ROMA KAPUTT MUNDI - ALE-DANNO FA IL TEST ANTIDROGA, l’UDC SI SPACCA E “ARFIO” CORTEGGIA GENTILONI

1. OGGI TEST ANTIDOPING PER ALEMANNO E CANDIDATI CIVICA: "ELETTO DAL POPOLO DEVE ESSERE SEMPRE PADRONE DI SE''
Il sindaco Gianni Alemanno e i candidati nella lista civica che lo sostiene hanno effettuato, questa mattina, nel laboratorio dell'Università del Policlinico Gemelli di Roma il test antidoping.

L'analisi si è basata sul prelievo di un capello tramite il quale è possibile risalire a un lasso di tempo molto lungo. "E' stata la lista civica che mi ha proposto di fare questo test, i cui risultati saranno pronti venerdì" in tempo per la consegna delle liste, ha spiegato Alemanno ricordando di essersi sottoposto al test anche da parlamentare e un'altra volta da sindaco: "é una prova importante a cui è giusto si sottopongano prima della competizione elettorale tutti i candidati e quelli della lista civica lo faranno sicuramente".

Infatti, non tutti i 48 candidati hanno potuto essere presenti oggi ma "andranno entro venerdì", ha assicurato il capolista Gianluigi De Palo. Poi, Alemanno ha sottolineato come "non si tratti solo di un fatto etico ma è giusto che una persona eletta dal popolo sia sempre padrona di sé, senza stati di alterazione".

Nella sua esperienza personale, "in 55 anni d'età, non ho mai fatto uso di sostanze di questo tipo e non mi è mai venuto in mente. Certo, la curiosità c'é sempre per tutto ma sono contrario all'idea che essere curiosi significhi sperimentare tutto", ha concluso.

2. TEST ANTIDROGA PER ALEMANNO & CO.

Paolo Boccacci per "La Repubblica"
Ognuno di loro si farà togliere e analizzare un capello. Questa mattina il sindaco Alemanno e i candidati della sua lista civica andranno alle 9,30 al Laboratorio di Tossicologia del Gemelli e si sottoporranno al test antidroga. Ci saranno l'assessore alla Scuola De Palo e anche Beatrice Fazi, la Melina della serie "Un medico in famiglia", che ieri ha ricevuto l'appoggio di Nonno Libero, al secolo Lino Banfi.

Una mossa in polemica con il candidato del centrosinistra Ignazio Marino, che invece è per la liberalizzazione delle droghe leggere. E ribatte: «Consiglio ad Alemanno di fare anche il test anti-parentopoli».

Per il resto la scena è di Alfio Marchini che incassa dal segretario Cesa l'appoggio ufficiale dell'Udc (che si spacca e vede Ciocchetti e Sbardella con il sindaco pdl) annuncia una fondazione e vara la sua lista civica con in testa una donna, Francesca Longo,
42 anni, manager dei servizi culturali, ex Sel. Poi attacca Marino («Ma perché deve vergognarsi di essere un politico di partito e cerca sempre di accreditarsi come venuto dalla società civile?»), blandisce il deputato del Pd Gentiloni («Lo vorrei tanto dalla mia parte, apprezzo le sue idee»), e propone migliaia di posti di lavoro e tessere da 200 euro per gli indigenti.

«Gli ex politici» afferma l'imprenditore «saranno il 3,5%, gli altri vengono tutti dalla società». Vediamo. Ecco la capolista Longo, 42 anni. Con lei anche Maria Ioannilli,
professoressa a Ingegneria a Tor Vergata; Marcella Mallen, presidente di Manageritalia Roma; Lauretta Piarulli, classe 1961, a 18 mesi colpita dalla poliomelite e impegnata nel volontariato; Matilde Spadaro, giornalista, animalista e ambientalista. Ma anche giovani imprenditori come Mino Dinoi e Marco Rapisarda.

Il primo lavora nel campo dell'impresa sociale; il secondo si occupa da anni di infanzia e adolescenza. Classe 1975 invece per Raffaello Leonardo, allenatore di canottaggio di primo livello, che ha vinto diverse medaglie d'oro. Lo psichiatra Marco Marchetti vive
a Roma da 58 anni, professore universitario. Andrea Pugliese, invece, si occupa di consulenza strategica.

Poi Giandomenico Monorchio, figlio dell'ex ragioniere generale dello Stato, quindi dall'Udc il capogruppo Onorato e Saccone. E veniamo al Pdl. Capolista sarà il presidente dell'aula di Giulio Cesare Pomarici, poi in ordine sparso, la vicesindaco Belviso, l'avvocatessa
Masella, l'ex consigliera regionale Veronica Cappellaro, finita tra le polemiche per aver pagato 1800 euro per un servizio fotografico con i fondi del gruppo Pdl. Quindi si ricandideranno quasi tutti i consiglieri uscenti. Con alcune eccezioni, come quelle di
Cianciulli, che va con Marchini, e di Francesco Maria Orsi, dato per ora fuori lista.

Tra le donne ecco la consigliera Lavinia Mennuni. Mentre tra le new entry c'è l'ex presidente del XII municipio Calzetta. Ma non mancheranno gli assessori, come il responsabile del Commercio Bordoni, quello della Cultura Gasperini, del Personale,
Cavallari, dell'Ambiente Visconti e della Mobilità Spena.

Poi, tra gli altri, l'ex forzista Quarzo (ora vicino a Gramazio), l'alemanniano
Cochi, Tredicine, quindi Angelini, Ciardi e Di Cosimo. Infine la lista di "Repubblica Romana" che sostiene la candidatura di Sandro Medici, ora minisindaco di Cinecittà.
Dentro ecco Valentino Parlato, giornalista e fondatore de "Il Manifesto", Angela Spencer Teque dell'associazione Donne Capoverdiane in Italia, Alessandro Portelli, storico e ordinario di letteratura anglo-americana alla Sapienza, le attrici Valentina Carnelutti e Silvia Luzzi e il poeta Marco Cinque. In ultimo confronto pubblico Marchini- Medici. E il primo dice scherzando: «Sulla mobilità siamo d'accordo, occhio che altrimenti facciamo lista unica».

 

GIANNI ALEMANNO ALFIO MARCHINI LUCIANO CIOCCHETTI PAOLO-GENTILONI

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