giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

DAGOREPORT

JOHN ELKANN IN AUDIZIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI - FOTO LAPRESSE

L’audizione di John Elkann alla Camera non è passata inosservata. E non tanto per le parole pronunciate dal nipote di Gianni Agnelli, quanto piuttosto per il trattamento riservatogli dai deputati.

 

Tra chi sgomitava per ottenere l’attenzione di Yaki (ieri un divertente articolo del “Fatto quotidiano” raccontava: “Ecco Piero Fassino del Pd allungare il passo per potergli stringere per primo la mano nella folla che si è accalcata attorno a lui all’uscita”) e chi provava a blandire il capo-azienda con domande melliflue, in molti hanno notato il curioso cambio di atteggiamento di Fratelli d’Italia.

 

adolfo urso giorgia meloni - foto lapresse

Prova ne è la dichiarazione super conciliante del ministro del Made in ITaly, Adolfo Urso, che ha definito l’audizione di John “un punto di svolta netto in un’azienda che torna a porre gli stabilimenti italiani centrali nel loro piano di sviluppo internazionale”.

 

A cosa si deve una tale inversione a U, dopo mesi di guerra totale tra Palazzo Chigi e il lingotto? Nel governo hanno fatto un bagno di realismo: innanzitutto, si sono resi conto che i guai di Stellantis (profitti scesi del 70%, ricavi in flessione del 17 e vendite in calo del 12%) non possono essere solo frutto dei capricci di Elkann e dell’inettitudine del suo ex ad, Tavares.

 

GLI STABILIMENTI STELLANTIS IN ITALIA

Piuttosto, sono figli di un contesto internazionale che vede l’intero comparto dell’automotive in una crisi drammatica, soprattutto in Europa.

 

Insomma, in un momento in cui anche un colosso come Volkswagen taglia decine di migliaia di posti di lavoro, fare la guerra all’unico produttore di auto in Italia non è una mossa furba.

 

C’è poi una seconda considerazione più “sottile” e politica: Elkann non è soltanto un imprenditore di auto, ma anche l’editore di due quotidiani (“la Repubblica” e “La Stampa”) che intingono spesso e volentieri la penna nei guai dle Governo. Per la Meloni, evitare uno scontro all’ultimo sangue (rinvigorito nelle ultime ore dal caso Ventotene), può essere utile…

 

Stellantis: Urso, audizione Elkann punto di svolta, Italia torna centrale

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - 'Credo che l'audizione' in Parlamento di ieri del presidente di Stellantis, John Elkann, 'abbia rappresentato un punto di svolta netto rispetto a quanto invece aveva espresso l'allora amministratore delegato Tavares nella sua audizione.

 

GIORGIA MELONI ARRIVA AL QUIRINALE A BORDO DI UNA FIAT 500

Un punto di svolta netto in un'azienda che finalmente torna a porre gli stabilimenti italiani centrali nel loro piano di sviluppo internazionale, con un progetto di investimento che e' stato concordato in dicembre nel tavolo Stellantis e che si sta gia' realizzando negli stabilimenti italiani'.

 

Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell'inaugurazione della 56esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna.

 

JOHN ELKANN IN AUDIZIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI - FOTO LAPRESSE.

Urso ha ricordato che secondo gli impegni presi e ribaditi ieri 'l'azienda investira' oltre 2 miliardi di euro quest'anno (in Italia, ndr), garantendo nel contempo oltre 6 miliardi di euro di contratti alla filiera dell'automotive, con l'impegno a mantenere in attivita' tutti gli stabilimenti e gli attuali livelli occupazionali, mentre ovunque in Europa accade esattamente il contrario, con la chiusura di interi stabilimenti e il licenziamento di decine di migliaia di occupanti, in Germania come in altri paesi europei'.

adolfo ursobruno le maire e adolfo urso inaugurazione gigafactory acc a douvrin adolfo urso giancarlo giorgetti voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapresseadolfo urso Jean Philippe ImparatoPOMIGLIANO D ARCO - STABILIMENTO STELLANTIS- PANDA

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