william barr mike pompeo

SERVA ITALIA - POSSIBILE CHE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA BILL BARR, INTIMO DI TRUMP,  POSSA ATTERRARE A ROMA IN INCOGNITO, ALLA VIGILIA DELLA STROMBAZZATISSIMA VISITA DI POMPEO (CHE VUOLE VEDERE RICAMBIATO IL TWEET DI TRUMP)? - BARR AVREBBE CHIESTO DI COLLABORARE ALLA CONTRO-INCHIESTA SULLA CIA E L'FBI, MA NON SOLO: AVREBBE CHIESTO DEI RAPPORTI CON LA CINA DI… - GIOVEDÌ SERA, CENA ALL'AMBASCIATA AMERICANA IN ONORE DI POMPEO  CON TUTTI GLI AMICI DELL'AMERICA...

1. GLI AMERICANI A ROMA: RETROSCENA DALLA MISTERIOSA VISITA DI BARR E DA QUELLA STROMBAZZATA DI POMPEO

DAGONOTA - Non capita tutti giorni di vedere un ministro della Giustizia americano ''in incognito'' a Roma, soprattutto alla vigilia di una molto strombazzata visita ufficiale del Segretario di Stato. Invece Bill Barr, in prima linea nella difesa di Trump dalle varie indagini che gli stanno scatenando addosso i democratici, è atterrato nella capitale e avrebbe incontrato i vertici dei servizi segreti e della diplomazia (Benassi, consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio), per discutere di temi molto sensibili.

william barr

 

Una cosa simile può succedere solo con Paesi che l'America vede come ''sudditi'', nel senso che in Francia, Germania o Regno Unito queste cose non avvengono. Però il governo Conte è nato (anche) grazie al tweet di Donald Trump, e a Washington non sembra che il favore sia stato ricambiato.

 

Così l'avvocato Barr, oltre a discutere dei temi del Russiagate di cui hanno parlato anche i giornali, ha chiesto conto dei legami con la Cina, di chi sono gli uomini di Pechino in Italia, e si sarebbe anche lamentato di una collaborazione non più ''morbida'' come un tempo tra i servizi segreti dei due paesi. Un tempo la Cia era di casa, mentre l'assetto odierno sembra voler smarcarsi da quel legame così stretto.

 

Pompeo, arrivato oggi, chiederà la prova d'amore contro la Cina, visto che i suddetti altri paesi europei non si sono schierati con Trump nella guerra commerciale e tecnologica contro l'Oriente. Per entrambi i ministri, l'Italia è vista come una ''Allegra Brigata'', una nazione simpatica ma inaffidabile.

 

Ad esempio, perché sbandierare urbi et orbi la Via della Seta, ospitando in pompa magna Xi Jinping per la firma di un protocollo che peraltro è rimasto finora lettera morta? Altri paesi come la Germania fanno affari con la Cina ma non lo gridano, la Merkel ha fatto molti, ma molti più viaggi in Cina che negli USA, ma di quello che viene concretamente deciso si sa pochissimo.

 

mike pompeo

Sono tanti i punti di frizione tra l'America e l'Italia nella gestione dei rapporti con la Cina. Ultimo esempio, il forum Italia-Cina. In passato al vertice c'era Marco Tronchetti Provera, oggi Fabrizio Palermo. Ma se il primo è l'amministratore delegato di una società privata, la Pirelli, partecipata da un azionista cinese, il secondo è al vertice di una controllata dallo Stato, Cassa depositi e prestiti. Metterlo in una posizione simile è un segno chiaro di vicinanza non solo economica ma anche politica tra i due paesi.

 

Comunque, tenete gli occhi aperti per il 3 ottobre sera, quando a Villa Taverna, residenza dell'ambasciatore americano a Roma, si terrà una cena in onore di Pompeo. Invitati tutti gli amici degli USA, dalla Belloni a Riotta, dalla Gruber a Descalzi e Starace. Pare che del Pd ci sarà solo Vincenzo Amendola, già sottosegretario agli Esteri e ora ministro per gli Affari Europei.

 

 

2. BARR A ROMA PER LA CONTRO-INDAGINE TRUMPIANA SU CIA E FBI

 

 

 

Dal profilo Twitter di Jacopo Iacoboni:

 

Barr ha chiesto aiuto a intelligence anche ITALIANA, nella contro-inchiesta contro Robert Mueller.

la iena alice martinelli consegna un pezzo di parmigiano a mike pompeo 4

 

Presidente

@GiuseppeConteIT

, può confermare o smentire quanto scrive il WaPo, e cioè che il ministro della Giustizia di Trump ha chiesto all’intelligence dell’Italia di aiutarlo nella sua famigerata “contro-inchiesta” sulla Cia e sul FBI?

 

Lei, presidente Conte, ne è al corrente?

 

è a Roma in queste ore anche Sebastian Gorka, già consigliere di Trump, uno dei più convinti sostenitori della teoria cospirazionista secondo cui Joseph Mifsud sarebbe stato un asset del deep state, e non della Russia, contro Trump

 

Molto ruota attorno alla Link University e alla figura di Joseph Mifsud. per entrambi rimando al capitolo 12 de L’Esecuzione

@editorilaterza

 

 

3. INCHIESTE E SOFFIATE ARRIVANO FINO A ROMA

Giuseppe Sarcina per il ''Corriere della Sera''

 

la iena alice martinelli consegna un pezzo di parmigiano a mike pompeo 5

A Washington si fa quasi fatica a tenere il conto dei fronti aperti. L'ultima notizia tocca anche l'Italia. Il New York Times scrive che Donald Trump ha inviato il ministro della Giustizia William Barr a Roma per raccogliere informazioni utili a screditare le indagini sul «Russiagate», condotte dal Super Procuratore Robert Mueller. Barr, riferisce il quotidiano newyorkese, ha incontrato «funzionari del governo italiano» venerdì 27 settembre. Non è ancora chiaro se il ministro americano abbia parlato delle elezioni presidenziali del 2016. Oggi vedremo se ci sono reazioni da parte del governo italiano.

 

Oltre all'Italia, l'Australia: La missione di Barr fa parte di una manovra più ampia, gestita direttamente da Trump il quale - su richiesta del ministro della Giustizia - avrebbe fatto pressioni sul premier australiano Scott Morrison per ottenere informazioni utili a screditare il lavoro di Mueller, che non ha trovato «prove sufficienti» sulla collusione tra il comitato elettorale di Trump e il Cremlino per danneggiare la candidatura di Hillary Clinton.

 

mike pompeo david sassoli

La traccia: Barr si è mosso seguendo la traccia fornita da George Papadopoulos, giovane consigliere nella prima fase della campagna, condannato per aver mentito all'Fbi. Papadopoulos ha raccontato agli inquirenti che fu Joseph Mifsud, professore attivo anche in Italia, a informarlo sull'interesse dei russi per la campagna presidenziale del 2016 (Mosca era in possesso di materiale compromettente su Hillary). Papadopoulos incontrò Mifsud a Londra; e ne parlò con l'ambasciatore australiano nel Regno Unito. Ecco perché ora Trump fa pressione sul premier australiano e Barr vola a Roma inseguendo la pista Mifsud, che nel frattempo si è volatilizzato.

 

Perché è importante: Trump è già l'oggetto di una procedura di impeachment per il «favore» chiesto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky (riaprite l'inchiesta sul figlio di Joe Biden). Ora tutte queste trame alimentano l'accusa dei democratici:il presidente usa i suoi poteri costituzionali per i suoi interessi elettorali o per screditare le istituzioni del Paese, Fbi compresa.

Ultimi Dagoreport

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...