
CON LE BOMBE ALL'IRAN, IL MOVIMENTO "MAGA" SCRICCHIOLA - IL PRIMO A CRITICARE TRUMP PER L'INTERVENTO AMERICANO IN IRAN È IL "POLITICO PIÙ CONSERVATORE DEL KENTUCKY": THOMAS MASSIE - "THE DONALD", ALLERGICO AL DISSENSO, GIA' SI È MOSSO PER ESTROMETTERLO DAL PARTITO: "CACCIATE QUEL BARBONE. IL NOSTRO MOVIMENTO MAGA NON LO RISPETTA" - MOLTI ESPONENTI REPUBBLICANI NON SOSTENGONO L'INTERVENTO AMERICANO IN MEDIORIENTE, MA TUTTI SONO COSTRETTI A TENERE LA BOCCA CHIUSA - CHI È THOMAS MASSIE, AMANTE DELLE ARMI CHE CHIEDE A BABBO NATALE PIÙ MUNIZIONI...
Estratto dell'articolo di Matteo Persivale per il "Corriere della Sera"
Ogni anno, a Natale, fa stampare i biglietti d’auguri con la foto della famiglia sotto l’albero: armati fino ai denti, moglie e figli (anche piccoli) che brandiscono gioiosamente fucili semiautomatici, uno ciascuno, e chiedono a Babbo Natale «portaci tante munizioni». Il titolo ufficiale di «politico più conservatore del Kentucky» certificato dalle associazioni repubblicane al deputato Thomas Massie è l’Oscar della destra, la tripla stella Michelin della cucina politica di «legge e ordine».
Le opinioni di Massie (specie sulle armi che vorrebbe ovunque, anche nelle scuole) agli europei appaiono manicomiali, eppure gli è bastato apparire in tv domenica mattina per ripetere quello che ha sempre detto, cioè «America First», prima l’America, basta avventure militari all’estero e dunque no all’intervento in Iran a fianco degli israeliani, per ricevere non soltanto le manganellate digitali trumpiane («Il nostro movimento Maga non lo vuole, non lo conosce, non lo rispetta, è una forza negativa», «Buttate fuori quel barbone», ha scritto il presidente sui social) ma per subire l’attacco più temuto dai deputati la cui carica viene rinnovata ogni due anni: Trump ha dato l’ordine di mettergli contro, alle primarie repubblicane, un candidato forte, per stroncargli la carriera e rimpiazzarlo con un fedelissimo.
È così nato per volontà presidenziale un comitato elettorale (uno dei Super Pac strutturalmente poco trasparenti e di fatto senza limiti di spesa) volto a mandarlo a casa alle primarie del prossimo maggio. Aveva già irritato Trump durante il Covid per la dura opposizione ai ristori («Massie è un arrogante di terza categoria»), adesso pare condannato. O forse no?
Camicia a quadri da agricoltore e intelligenza meticolosa da ingegnere (gioca astutamente la carta populista ma detiene 30 brevetti), ha capito ieri che contrattaccare sarebbe folle. E allora l’ha buttata sul ridere: ha ritwittato gli insulti di Trump commentando che «mi ha fatto tanta di quella guerra che dovrebbe chiedere l’autorizzazione al Congresso». [...]
donald trump - bomba nucleare
DONALD TRUMP E LA BOMBA NUCLEARE BY GIANBOY
La famiglia di Thomas Massie