“SULL’UCRAINA L’EUROPA È DISORIENTATA, LASCIAMO CHE SIANO GLI USA A CONDURRE IL NEGOZIATO” - LE FRASI DI GIUSEPPE CONTE SUL “FALLIMENTO DELL’UE” FANNO SALTARE IN ARIA LA COALIZIONE PROGRESSISTA - IL RIFORMISTA DEM FILIPPO SENSI: “HO LETTO LE DICHIARAZIONI E PENSAVO FOSSERO DI VANNACCI O BORGHI. SBAGLIAVO” – DA "AZIONE" DEFINISCONO PEPPINIELLO UN “REGGICODA DI PUTIN” - L'EX PREMIER, SEMPRE PIU’ DISTANTE DA ELLY SUL RUOLO DELL’EUROPA, SI DIFENDE: “HO FOTOGRAFATO CON RAMMARICO UNA SITUAZIONE. FARISEO CHI SI SCANDALIZZA: HA DELLE SOLUZIONI?” - SARCASTICO SENSI: “MANCANO SOLO I SEPOLCRI IMBIANCATI. MA DIMME TE. ERA MEGLIO L’ORIGINALE (GRILLO…)"
Adriana Logroscino per corriere.it - Estratti
«L’Europa è completamente disorientata. Ha scommesso sulla vittoria militare dell’Ucraina e adesso non ha nessuna alternativa. Quindi lasciamo che a condurre il negoziato siano gli Stati Uniti». Parole clamorose, pronunciate da Giuseppe Conte, contro le quali si scagliano gli alleati, sia pure con sfumature diverse. Così l’ex premier controreplica e circostanzia: «Fotografavo con rammarico la disastrosa situazione attuale».
La tempesta che investe il Campo largo è innescata dalle affermazioni a commento della complicata fase di trattative per la pace in Ucraina. «Il governo italiano e i governi europei — dice Conte — hanno fallito puntando sulla scommessa militare a colpi di invii di armi. In Europa alcuni vorrebbero continuare una guerra per procura e Giorgia Meloni rimane nel mezzo, silente, cercando di capire quale sarà la soluzione migliore per rivendicare di aver contribuito a quella soluzione».
filippo sensi marianna madia foto di bacco
Una critica ruvida, sebbene non nuova data la posizione turbopacifista del presidente del Movimento. Ma è la chiusura, con l’invito a lasciar fare agli Stati Uniti perché «conducano il negoziato» a provocare reazioni scandalizzate. Incredulo Filippo Sensi, riformista del Pd: «Ho letto le dichiarazioni e pensavo fossero di Vannacci o Borghi. Sbagliavo», ironizza. «Quella tra Conte e Salvini era decisamente una coppia naturale», sferza Carlo Calenda sui social. «Sono onesti reggicoda di Putin», incalza Osvaldo Napoli, di Azione.
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In serata Conte si difende ma senza recedere: «Ho sempre auspicato un protagonismo dell’Europa per la pace ma è mancato. Oggi l’unico processo negoziale in campo è degli Usa. Se i farisei che criticano hanno soluzioni alternative si facciano avanti». Sarcastico Sensi: «Mancano solo i sepolcri imbiancati. Ma dimme te. Era meglio l’originale», dice il post che correda la locandina de L'imposteur con Beppe Grillo.
VLADIMIR PUTIN E GIUSEPPE CONTE
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