renzi pulcinella

"RENZI, UN INCOMPETENTE DI TALENTO" - BELPIETRO: “PRIMA HA ANNUNCIATO L’ABOLIZIONE IMU PER LE CASE DI LUSSO E POI HA FATTO MARCIA INDIETRO. QUINDI HA DATO DEI FESSI A QUELLI CHE AVEVANO CREDUTO ALLA SUA PROMESSA - FA IL PREMIER SENZA CONOSCERE LA DIFFERENZA TRA IMU E TASI”

MAURIZIO 
BELPIETRO
MAURIZIO BELPIETRO

Maurizio Belpietro per “Libero Quotidiano”

 

Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera, lo ha definito un "maleducato di talento". Io non so se il presidente del Consiglio sia maleducato, all' apparenza direi di no. Di certo posso assicurare che è un incompetente di talento, nel senso che parla benissimo di cose che non sa e non ha approfondito e per questo spesso cade in errori grossolani, soprattutto quando le questioni più che politiche sono economiche.

 

L' ultimo esempio è il famoso taglio delle tasse sulla casa. Renzi cominciò a parlarne a luglio e sin dall' inizio disse che i contribuenti non avrebbero più pagato Imu e Tasi.

TASI VINCINO RENZITASI VINCINO RENZI

La dichiarazione generò subito un po' di confusione, perché mentre la Tasi è la tassa che si applica sulle prime case, l' Imu grava sulle abitazioni accatastate come A1/A8 e A9, cioè sugli immobili di lusso, e sulle seconde case.

 

Cancellare Tasi e Imu in un colpo solo avrebbe voluto dire un bel risparmio per gli italiani ma anche un bel salasso per le casse dello Stato. Dunque la promessa del premier fu corretta spiegando che il taglio d' imposta avrebbe riguardato solo le prime case, escludendo cioè gli appartamenti al mare e ai monti o in città ma non adibiti ad alloggio primario della famiglia.

 

Una precisazione che però lasciava in vita l' esenzione per ville e castelli utilizzati come prima casa, con la conseguenza un po' comica che a beneficiare della riduzione delle tasse sarebbero stati i possessori di magioni principesche ma non i pensionati che con la liquidazione si sono comprati un monolocale al mare.

 

IMU images IMU images

Alla fine, resosi conto del pasticcio, Renzi è stato costretto a correggere il tiro e a dichiarare che l' abolizione dell' Imu per le case di lusso non ci sarà. Come spesso capita, il capo del governo ha dato dei fessi a quelli che avevano creduto alla promessa di abolire l' Imu sulle dimore da sogno, quasi che fossero loro e non lui a non aver capito.

 

Del resto ai passi falsi del premier ormai ci siamo abituati. Mesi fa, dopo la sentenza della Corte costituzionale che imponeva la restituzione dei soldi tolti ai pensionati, per far passare in secondo piano un rimborso per pochi e comunque parziale, il presidente del Consiglio annunciò di avere allo studio un provvedimento per reintrodurre la flessibilità in uscita dal lavoro.

matteo renzi pier carlo padoanmatteo renzi pier carlo padoan

 

Durante una trasmissione di Porta a porta disse infatti che alle donne con più di sessant' anni sarebbe stato consentito di andare in pensione per godersi i nipotini qualche anno prima e con un taglio dell' assegno previdenziale di soli 20, 30 o 40 euro. Una sparata che di fatto annullava la legge Fornero, togliendo il tappo che impedisce a molte signore di poter accedere in anticipo al trattamento Inps.

 

Qualcuno però deve poi aver spiegato al capo del governo che lasciare il lavoro due o tre anni prima dell' età fissata per legge non avrebbe comportato la perdita di 20, 30 o 40 euro di vitalizio, ma molto di più, a meno di non mettere il costo sulle spalle dell' ente.

 

MATTEO RENZI A PORTA A PORTA CON VESPA CHE LO FOTOGRAFA MATTEO RENZI A PORTA A PORTA CON VESPA CHE LO FOTOGRAFA

Risultato, la promessa anticipata durante la popolare trasmissione di Rai uno è sparita dai radar della politica e dopo tante chiacchiere nella legge di stabilità forse verrà inserita la sola misura del part time come alternativa alla pensione.

 

In pratica, il pensionando o la pensionanda giunta a due anni dal traguardo avrebbero la possibilità di lavorare mezza giornata, avendo la certezza di godere alla fine del periodo di lavoro a metà di una pensione piena. Una misura un po' oscura, che non chiarisce chi pagherà i contributi mancanti, se il datore di lavoro o lo Stato. Insomma, sulle pensioni la nebbia regna sovrana.

 

Renzi e Vespa Renzi e Vespa

Così come sovrana regnò per un certo tempo su un' altra idea del premier, quella cioè di tassare i vitalizi d'oro. Per Renzi applicare un taglio degli assegni più ricchi avrebbe significato trovare le risorse per ridurre il cuneo fiscale e per convincere gli italiani che quella era la soluzione dei problemi legati all' alto costo del lavoro citò il caso di sua nonna, che rimasta sola continuava a godere di una ricca pensione.

 

Non si sa come la nonnina prese le intenzioni del nipote, anche quelle lanciate durante Porta a porta. Sta di fatto che il nipotino di tassare i pensionati d'oro non ha più parlato. Forse, dopo aver propagandato l'idea da Vespa, qualcuno deve avergli spiegato che i vitalizi da nababbi sono poche migliaia, abbastanza cioè per un' elemosina, non certo per finanziare una robusta riduzione delle tasse sul lavoro.

 

Gli esempi sono molti, ma credo che questi possano bastare a spiegare perché Renzi possa essere considerato un incompetente di talento. Riuscire a fare il presidente del Consiglio senza conoscere la differenza tra Imu e Tasi, senza sapere nulla di calcoli attuariali e senza avere alcuna idea di come siano distribuite le pensioni degli italiani non è da tutti. Ci vuole una straordinaria capacità. O un' altra dote straordinaria che comincia sempre per C.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?