Logo Dagospia

1- CHE CI FACEVA BERLUSKAZZO SDRAIATO SUL PAVIMENTO DEL BAGNO CON PATTY DADDY? 2- SPULCIANDO UNA REGISTRAZIONE DEL 2008 DI PATRIZIA D’ADDARIO, A COLLOQUIO CON IL SUO CAPOESCORT TARANTINI, SBUCA UNA CURIOSA STORIA SUL CAVALIER PATONZA 3- “…POI VOLEVA FARE UNA COSA STRANA ED IO SONO SCOPPIATA A RIDERE... AL BUIO POI, TUTTO COMPLETAMENTE AL BUIO, IO NON VEDEVO UN CAZZO! SI È ALZATO E HA DETTO: "ANDIAMO NEL BAGNO". SI È BUTTATO A TERRA... E, NIENTE, VOLEVA CHE GLI FACESSI UNA COSA... E NON CI RIUSCIVA, NIENTE!.... HA DETTO CHE È STATA LA PRIMA VOLTA” 4- IL DESIDERIO: “HA DETTO CHE VUOLE FARMI LECCARE DA UNA SUA AMICA PERCHÉ IN DUE…”

1- "UNA COSA STRANA"
Registrazione di Patrizia D'Addario - 2008

P. D'ADDARIO - Non pensavo fosse così Berlusconi, sinceramente, un lato... un lato...
G. TARANTINI - Buono!
P. D'ADDARIO - Eh, è diverso da quello che sembra.
G. TARANTINI - Vabbè, perché noi lo vediamo sempre come un politico, l'uomo d'affari, non lo vediamo nella vita...
P . D'ADDARIO - Uhm.
G. TARANTINI - Meh, è simpatico comunque...
P. D'ADDARIO - No, è dolce, è affettuoso, poi riempie di coccole...
G. TARANTINI - Ma gli davi del "tu", tu?
P. D'ADDARIO - Sì! Che "Belin" lo dovevo chiamare? {Nds, ride)
G. TARANTINI - No! Ma che sei scema?
P. D'ADDARIO - "Belili", a letto... (Nds, ride).
G. TARANTINI - Ma che sei scema?
P. D'ADDARIO - (Nds, ride).
P. D'ADDARIO - Poi voleva fare una cosa strana ed io sono scoppiata a ridere... (Nds, ride)

G. TARANTINI - Cioè?
P. D'ADDARIO - Lo posso dire?
G. TARANTINI - Com'è...!
P. D'ADDARIO - Non è che poi s'incazza che sto a dire i dettagli?
G. TARANTINI - E con chi si deve incazzare? Io non gli ho detto mai niente.
P. D'ADDARIO - Madonna mia, ancora dico i dettagli e...
G. TARANTINI - Dai, dì...
P. D'ADDARIO - No, no, che "dai, dì"... (Nds, ride).
G. TARANTINI - Dai, dì, dai, ti prego...
P. D'ADDARIO - Ti prego, no! (Nds, ride).
G. TARANTINI - Dai, dì...
P. D'ADDARIO - Io sono scoppiata a ridere, non ce la facevo più, guarda...
G. TARANTINI - Dì...

P. D'ADDARIO - Davanti a lui, mentre ridevo, mi è venuta una... che siamo andati... ha detto... al buio poi, tutto completamente al buio, io non vedevo un cazzo! Si è alzato e ha detto: "andiamo nel bagno". Si è buttato a terra... (Nds, ride)...
G. TARANTINI - Beh?
P. D'ADDARIO - No, no, non posso... (Nds, ride).
G. TARANTINI - Dai, dì ...
P. D'ADDARIO - (Nds, ride).
B. MONTEREALE - (Nds, ride).
P. D'ADDARIO - (Nds, ride) non ci credo se lo dovessi vedere... E, niente, voleva che gli facessi una cosa... e non ci riusciva, niente!

G. TARANTINI - Si era ammosciato?
P. D'ADDARIO - Uhm. Lo sapevi questo?
G. TARANTINI - No!
P. D'ADDARIO - Ha detto che era... ha detto che è la prima volta.
G. TARANTINI - Vabbè, non c'è niente di male.
P. D'ADDARIO - No, no, ma ha detto che è stata la prima volta.
G. TARANTINI - E beh?
P. D'ADDARIO - E in quel momento ero andata là, perché avrò fatto una ventina di docce avanti e indietro, perché mi buttava la coperta addosso ed io stavo a morire di caldo! Stavo a morire di caldo perché mi buttava la coperta addosso, mi muovevo dieci di minuti e di nuovo a fare la doccia... e lui uguale, idem, abbiamo fatto la doccia almeno venti volte io e lui avanti e indietro!
i
B. MONTEREALE - (Nds, ride).
P. D'ADDARIO - I pazzi sembravamo, con questa musica ad alto volume (Nds,
ride), non si capiva niente!
G. TARANTINI - Sempre dritto?
P. D'ADDARIO - Eh?
G. TARANTINI - Sempre dritto?
P. D'ADDARIO - No, no... Eh, mo'... no. Al momento sì, poi dopo sempre giù! Sarà
l'emozione, la stanchezza...
G. TARANTINI - No, che è sempre iperattivo...
P. D'ADDARIO - Sì?
G. TARANTINI - Quando ti chiama se ti chiede: "Ma hai detto qualcosa a Gianpaolo"? Tu digli: "L'ho sentito, ho detto che sono stata benissimo"...

P. D'ADDARIO - Uhm, uhm. Amo', mi raccomando, ti strangolo!
G. TARANTINI - No, non ti preoccupare...
P. D'ADDARIO - Non hai sentito niente... (Nds, ride).
G. TARANTINI - Poi stai attenta quando parli con lui (Nds, sussurra)...
P. D'ADDARIO - Eh.
G. TARANTINI - Pure con me... (Nds, sussurra) ...lui ieri me l'ha ribadito, ha detto: "Gianpaolo, stai attento che il telefono tuo... ancora ti sentono Carabinieri, Marescialli... qua succede un patatrac"!
P. D'ADDARIO - No, ma io ho chiamato dall'albergo, non ho chiamato dal mio
cellulare.


2- 5-11-2008 - PATRIZIA D'ADDARIO CHIAMA TARANTINI: "HA DETTO CHE VUOLE FARMI LECCARE DA UNA SUA AMICA PERCHÉ...IN DUE"

Patrizia: pronto, buongiorno
Gianpaolo: buongiorno
Patrizia: come stai?
Gianpaolo: bene, com'è andata?
Patrizia: non abbiamo chiuso occhio stanotte.
Gianpaolo: eh, immagino. Com'è andata?
Patrizia: bene...niente busta, però.
Gianpaolo: veramente?
Patrizia: giuro! come mai, tu mi avevi detto che c'era una busta?
Gianpaolo: boh, vabbè.

Patrizia: mi ha fatto un regalino, non so, una tartarughina...
Gianpaolo: uhm ...
Patrizia: e poi mi ha fatto una promessa...
Gianpaolo: cioè?
Patrizia: che.. .vabbè, te lo posso dire, tanto.. tu sei la guardia di tutto.
Gianpaolo: eh...
Patrizia: mi ha detto che mi mandava gente sul cantiere, l'ha detto lui, quindi, ci devo credere?

Gianpaolo: si, se lo dice lui. Gli hai dato il tuo numero?
Patrizia: si, gli ho dato il mio numero. L'ha voluto stamattina, anche il mio cognome e ha detto che mi avrebbe aiutato sul cantiere e mi mandava gente.
Gianpaolo: vabbè, vabbè, oh...
Patrizia: e poi ha detto che vuole rivedermi con un'amica perché.. .in due ...
Gianpaolo: ah! senti, ma come.. .a che ora sei tornata?
Patrizia: adesso! adesso che ti sto chiamando.
Gianpaolo: ma dove stai? in albergo già?
Patrizia: si, adesso.
Gianpaolo: peccato, se no ti offrivo un caffè.

Patrizia: se vuoi.. .non sappiamo a che ora dobbiamo partire.
Gianpaolo: amò, ti ho mandato il messaggio ieri.
Patrizia: ah, c'era scritto l'orario in cui dobbiamo partire? siccome Barbara ha detto, appena sono arrivata: "hai avuto la busta, 5.000 euro ", io ho detto: "io non ho preso proprio niente "...
Gianpaolo: vabbè, senti, ti volevo dire una cosa.. .di me ha detto qualcosa, no?
Patrizia: no, mi ha chiesto solo da quanto tempo ci conosciamo io e te. Ho detto da tantissimo tempo, ho fatto bene?
Gianpaolo: brava, si!

Patrizia: ho detto che ci conosciamo da tantissimo tempo, che Barbara è una mia amica, ho detto, e ha detto che ha una sua amica e vuole farmi leccare da una sua amica.
Gianpaolo: ...ride...
Patrizia: ...ride... ti giuro, così mi ha detto. Molto affettuoso. Tutta la notte non abbiamo dormito...
Gianpaolo: è bravo comunque lui.
Patrizia: eh! e poi lui stesso mi ha chiesto il cantiere e io ho detto: "guarda, lo sto portando avanti da sola, però non è facile, giù al sud, una ragazza da sola, anche perché è una cosa abbastanza grossa " e lui mi ha detto: "ti manderò io qualcuno "...

Gianpaolo: senti.. .e quindi su di me non ha fatto commenti, non ha detto niente, tranquillo?
Patrizia: no, ha detto che sei bravo e io ho detto: "certo, come no, lo conosco da tanto tempo ".
Gianpaolo: eh, vabbè.
Patrizia: va bene?
Gianpaolo: senti, io sto vedendo una cosa, sto incontrando una persona, tra un'oretta passo di lì, così ci prendiamo una cosa.
Patrizia: va bene, ciao.
Gianpaolo: ciao, amore.

 

Berlusconi PATRIZIA D'ADDARIOBerlusconi fotografato il 31 maggio 2009 davanti all'ingresso dell'hotel Palace di Bari, alle sue spalle Patrizia D'AddarioBerlusconiGIANPIERO TARANTINI ALLA FINESTRAPATRIZIA DADDARIO - CALENDARIO 2004 BY FERRANTEBerlusconiPATRIZIA DADDARIO - CALENDARIO 2004 BY FERRANTEPATRIZIA DADDARIO - CALENDARIO 2004 BY FERRANTEPATRIZIA DADDARIO - CALENDARIO 2004 BY FERRANTEPATRIZIA DADDARIO patrizia daddarioPATRIZIA DADDARIO PATRIZIA DADDARIO - CALENDARIO 2004 BY FERRANTE

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…
giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...
pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 
wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO