIONE

roberto benigni i 10 comandamenti 14

Gli spettatori più attenti, d' altronde, non potevano non notare alcune contraddizioni. E cioè: non puoi paragonare, nell' anteprima, i decreti di Conte alle Leggi di Dio sapendo che poi, nello spettacolo, farai un lungo monologo sul «non nominare il nome di Dio invano» e sul «non abusare, non sciupare il nome di Dio». Appunto, viene da dire. La vera bestemmia è stata fare certi accostamenti.

 

Ma, in generale, fa tristezza in Benigni questo passaggio da guitto dissacrante a comico di corte, questa trasformazione da piccolo diavolo a fratacchione, come direbbe De Luca, che ripete la litania della sua devozione, giurando di obbedire a tutti i comandamenti a cominciare dal primo: «Non avrai altro Dio all' infuori di Conte».

roberto benigni i 10 comandamenti 11roberto benigni i 10 comandamenti 10roberto benigni i 10 comandamenti 13

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...