BISI CHI? - ROVATI REPLICA A LERNER CHE LO AVEVA “PIZZICATO” AL TELEFONO CON BISIGNANI: “LA PUBBLICAZIONE DELLE INTERCETTAZIONI OFFRONO UNO SPACCATO SIGNIFICATIVO DEL FARISEISMO CHE DEL NOSTRO PAESE - PER ALTRO MI SEMBRA DI ESSERE IN BUONA COMPAGNIA IN QUANTO “PAPPA E CICCIA” CON BISIGNANI VI SONO NUMEROSI GIORNALISTI, DIRETTORI DI TELEVISIONE, GRANDI MANAGER PUBBLICI E PRIVATI, MINISTRI E SOTTOSEGRETARI, GENERALI E MARESCIALLI, ALTI BUROCRATI. QUELLO CHE MI DA PIÙ FASTIDIO SONO QUELLI “DEL BISIGNANI CHI?” …

Da www.gadlerner.it

Ho ricevuto questa lettera di Angelo Rovati dopo la pubblicazione su "Il Fatto" della sua telefonata con Luigi Bisignani, assai spiacevole nei miei riguardi. Segue rispostina.

Caro Gad,
spero di poterti dare ancora del tu, dopo che in ritardo, perchè sono tecnologicamente imbranato, ho letto il tuo commento sulla telefonata che mi hai fatto chiedendomi semplicemente se Bisignani avesse un ufficio a Palazzo Chigi pubblicata dal Fatto Quotidiano, che ritengo stia svolgendo opera meritoria nella pubblicazione delle intercettazioni che offrono uno spaccato significativo del fariseismo che sta permeando i rapporti nel nostro paese.

Non sono abituato per mia forma mentale a rinnegare trent'anni di conoscenza con una persona che attualmente si trova in una posizione difficile. Se tutto questo ti fa pensare che io sia "pappa e ciccia" con Bisignani non mi pare sia ne disdicevole ne denigratorio.

Per altro mi sembra di essere in buona compagnia in quanto "pappa e ciccia" con Bisignani vi sono numerosi giornalisti, direttori di televisione, grandi manager pubblici e privati, ministri e sottosegretari della Repubblica, generali e marescialli, alti burocrati e lascio a te completare la lista. Ma ciò non fa fatto, è solo per dirti che quello che mi da più fastidio sono quelli "del Bisignani chi???????" .

La frase che mi ha ferito di più, comunque, è che tu non ti sei mai fidato e non ti fidi di me. Al contrario, io ho sempre avuto molta fiducia in te, nelle tue capacità professionali di giornalista di vaglia e di libero pensatore, qualità, ne sono certo, che ti permetteranno magari di invitare Bisignani una volta libero a "L'Infedele" per un serrato e sereno confronto.

Spero solo che il buon Dio mi dia ancora un po' di vita per tentare di recuperare un po' della tua fiducia che, solo per mia colpa, non sono riuscito mai a conquistare.

Forse sarò stato anche un pessimo collaboratore di persone politicamente ben più importanti, ma almeno mi rimane la soddisfazione di aver fatto parte di uno staff che ha vinto le elezioni e che non avesse avuto qualche "ostacolo amichevole " forse sarebbe ancora al governo di questo paese
Con stima,
Angelo Rovati

RISPOSTA DI GAD LERNER
Caro Angelo,
la solerzia con cui ti sei precipitato ad avvertire Bisignani del servizio che avevo deciso di realizzare su di lui, non contribuisce a rinsaldare la mia fiducia nei tuoi confronti. Quanto alla fiducia che dici di avere sempre riposto in me, trovo più veritiero quanto ti sei premurato di comunicare a Bisignani, e cioè che i nostri rapporti sono sempre stati ridotti al minimo. Ci siamo rivisti per caso dopo la vittoria elettorale di Pisapia. Nella circostanza, tu avevi appoggiato pubblicamente la Moratti. Ecco, diciamo che le differenze c'erano e permangono. Sei molto simpatico, ma la simpatia non basta a costruire la fiducia.

 

GAD LERNER Angelo Rovati BISIGNANI

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…