sigfrido ranucci alfredo mantovano giovanbattista fazzolari

IL CASO RANUCCI RISCHIA DI DIVENTARE UNA ROGNA PER PALAZZO CHIGI – IL COPASIR HA CHIESTO DI ACQUISIRE LA PARTE SECRETATA AUDIZIONI DEL CONDUTTORE DI “REPORT” IN COMMISSIONE ANTIMAFIA E IN VIGILANZA RAI, NELLE QUALI IL GIORNALISTA HA ACCUSATO IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI DI “AVERE ATTIVATO I SERVIZI SEGRETI” PER SPIARLO, NONOSTANTE IL BRACCIO DESTRO DI GIORGIA MELONI NON ABBIA LE PREROGATIVE PER FARLO, VISTO CHE L'AUTORITÀ DELEGATA AI SERVIZI È ALFREDO MANTOVANO – I DUE SOTTOSEGRETARI POTREBBERO ESSERE SENTITI DAL COMITATO PARLAMENTARE...

Estratto dell’articolo di Niccolò Carratelli e Irene Famà per “la Stampa”

 

sigfrido ranucci barbara floridia commissione vigilanza rai foto lapresse

Il Copasir interviene sul caso Ranucci. Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, che si occupa anche di verificare l'operato dei nostri servizi di intelligence, ha chiesto di acquisire la parte secretata delle recenti audizioni del conduttore di Report in commissione Antimafia e in quella di Vigilanza Rai.

 

Una richiesta di trasferimento degli atti inoltrata circa tre settimane fa e confermata ieri dalla presidente della Vigilanza, la 5 stelle Barbara Floridia, che ha fatto sapere di aver convocato per domani mattina l'ufficio di presidenza della commissione per «esaminare la richiesta e sottoporla al voto dei gruppi». [...]

 

giovanbattista fazzolari e giorgia meloni

Ovviamente i 5 stelle hanno tutto l'interesse a sottolineare questa mossa del Copasir, che punta all'accertamento del ruolo dei servizi segreti negli episodi denunciati da Sigfrido Ranucci: il giornalista ha raccontato di essere stato spiato e pedinato da uomini dell'intelligence.

 

Secondo le sue informazioni, gli 007 sarebbero stati attivati dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, che in teoria non avrebbe le prerogative per farlo, visto che l'Autorità delegata ai servizi è l'altro sottosegretario Alfredo Mantovano.

 

Ranucci, durante l'audizione in Antimafia, avrebbe elencato almeno due vicende sospette fornendo particolari e descrizioni. E avrebbe raccontato di come un agente dei servizi avesse partecipato alla presentazione di un suo libro in Sicilia, dopo averlo seguito da Roma. Inoltre, negli scorsi mesi, al Parlamento europeo in un'audizione sulla libertà di stampa, aveva dichiarato che, durante un incontro con una fonte, la sua scorta «ha visto persone che mi seguivano e filmavano».

 

SIGFRIDO RANUCCI - CHIARA COLOSIMO FOTO LAPRESSE

Poi aveva aggiunto: «In un'altra occasione ho avuto certezza che Fazzolari abbia attivato i servizi segreti per chiedere informazioni sulle mie attività». Ricostruzioni che il senatore di Fdi, braccio destro della premier, ha definito «menzogne volontarie». E non è affatto escluso che sia Fazzolari sia Mantovano, oltre allo stesso Ranucci, possano essere sentiti dal Copasir.

Vicenda delicata, dunque, che da Fratelli d'Italia vorrebbero tenere sottotraccia. Anche per questo la presidente della commissione Antimafia, la meloniana Chiara Colosimo, si è ben guardata dal pubblicizzare la richiesta del Copasir, come ha fatto invece la collega Floridia: i verbali dell'audizione sono già stati inviati nei giorni scorsi nel massimo riserbo.

 

ALFREDO MANTOVANO E GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE

Durante l'audizione il giornalista ha anche parlato dell'attentato del 16 ottobre, quando una bomba carta ha fatto esplodere la sua auto e quella della figlia davanti alla sua casa a Campo Ascolano, in provincia di Roma. Un salto di qualità rispetto ai tanti atti intimidatori di cui Ranucci è stato vittima.

 

La indagini della procura di Roma si stanno soffermando su alcuni gruppi criminali che avrebbero visto i loro loschi affari evidenziati in prima serata. Tra le tante piste, una lettera anonima che indica come possibili mandanti «occulti» ed esecutori alcune famiglie del clan dei casalesi coinvolte, racconta un'inchiesta di Report, in un presunto traffico internazionale di armi. [...]

 

SIGFRIDO RANUCCI IN COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI

Nel frattempo, il livello di sicurezza di Ranucci è stato innalzato dal livello tre al livello due, ovvero una scorta con due auto blindate e quattro uomini, oltre al presidio fisso dell'esercito sotto casa. Lo ha deciso l'Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale (Ucis) del Viminale [...]

 

SIGFRIDO RANUCCI IN COMMISSIONE ANTIMAFIA - FOTO LAPRESSE. ALFREDO MANTOVANO E GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."