chiocci brunetta feltri

BRUNETTA ATTACK! – ‘’FENOMENOLOGIA DELLA TRISTE MISSION DE ‘’IL TEMPO’’ E DI ‘’LIBERO’’, SEMINATORI DI ZIZZANIA NEL CENTRODESTRA PER FAVORIRE IL PARTITO DELLA NAZIONE DI RENZI - LA DAMNATIO CONTRO IL SOLDATO BRUNETTA PER TENTARE DI FAR FUORI IL PIÙ ACERRIMO NEMICO DEL FIORENTINO. FORZA CHIOCCI, FORZA FELTRI, AVANTI COSÌ CHE I VOSTRI LETTORI VI HANNO GIÀ ABBANDONATO’’

Caro Dago,

 

titti brunetta e renatotitti brunetta e renato

mentre il mondo e i media, quelli seri, sono alle prese con fenomeni epocali - dalla Brexit alla tragedia dell'immigrazione, dal terrorismo internazionale a Trump - da quasi un anno a questa parte è cambiato qualcosa nel già triste e provinciale panorama editoriale italiano.

 

Da quasi un anno a questa parte, udite udite, è iniziata una ingiustificata e inspiegabile campagna di stampa contro di me da parte de Il Tempo e da parte di Libero, due giornaletti tanto confusi quanto poveri di lettori. La cosa non interesserebbe nessuno se non fosse indice di un malcostume generale.

 

Provo a spiegare in queste poche righe la fenomenologia di Cip Chiocci e di Ciop Feltri (il professor Eco mi perdoni), in altri termini proverò a spiegare la nuova triste mission di questi due quanto meno strani e divertenti, nella loro improntitudine, quotidiani: seminare zizzania nel centrodestra per favorire il Partito della Nazione di Renzi. Vasto programma!

 

Cronologicamente l'avvio di questa strana crociata anti-brunettiana coincide con l'acquisto da parte di Gianpaolo Angelucci de Il Tempo e con il parallelo arrivo alla direzione di Libero di Vittorio Feltri.

FELTRI BRUNETTAFELTRI BRUNETTA

 

Sono diventato, mio malgrado e con grande mio stupore, la loro ossessione vivente. Quando Tempo e Libero non sanno che scrivere, ecco che si inventano un attacco, un insulto, un titolone contro il sottoscritto. Così, senza alcun motivo, solo per delegittimare la mia persona.

 

Oggi, nel suo editoriale, il direttore Chiocci scrive che avevo ragione sul Nazareno, sull'Unione europea, su Schauble, sul referendum, nella mia battaglia contro Renzi. E, sempre nello stesso editoriale, poi, mi insulta chiedendo a Berlusconi la mia defenestrazione. Più o meno la stessa cosa ha fatto Feltri, su Libero, nei mesi scorsi.

Perché tutto questo? Perché tanta acrimonia nei confronti della mia modesta personcina?

 

gian marco chiocci e compagnagian marco chiocci e compagna

Eppure, non è elegante dirlo, nel mio piccolo, negli ultimi tempi le ho azzeccate tutte. Avevo ragione sull'imbroglio dello spread, avevo ragione nel No a Monti, avevo ragione nel No a quest'Europa tedesca, avevo ragione nel No al Nazareno, nel No a Renzi, nel No determinato e deciso nel referendum costituzionale dello scorso dicembre.

 

melania rizzoli e vittorio feltrimelania rizzoli e vittorio feltri

Questa è politica, mica pizza e fichi. E forse, atroce dubbio, mi attaccano proprio per questo, perché sono uno che ha una chiara visione delle cose e perché rivendico le mie azioni a voce alta, senza tentennamenti, senza sotterfugi, e senza opportunismi.

 

RENZI VERDINIRENZI VERDINI

Cip Chiocci e Ciop Feltri possono dire la stessa cosa? Chiocchi è direttore di un giornale di fatto fallito e in stato comatoso, senza una linea politica se non quella di sbandare a destra o a sinistra in base alle indicazioni commendevoli e interessate del suo editore. Feltri a Libero ha come fiore all'occhiello il minimo storico nelle copie vendute, con una linea sempre e solo finalizzata a produrre danni e guasti all'interno del centrodestra (ricordiamo bene nei mesi scorsi il supporto a Renzi per il Sì al referendum e gli attacchi a freddo a Silvio Berlusconi e ai membri del gruppo dirigente di Forza Italia, apostrofati come "falliti").

massimiliano lenzi gian marco chioccimassimiliano lenzi gian marco chiocci

 

Il Tempo e Libero si dicono giornali di centrodestra, ma, da ormai quasi un anno, non lo sono più. Il loro obiettivo è solo quello di produrre confusione all'interno della nostra area politica, a favore di Renzi, o di quel che ne è rimasto. In quest'ottica, molto probabilmente, vanno letti gli attacchi alla mia persona, io che sono uno dei più convinti fautori del centrodestra unito vengo visto come un nemico da abbattere, io che ho sempre detto No a Renzi vengo considerato un impiccio da mettere da parte in maniera definitiva.

 

Che dire? Ma perché mai due direttori del calibro di Chiocci e Feltri perdono tanto tempo con me? Una "macchietta" (Chiocci), un "chihuahua" (Feltri)? Che contraddizione in termini!

 

Io non mi faccio certo intimidire da Il Tempo e da Libero, considero gli insulti e lo stalking di Chiocci e di Feltri come medaglie da portare in bella vista, con fierezza. Ad ogni loro attacco risponderò con l'unica mia arma a disposizione: la coerenza, la lealtà e la chiarezza della mia azione politica.

 

VERDINI BRUNETTAVERDINI BRUNETTA

I lettori di centrodestra, i pochi che ancora leggono questi due giornaletti, se ne sono già accorti, hanno già giudicato e continueranno a giudicare il comportamento ridicolmente opportunista di questi due direttori che il centrodestra, ormai, non lo rappresentano più. Auguri Chiocci, auguri Feltri.

 

 

P.s. Gli amici si scelgono, invece i nemici ti scelgono. Ed essere privilegiato da Cip Chiocci e Ciop Feltri come bersaglio del loro tiro di noccioline è per me molto istruttivo delle miserie umane. Ho assaggiato le noccioline. Fanno schifo. Sono roba marcia. Fatta per seminare il virus della liquefazione del centrodestra per i "nobili" disegni di Verdini e Renzi. Noi abbiamo l'antibiotico dell'essere persone perbene, non temiamo niente!

 

 

Renato Brunetta

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