gavin newsom donald trump

QUEL PIACIONE INGELLATO DI GAVIN NEWSOM PROVA AD APPROFITTARE DEL CAOS PER FARSI PUBBLICITÀ, CON UN DISCORSO CHE PUZZA DI AUTO-CANDIDATURA ALLA CASA BIANCA: "TRUMP STA TRAUMATIZZANDO LE NOSTRE COMUNITÀ. LA DEMOCRAZIA È SOTTO ASSEDIO" - IN QUESTI GIORNI TRUMP HA INVIATO L'ESERCITO PER SEDARE LE RIVOLTE CONTRO LA DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI. E IL GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA SI ERGE A ULTIMO BASTIONE DELLA LIBERTÀ: "IL MOMENTO CHE TEMEVAMO È ARRIVATO: LA DEMOCRAZIA È A RISCHIO, NON CEDETE A TRUMP. NON CI SONO PIÙ PESI E CONTRAPPESI. IL CONGRESSO È SCOMPARSO. LA DEBOLEZZA DI TRUMP È MASCHERATA DA FORZA"

 

Trascrizione del discorso di Gavin Newsom, governatore della California, pubblicata dal "Corriere della Sera"

 

Gavin Newsom e donald trump

«Voglio dire alcune parole sugli eventi degli ultimi giorni. Questo fine settimana, gli agenti federali hanno condotto vaste retate nei luoghi di lavoro a Los Angeles e nei dintorni. Retate che sono in corso mentre sto pronunciando questo discorso. La California non è nuova all’applicazione delle leggi sull’immigrazione.

 

Ma invece di concentrarsi sugli immigrati senza documenti con precedenti penali gravi e sulle persone destinatarie di ordini di deportazione definitivi - una strategia che sia repubblicani che democratici hanno a lungo sostenuto - questa amministrazione sta spingendo per deportazioni di massa, colpendo indiscriminatamente famiglie di immigrati lavoratori, indipendentemente dalle loro radici o dai rischi effettivi.

proteste negli usa contro la politica migratoria di trump 3

 

Ciò che sta succedendo ora è molto diverso da tutto ciò che abbiamo visto finora. Sabato mattina, gli agenti federali sono scesi da un furgone senza insegne vicino a un parcheggio di Home Depot e hanno cominciato ad arrestare le persone. Un attacco deliberato in un sobborgo a forte presenza latina. Una scena simile si è verificata durante una retata in un’azienda di abbigliamento nel centro città.

 

migranti deportati a guantanamo

In altre azioni di polizia, una cittadina statunitense al nono mese di gravidanza è stata arrestata; una bambina di 4 anni è stata sottratta ai suoi genitori; famiglie separate; amici, letteralmente scomparsi. In risposta, i cittadini di Los Angeles sono scesi in piazza per esercitare il loro diritto costituzionale alla libertà di parola e di manifestazione, per protestare contro le azioni del loro governo. A loro volta, lo Stato della California e la Città e la contea di Los Angeles hanno inviato i nostri agenti di polizia a mantenere la pace e, con alcune eccezioni, ci sono riusciti.

 

Gavin Newsom e donald trump

Come molti Stati, la California non è nuova a questo tipo di disordini. Li gestiamo regolarmente, con le nostre forze dell’ordine. Ma questa volta, ancora una volta, è stato diverso. Ciò che è seguito è stato l’uso di gas lacrimogeni, granate stordenti, proiettili di gomma, agenti federali che trattenevano in arresto persone minando il loro diritto a un giusto processo.

 

Donald Trump, senza consultare i leader delle forze dell’ordine della California, ha ordinato a duemila membri della Guardia Nazionale dello Stato di dispiegarsi nelle nostre strade, illegalmente e senza motivo. Questo sfacciato abuso di potere da parte di un presidente in carica ha infiammato una situazione già esplosiva, mettendo a rischio la nostra gente, i nostri agenti e persino la Guardia Nazionale.

 

los angeles marines

È allora che è iniziata la spirale discendente. Ha raddoppiato il suo pericoloso dispiegamento della Guardia Nazionale alimentando ancora di più le fiamme. Il presidente l’ha fatto apposta. Mentre la notizia si diffondeva per tutta Los Angeles, l’ansia per le sorti della propria famiglia e degli amici aumentava. Le proteste sono ricominciate. Di notte, alcune decine di criminali sono diventati violenti e distruttivi. Hanno vandalizzato diverse proprietà.

 

Hanno cercato di aggredire gli agenti di polizia. Molti di voi hanno visto video di auto in fiamme nei telegiornali. Se incitate alla violenza — voglio essere chiaro — se incitate alla violenza o distruggete le nostre comunità, sarete ritenuti responsabili. Questo tipo di comportamento criminale non sarà tollerato. Punto.

donald trump

 

Sono già state arrestate più di 220 persone. Stiamo esaminando i filmati per ricostruire ulteriori casi e le persone saranno perseguite a rigor di legge. Ancora una volta, grazie ai nostri agenti di polizia e alla maggioranza degli abitanti di Los Angeles che hanno protestato pacificamente, la situazione si stava calmando ed era concentrata in pochi isolati del centro. Ma questo, questo non era ciò che voleva Donald Trump. Ha scelto ancora l’escalation, ha scelto più forza.

 

Ha scelto la teatralità invece della sicurezza pubblica. Ha federalizzato altri 2.000 membri della Guardia Nazionale. Ha schierato più di 700 Marine attivi degli Stati Uniti. Sono uomini e donne addestrati al combattimento all’estero, non alle forze dell’ordine interne. Onoriamo il loro servizio. Onoriamo il loro coraggio. Ma non vogliamo che le nostre strade siano militarizzate dalle nostre stesse forze armate. Non a Los Angeles. Non in California. Da nessuna parte.

 

gavin newsom

Stiamo vedendo auto senza insegne distintive, auto senza segni distintivi nei parcheggi delle scuole. Ragazzi spaventati di partecipare alla loro stessa cerimonia del diploma. Trump sta facendo una retata militare in tutta Los Angeles, ben oltre la sua intenzione dichiarata di andare solo contro i criminali violenti e pericolosi. I suoi agenti stanno arrestando lavapiatti, giardinieri, lavoratori a ore e sarte.

 

Questa è solo debolezza, debolezza mascherata da forza. Il governo di Donald Trump non sta proteggendo le nostre comunità. Le sta traumatizzando. E questo sembra essere proprio il punto. La California continuerà a combattere. Combatteremo per la nostra gente, tutta la nostra gente, anche nei tribunali.

 

proteste contro la politica migratoria di trump a los angeles 1

Ieri abbiamo abbiamo depositato un ricorso contro il dispiegamento sconsiderato di truppe americane da parte del presidente Trump in una grande città. Oggi abbiamo chiesto un ordine urgente al tribunale per fermare l’uso dell’esercito americano nelle attività di polizia in tutta Los Angeles. Se alcuni di noi possono essere strappati dalle strade senza mandato, basandosi solo su sospetti o sul colore della pelle, allora nessuno di noi è al sicuro.

 

I regimi autoritari iniziano prendendo di mira le persone meno in grado di difendersi. Ma non si fermano lì. Trump e i suoi fedeli prosperano nelle divisioni perché questo permette loro di guadagnare più potere e esercitare un controllo ancora maggiore. E a proposito, Trump non è contrario all’illegalità e alla violenza purché gli servano. Quale prova migliore di quella del 6 gennaio 2021?

 

proteste los angeles

Chiedo a tutti: prendetevi un attimo e riflettete su questo momento pericoloso. Abbiamo un presidente che non vuole essere vincolato da nessuna legge o dalla costituzione, perpetuando un attacco unificato alle tradizioni americane. Questo è un presidente che, in poco più di 140 giorni, ha licenziato i funzionari governativi che avrebbero potuto accertare la sua responsabilità per corruzione e frode. Ha dichiarato una guerra, una guerra alla cultura, alla storia, alla scienza, alla conoscenza stessa.

 

I database stanno letteralmente sparendo. Sta delegittimando le organizzazioni giornalistiche e attaccando il Primo Emendamento. E minaccia di tagliare i fondi. Sta imponendo cosa possono insegnare le università. Sta prendendo di mira studi legali e il potere giudiziario, che sono le fondamenta di una società civile. Sta chiedendo che un governatore in carica venga arrestato per nessun altro motivo se non, ha detto lui stesso, “per essersi fatto eleggere”.

 

gavin newsom incendio los angeles

E sappiamo tutti che questo sabato ordinerà ai nostri eroi, l’esercito degli Stati Uniti, di mettere in scena una volgare messinscena per festeggiare il suo compleanno, proprio come hanno fatto altri dittatori falliti in passato. Guardate, non si tratta solo delle proteste qui a Los Angeles. Quando Donald Trump ha imposto la sua autorità totale per comandare la Guardia Nazionale ha fatto in modo che quell’ordine valesse per tutti gli Stati di questa nazione. Questo riguarda tutti noi. Riguarda voi.

 

La California può essere la prima, ma chiaramente non finirà qui. I prossimi saranno altri Stati. La democrazia è la prossima. La democrazia è sotto assedio davanti ai nostri occhi, il momento che temevamo è arrivato. Sta demolendo il progetto dei nostri padri fondatori: tre rami eguali per un governo indipendente.

screenshot 2025 06 11 alle 07.17.02

 

Non ci sono più controlli e contrappesi. Il Congresso è scomparso. Il presidente della Camera Johnson ha completamente abdicato alle sue responsabilità. Lo stato di diritto è stato progressivamente sostituito dal dominio di Trump. I padri fondatori non hanno vissuto e sono morti per vedere un momento come questo.

 

È tempo che tutti noi ci alziamo. Il giudice Brandeis lo ha detto meglio. In una democrazia, l’ufficio più importante — con tutto il rispetto, signor Presidente — non è la presidenza, e certamente non è il governatore. L’ufficio più importante è quello del cittadino. In questo momento dobbiamo tutti alzarci e assumerci un livello più alto di responsabilità. Se esercitate i vostri diritti del Primo Emendamento, per favore, fatelo pacificamente.

 

proteste contro la politica migratoria di trump a los angeles 2

So che molti di voi provano ansia profonda, stress e paura. Ma voglio che sappiate che voi siete l’antidoto a quella paura e a quell’ansia. Ciò che Donald Trump vuole di più è la vostra fedeltà, il vostro silenzio, che siate complici in questo momento. Non cedetegli».

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT