salvini

“MA A MATTARELLA NON VIENE DA RIDERE?” – SALVINI PUNTA AL COPASIR E BOMBARDA IL GOVERNO PD-M5S: "INDEGNO. È NATO FRA PARIGI E BERLINO – LA BORDATA AI 5 STELLE (“IL PEGGIO DELLA CASTA, SONO MORTI”) E A DI MAIO: "E' PASSATO DAL LAVORO AGLI ESTERI, POTERE DELLA POLTRONA E DELLA SOPRAVVIVENZA” – LA MINACCIA: "NEI PROSSIMI GIRONI TIREREMO FUORI TUTTE LE…" - IL PIANO PER SVUOTARE IL CONSENSO M5s AL SUD

Amedeo La Mattina per la Stampa

MATTEO SALVINI SMARTPHONE

 

Dice «avanti senza paura». E' sicuro che presto tornerà a vincere e a governare per 10 anni. Ammette di avere incassato un gol, ma con «l' arbitro che ha fischiato un rigore inesistente». Ma la partita è solo all' inizio e Matteo Salvini, di fronte al «governo Pd con i 5 Stelle che fanno da tappezzeria», si sta ricaricando in montagna, a Pinzolo, in compagnia della figlia.

 

Continua a fare dirette facebook, mostra sicurezza, scommette che i giallo-rossi dureranno pochi mesi ma dietro la facciata, le risate e il sarcasmo c' è amarezza. Il capo della Lega deve ancora riprendersi dalla botta, ma essendo un tipo coriaceo ha in testa le mosse dei prossimi mesi.

 

iva garibaldi luca morisi matteo salvini

Manterrà in piedi tutta la squadra della comunicazione, scatenerà ancora di più la Bestia di Luca Morisi e sta facendo un pensierino sulla poltrona della presidenza del Copasir, il comitato di controllo dei servizi segreti, lasciato libero da Guerini diventato ministro della Difesa. E' una nuova strategia politica che però deve mettere a punto per attraversare il deserto dell' opposizione. Dovrà attrezzarsi non per pochi mesi ma per anni. Probabilmente «fino alla fine della legislatura», ammette il capogruppo Molinari.

 

Allora il problema per Salvini è come mantenere il livello di consenso che lo ha spinto oltre il 30% utilizzando il ruolo e la visibilità di ministro dell' Interno.

 

salvini fontana

All' opposizione è un' altra storia. La regola numero uno è individuare il nemico che non è solo il premier Conte «al guinzaglio da Merkel e Macron». Ancora più facile bombardare il Pd. I pallettoni saranno caricati contro i 5 Stelle e l' ex amico Di Maio passato dal ministero del lavoro agli Esteri, «miracolo delle poltrone e della sopravvivenza». I grillini «sono morti, diventeranno una costola della Boldrini e di Leu: la loro è mancanza di dignità, sono diventati la nuova casta». L' obiettivo è svuotare Di Maio e compagni nel Sud.

 

E' lì che i pentastellati ancora reggono e dove la Lega potrebbe subire i maggiori contraccolpi nel tempo. I leghisti sanno che una parte degli italiani sono esperti nel salto sul carro del vincitore, a maggior ragione nel Mezzogiorno per ragioni storiche e necessità economiche. Allora è nel Meridione che devono aggredire i grillini e consolidare il consenso. Verrà fatto in due modi. Strutturando la Lega nel territorio come al Nord, superando la gestione commissariale. Poi mobilitazione permanente. Dopo le due grandi adunate a Pontida e a Roma (15 e 19 settembre), partirà il tour dei 7 ex ministri leghisti.

 

matteo salvini andrea crippa

In tutte le Regioni andranno a spiegare cosa hanno fatto al governo e cosa avrebbero voluto fare se «quei traditori dei 5S» non l' avessero impedito. «Riposatevi in questi giorni, ci ha detto Matteo perché sarà un autunno molto caldo», racconta Centinaio.

 

«Non abbiamo paura di fare anni di opposizione: l' abbiamo fatto per cinque anni nella scorsa legislatura», ricorda l' ex ministro. Ma la parte del leone la farà come sempre Salvini che ha già in calendario un centinaio di tappe per l' Italia. Subito focalizzerà le sue energie sull' Umbria dove si vota il 27 ottobre. Nell' ex feudo rosso, vuole dare il primo colpo di martello, per poi continuare fino alla primavera in Emilia, Calabria, Toscana.

 

 

SALVINI

 

Giovanna Stella per il Giornale

 

MATTEO SALVINI

Il governo dell'inciucio è fatto e finito. Il premier ha sciolto la riserva e ha presentato a Sergio Mattarella la lista dei ministri del nuovo esecutivo.

 

 

Alcune conferme, tante novità e alcuni nomi inaspettati. Domani, giovedì 5 settembre, Giuseppe Conte alle ore 10 sarà al Palazzo del Quirinale per il giuramento dei componenti del nuovo esecutivo e, a seguire, a Palazzo Chigi si terrà la cerimonia di insediamento del nuovo governo con la prima riunione del Consiglio dei Ministri.

 

Tutto è pronto, ma il nuovo accordo non piace a Matteo Salvini che da giorni ormai accusa gli ex alleati di governo di essersi inchiodati alla poltrona. Il leader della Lega non usa mezzi termini per definire i gialli e i rossi, questo governo è "nato fra Parigi e Berlino e dalla paura di mollare la poltrona, senza dignità e senza ideali, con persone sbagliate al posto sbagliato". Ma nonostante Salvini, ora, si trovi all'opposizione e giura di farla con tutte le sue forze, promette che la Lega lavorerà "come e più di prima, non potranno scappare dal giudizio degli Italiani troppo a lungo: siamo pronti, il tempo è galantuomo, alla fine vinceremo noi".

matteo salvini irina osipova gianluca savoini claudio d'amico

 

Sui social, Salvini esprime tutto il suo disappunto per questo esecutivo: "Record di ministri e poltrone! Competenze poche, paura del voto tanta. Siamo già al lavoro Amici miei, non potranno scappare dagli Italiani a lungo. Nel frattempo limitiamo i loro danni e ci prepariamo a tornare a vincere. Io non mollo!"

 

meme su matteo salvini

Ovviamente, un "pensiero" non poteva che andare anche a Luigi Di Maio che quatto quatto si è preso il ministero degli Esteri. "Di Maio - dice - arriva agli Esteri. Agli Esteri Luigi Di Maio. Cioè, uno passa in 15 giorni dal ministero del Lavoro e Sviluppo economico agli Esteri. Invidio quelli che riescono a diventare ministro del Lavoro e degli Esteri nello stesso mese di agosto, potere della poltrona e della sopravvivenza". Il leader del Carroccio è davvero un fiume in piena e senza dubbio dice ai suoi sostenitori che "penso che sia l'ultimo giro di spartizione abusiva di poltrone per la sinistra che è minoranza in tutta Italia. Ringrazio Conte, Renzi e Di Maio. Sono contento di aver smascherato i burattini che scappano dalle elezioni, avete messo le riserve delle riserve".

matteo salvini con francesca verdini a pinzolo 8

 

Fra tante frecciatine e smascheramenti, Salvini si rivolge anche a Sergio Mattarella: "Presidente Mattarella, lei parlava di un governo di lunga durata, di grande respiro, con solidi principi e un programma comune, non le viene da ridere, da sorridere? Non era meglio chiamare al voto 60 milioni di italiani, non 60mila militanti del sì sulla piattaforma Rousseau? Poi è arrivata telefonata da Berlino 'si fa così', da Parigi 'si fa così' e da Bruxelles 'si fa così'".

 

Nei prossimi giorni si voterà la fiducia in Camera e Senato e proprio qui Salvini promette di guardarli "in faccia, i senatori Pd e 5Stelle, che si sono insultati, querelati e si sono anche picchiati fino a qualche tempo fa, e ora vanno a braccetto nel consiglio dei ministri. Nei prossimi gironi daremo voce a voi e tireremo fuori tutte le beghe di questo governo, scandalini, scandaletti, conflitti di interessi, contraddizioni, denunce. Faremo le barricate e vi do la mia parola di onore che in Parlamento non passerà mai una nuova legge Fornero".

SALVINI DI MAIO ZINGARETTI MATTARELLA GIOVANNI GRASSO GUARDA MATTEO SALVINI PARLAREmatteo salvini saluta il personale prima di lasciare il viminale 2MASSIMILIANO ROMEO MATTEO SALVINI RICCARDO MOLINARIgiuseppe conte contro salvini in senatosalviniGIANMARCO CENTINAIO MASSIMILIANO ROMEO MATTEO SALVINI RICCARDO MOLINARI LORENZO FONTANAsalviniSERGIO MATTARELLA CON LA DELEGAZIONE DELLA LEGA - MATTEO SALVINI MASSIMILIANO ROMEO RICCARDO MOLINARI

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