LA COLDIRETTI BLOCCA L’EUROPA – IL RINVIO DELL’ACCORDO EUROPEO SUL MERCOSUR È FRUTTO DEL NO DI GIORGIA MELONI, OSTAGGIO DELL’OSTILITÀ DELLA LOBBY DEGLI AGRICOLTORI ALLA CREAZIONE DELLA PIÙ GRANDE AREA DI LIBERO SCAMBIO DEL MONDO (MENTRE CONFINDUSTRIA E ANCHE I PRODUTTORI DI VINO SONO FAVOREVOLISSIMI) - È UNA MOSSA POLITICA PER FAR VEDERE DI AVER LOTTATO, IL SÌ ITALIANO ARRIVERÀ (IL CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, HA DETTO CHE “MELONI HA CHIESTO DUE SETTIMANE MA GARANTISCE IL VIA LIBERA”) – MACRON E' SULLE STESSE POSIZIONI DELLA DUCETTA: “IL TESTO DEVE CAMBIARE NATURA. È TROPPO PRESTO PER DIRE SE FIRMEREMO A GENNAIO”
MERZ, 'MELONI HA CHIESTO DUE SETTIMANE SUL MERCOSUR MA GARANTISCE IL SÌ'
ettore prandini con giorgia meloni
(ANSA) - "L'Italia ci ha chiesto di rinviare la firma" sul Mercosur "di altre due settimane", ma la premier "Giorgia Meloni ha affermato che, in coordinamento con la Commissione europea, si assicureranno che al più tardi a metà gennaio questo appuntamento a Brasilia" per la firma "possa aver luogo, quindi è ormai certo che il Mercosur entrerà in vigore una volta che il governo italiano avrà dato il suo consenso".
Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz in conferenza stampa al termine del vertice Ue. "Non rinuncio alla speranza che anche la Francia lo approvi. Ma se così non fosse, abbiamo la maggioranza qualificata", ha aggiunto.
protesta degli agricoltori a bruxelles 20
MELONI, 'SU MERCOSUR PIÙ TEMPO PER AVERE GARANZIE PER AGRICOLTORI'
(ANSA) - "Si sta lavorando per posticipare il summit del Mercosur, il che ci offre altre settimane per cercare di dare le risposte richieste dai nostri agricoltori, le salvaguardie che sono necessarie per i nostri prodotti e consentirci così di poter approvare l'accordo quando, come abbiamo detto, avremo tutte le garanzie".
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando ai cronisti del rinvio dell'intesa Ue-Mercosur. "Direi che in entrambe le questioni principali sta prevalendo il buon senso e quindi sono soddisfatta dei risultati di questa lunga giornata", ha aggiunto riferendosi anche all'intesa per il prestito da 90 miliardi all'Ucraina.
MACRON RILANCIA SUL MERCOSUR, 'IL TESTO DEVE CAMBIARE NATURA'
giorgia meloni quando vede friedrich merz
(ANSA) - Dopo il rinvio della firma, Emmanuel Macron rilancia e chiede di riaprire il dossier Mercosur. Il testo "deve cambiare natura", ha sottolineato il presidente francese al termine del vertice Ue.
I progressi richiesti da Parigi dovranno passare dall'introduzione di "solide clausole di salvaguardia" per gli agricoltori, "che dovranno essere adottate dal Parlamento europeo e accettate anche dai Paesi del Mercosur".
In particolare, Macron insiste sulla necessità di "clausole specchio" per garantire reciprocità nelle regole sul fronte agricolo e ambientale. Il presidente francese ha spiegato che, se le nuove clausole di salvaguardia e le clausole specchio saranno implementate a partire da gennaio, l'intesa potrà essere considerata di fatto un "nuovo accordo".
giorgia meloni al villaggio della coldiretti 3
Von der Leyen, 'sul Mercosur svolta per chiudere a gennaio'
(ANSA) - "Questa sera c'è stata una svolta che spiana la strada a un completamento positivo dell'accordo Mercosur a gennaio. Abbiamo bisogno ancora di qualche settimana per discutere alcune questioni con gli Stati membri e abbiamo già contattato i nostri partner del Mercosur, decidendo di rinviare leggermente la firma".
Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando che l'intesa resta "di importanza essenziale per l'Europa sotto il profilo economico, diplomatico e geopolitico".
emmanuel macron donald tusk giorgia meloni consiglio europeo
Con le ulteriori garanzie previste, ha aggiunto, sarà assicurata "tutta la tutela necessaria per i nostri agricoltori e consumatori".
Macron, 'firmare il Mercosur a gennaio? E' troppo presto per dirlo'
(ANSA) - "E' troppo presto per dirlo, non lo so". Così il presidente francese Emmanuel Macron ha risposto alla domanda se Parigi potrà firmare a gennaio l'accordo commerciale tra l'Ue e il Mercosur. "Lo spero - ha aggiunto -, perché significherebbe che avremo ottenuto dei progressi, alcuni dei quali sarebbero storici".
Battaglia all’ultimo voto sul Mercosur L’Italia e la Francia bloccano la firma
Estratto dell’articolo di Simone Martuscelli per “Domani”
protesta degli agricoltori a bruxelles 8
Nel complicato rush finale del 2025 dell'Ue, con la questione del finanziamento dell'Ucraina ancora aperta, a creare altri grattacapi c'è il dossier relativo allo storico accordo commerciale con i paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay).
Storico non solo per la durata dei negoziati, durati 25 anni, ma anche perché aprirebbe l'area di libero scambio più grande al mondo, da oltre 700 milioni di persone. Ebbene, da tempo la data segnata sul calendario è quella del 20 dicembre: quando la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dovrebbe volare in Brasile per la firma dell'accordo. Prima, però, serve il voto degli Stati membri. Ma ora, a causa del forte vento contrario (molto italiano), la firma dell’intesa viene rinviata: von der Leyen, dicono le fonti, ha annunciato ai leader Ue la decisione di posticipare a gennaio la firma dell'accordo commerciale con l’America latina.
Il fatto è che se la contrarietà della Francia – preoccupata per l'impatto che le importazioni di prodotti agroalimentari dal blocco sudamericano avrebbero sul proprio settore agricolo – è nota da tempo, insieme a quella di altri paesi europei (Polonia, Irlanda, Austria, Ungheria, con la Romania in dubbio), la richiesta di un rinvio del voto avanzata dalla premier Giorgia Meloni prima del Consiglio europeo ha complicato, e di molto, i piani dell'esecutivo europeo.
La posta in gioco
La posta in gioco l'ha chiarita la stessa von der Leyen, al vertice Ue di ieri: «Il Mercosur svolge un ruolo centrale nei nostri accordi commerciali. È potenzialmente un mercato di 700 milioni di consumatori, paesi affini che desiderano il libero scambio insieme nel Mercosur. Quindi è di enorme importanza ottenere il via libera per il Mercosur e poter completare le firme». […]
giorgia meloni al villaggio della coldiretti 1
Con l'Italia […] ci sarebbe una minoranza di blocco – superiore al 35 per cento della popolazione Ue – tale da fermare l'accordo. «Riteniamo che firmare l'accordo nei prossimi giorni, come è stato ipotizzato, sia ancora prematuro», ha dichiarato Meloni in Parlamento, affermando che le clausole di salvaguardia ottenute all'interno dell'accordo, sebbene siano «passi in avanti significativi», non siano ancora state finalizzate.
A quanto affermano fonti diplomatiche, […] tra le richieste italiane manca ancora la notifica ai paesi del Mercosur delle clausole di salvaguardia, sulle quali Consiglio Ue e Parlamento hanno trovato un accordo lampo nella serata di mercoledì.
protesta degli agricoltori a bruxelles 19
Le garanzie dovranno però essere accettate dal blocco sudamericano, tra cui per altro figura un'altra insidia: la presidenza del gruppo, adesso detenuta dal Brasile, passerà dalla fine di gennaio al Paraguay, paese dalle posizioni molto più contrarie all'accordo.
[…] Il tempo stringe, quindi, motivo per cui la minaccia del presidente brasiliano Lula, che mercoledì aveva affermato che, se la scadenza del 20 dicembre fosse stata rinviata, non avrebbe più accettato una firma sotto la propria presidenza, era suonata come una campana a morte per l'accordo.
Ieri un colloquio telefonico proprio tra il presidente brasiliano e Giorgia Meloni, sembra aver disteso la situazione: Meloni, ha raccontato Lula, ha confermato di «non essere contraria» all'accordo, ma ha affermato di avere «problemi politici con gli agricoltori» del suo paese, anche se ha detto di essere «capace» di convincerli a sostenere il patto con il Mercosur. Meloni gli avrebbe infine chiesto di «avere pazienza, qualche settimana, qualche giorno, massimo un mese».
A complicare ulteriormente il quadro, gli agricoltori che ieri hanno sfilato per le strade di Bruxelles, in opposizione non solo alle modifiche alla politica agricola comune contenute nel prossimo bilancio pluriennale dell'Ue, ma anche alla stessa firma dell'accordo con i Paesi sudamericani.
[…] «Voglio qui dire ai nostri agricoltori che manifestano quale sia stata, fin dall'inizio, la chiarezza della posizione della Francia sul Mercosur», ne ha approfittato ieri il presidente francese, Emmanuel Macron, «riteniamo che i conti non tornino e che questo accordo non possa andare avanti così com'è», ha dichiarato al vertice Ue. Macron ha inoltre affermato di aver coordinato le proprie posizioni anche con Meloni: «Anche lei ritiene che le cose non siano pronte, oggi, per essere votate». Possibile quindi, a questo punto, un rinvio del voto, che nell'agenda degli ambasciatori degli Stati Ue è ancora previsto per domani.
giorgia meloni al villaggio della coldiretti 2
protesta degli agricoltori a bruxelles 1
giorgia meloni al villaggio della coldiretti 4
protesta degli agricoltori a bruxelles 2
protesta degli agricoltori a bruxelles 18
protesta degli agricoltori a bruxelles 3
protesta degli agricoltori a bruxelles 21
protesta degli agricoltori a bruxelles 7
protesta degli agricoltori a bruxelles 6
giorgia meloni al villaggio della coldiretti 1
protesta degli agricoltori a bruxelles 4
friedrich merz giorgia meloni foto lapresse
giorgia meloni friedrich merz . foto lapresse.
giorgia meloni quando vede friedrich merz

