beppe grillo medusa

DAL FANTACAZZEGGIO ALLA POLITICA VERA: CON LA CARTA-FRECCERO, SU CUI NON È STATA ORGANIZZATA NESSUNA CONSULTAZIONE ONLINE, I GRILLINI CAMBIANO STRATEGIA - E SI CANDIDANO COME ALTERNATIVA DI GOVERNO AL PD

Marco Imarisio per il “Corriere della Sera”

freccero parla x freccero parla x

 

«Fratelli della Grande Prateria, ora voi dovrete ricominciare la vostra vita e dimenticare gli insegnamenti dei vostri padri». Con una buona dose di malinconia, la svolta è stata certificata anche da Nuvola Rossa. Lo scorso 7 giugno il consueto editoriale sul blog di Beppe Grillo era firmato dal leggendario capo dei Sioux che depose le armi solo dopo aver sconfitto l’uomo bianco intenzionato a costruire un’altra ferrovia. Il mondo nuovo è peggiore del nostro dove abbiamo vissuto finora, sembra dire il fondatore alla sua tribù pentastellata. «Ma è quello nel quale dovremo imparare a vivere e sopravvivere».

grillo e casaleggio al consolato americano di milanogrillo e casaleggio al consolato americano di milano

 

L’indicazione da parte di M5S e la successiva nomina di Carlo Freccero al consiglio di amministrazione della Rai non ha certo il respiro epico delle lotte dei nativi americani. Ma è il primo segno tangibile di una mutazione in corso. Il metodo dell’uno vale uno tanto caro a Casaleggio & Grillo non ha attecchito. La democrazia dal basso è bellissima a parole, ma ha l’inconveniente di restare un esercizio di solipsismo se non genera proseliti o almeno tentativi di imitazione. Non partecipo al vostro gioco, non mi sporco le mani con la vostra politica, rimango puro e mi affido al web per ogni scelta.

 

CASALEGGIO E GRILLO f afd a a f f d a ea CASALEGGIO E GRILLO f afd a a f f d a ea

Tutto perfetto, nel mondo virtuale. Peccato che nella vita vera questa strategia si sia tradotta nella svalutazione costante del tesoretto ottenuto alle elezioni politiche del 2013, quasi otto milioni di voti degli italiani che finora hanno avuto lo stesso peso dei coriandoli lanciati per aria a Carnevale.

 

L’idea che per battere l’odiata partitocrazia sia necessario adeguarsi ad essa, usando le stesse regole di ingaggio, cominciò a farsi strada dopo i non brillanti risultati delle ultime Europee. La frustrazione degli onorevoli di M5S per la propria conclamata inutilità diventava sempre più evidente.

ALESSANDRO DI BATTISTAALESSANDRO DI BATTISTA

 

La frattura non era con la base, ma tra il vertice supremo e i suoi corpi intermedi legittimamente ansiosi di poter contare e cambiare qualcosa. L’affidamento di qualunque scelta a improbabili consultazioni online sembrava ogni giorno di più un costoso e deresponsabilizzante tributo alle idiosincrasie dei due fondatori.

 

Alla fine dello scorso novembre, preso atto di un’altra delusione alle Regionali di Emilia-Romagna e Calabria, nacque il direttorio composto da deputati incaricati di valutare linee, strategie e comunicazione che nei fatti ha affiancato i due fondatori. Siccome è difficile fare a meno della libertà una volta che l’hai provata, è arrivata anche la piattaforma Rousseau, che finalmente attribuisce deleghe precise a un gruppo allargato di fedelissimi.

anna maria tarantola e roberto fico in commissione di vigilanza raianna maria tarantola e roberto fico in commissione di vigilanza rai

 

E così si è giunti alla recente lettera firmata dai deputati Alessandro Di Battista e Roberto Fico nella quale in buona sostanza si ringraziano del lavoro svolto i meet up, ovvero le cellule fondanti del movimento, invitandoli al tempo stesso a non fare politica, che tanto ci pensa già qualcun altro.

 

L’indicazione non mediata dal web di Freccero è il primo segnale di un cambio di strategia che forse prelude alla nascita di una nuova struttura che potrebbe ben presto vedere la luce, magari già a settembre, con la benedizione di un Casaleggio in versione Nuvola Rossa.

 

GRILLO E DI MAIO GRILLO E DI MAIO

Il modello del movimento classico è cambiato, e ci sono voluti due anni e decine di occasioni perse per capire che la sua riproposizione senza aggiustamenti sulla scena politica non poteva funzionare. Che M5S stia diventando un partito oppure un proto-partito fa poca differenza. Quel che conta è la decisione di sporcarsi le mani, facendo proposte concrete, addirittura nomi e cognomi.

 

Freccero è anche un ottimo nome. È difficile negare che il prescelto di M5S capisca di televisione. Anzi, la sua nomina sembra la più pertinente in un cda non certo composto da tecnici del settore. L’indicazione dell’ex direttore di Rai2 e Rai4 supera anche il giacobinismo genetico di M5S, visto che almeno in apparenza gli viene perdonata la dichiarazione di voto del 2013 per il Pd e addirittura un precedente impiego presso Mediaset.

 

LUIGI DI MAIO E BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO E BEPPE GRILLO

Adesso è inutile fare il conto del latte versato con le primarie sul web votate da pochi intimi, ci saranno altre occasioni. La mutazione non è ancora definitiva e non sarà indolore. Ma dietro alla nomina di Freccero si intravede un M5S che si sta facendo le ossa per proporsi come alternativa al Partito democratico. Gli eterni carpentieri dell’opposizione di sinistra hanno buone ragioni per essere preoccupati. Ma per tutti gli altri, compreso anche il Partito democratico, l’uscita dei Cinque Stelle dal loro splendido e autolesionistico isolamento è una buona notizia.

 

 

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…