stefania bardelli vannacci arianna biella

IL GENERALE E LE SUE AMAZZONI: NELL’ARMATA BRANCALEONE DI VANNACCI SPICCANO L’ESPERTA DI SOCIAL ARIANNA BIELLA, GIA’ CONSIGLIERA DELLA LEGA, IN GRANDE ASCESA COME “LA BERSAGLIERA” STEFANIA BARDELLI, CHE GUIDA UN “TEAM VANNACCI” A VARESE DOPO ESSERE STATA ANCHE PORTAVOCE DI ETTORE ROSATO IN ITALIA VIVA - AL FIANCO DEL GENERALE ANCHE L’ANALISTA DELLA DIFESA TIZIANO CIOCCHETTI E "IL REGISTA" DEVIS CIUCCIO - LA ROCCAFORTE DEL VANNACCISMO RESTA LA TOSCANA, DOVE CORRE L’EX MELONIANO MASSIMILIANO SIMONI, ELETTO CONSIGLIERE COMUNALE A PIETRASANTA CON FRATELLI D’ITALIA. ALTRO EX DELLA FIAMMA È IL VENETO GUIDO GIACOMETTI…

 

Articolo di Stefano Iannaccone per “Domani” - Estratti

 

arianna biella 15

All’ordine del «no agli immigrati e alla società multiculturale», Roberto Vannacci, eurodeputato e vicesegretario della Lega, sta lentamente costruendo il suo esercito.

 

(…) Dalla tiktoker che confeziona i video agli ex meloniani a caccia di un seggio in Toscana, alla giornalista che lavorava con Italia viva fino agli ex leghisti che tornano alla casa madre e a una serie di militari folgorati dal suo “mondo al contrario”.

«Vannacci decide la strategia di comunicazione e quella politica. Gli altri eseguono», spiega chi lo conosce bene. Un modus operandi che ha allontanato alcuni fedelissimi della prima ora. Su tutti il generale Fabio Filomeni, ex presidente dell’associazione Mondo al contrario.

 

stefania bardelli 2

I fedelissimi sono anche assistenti all’Europarlamento. Arianna Biella è addetta alla preparazione dei video da pubblicare sui canali social di Vannacci. Giovanissima, già consigliera comunale della Lega a Desio, comune brianzolo di oltre 40mila abitanti, conta 426mila follower su TikTok. Per molti è destinata a essere candidata in parlamento in quota Vannacci che, si racconta, straveda per la capacità di Biella nella gestione della comunicazione.

Altro collaboratore-macchina è Devis Ciuccio, che figura nell’eurostaff come assistente locale. È il regista e moderatore che permette al suo leader di essere sulla ribalta. Serve allacciare contatti con i professionisti? Ecco che Ciuccio si mette in moto per contattare agronomi, geometri, geologi, periti industriali. Occorre che Vannacci dialoghi con ingegneri e architetti? Il braccio destro provvede.

 

Al fianco del generale non poteva mancare la mente militare, l’analista della Difesa Tiziano Ciocchetti, arruolato tra i collaboratori.

 

stefania bardelli vannacci

Fuori dallo staff, tra i volti più in ascesa, c’è Stefania Bardelli, giornalista con trascorsi nei palazzi del potere. È stata al fianco del viceministro dello Sviluppo economico, il leghista Dario Galli, nel primo governo Conte, e poi, per pochi mesi, ha collaborato con Alessandra Todde, sempre al Mise, con il Conte bis.

 

Il divorzio è stato veloce, Bardelli è diventata portavoce di Ettore Rosato, quando era presidente di Italia viva. Dal partito di Renzi al ritorno nella sua Varese con la folgorazione per Vannacci, accogliendo la definizione di «bersagliera» del generale. Il suo team locale è tra i più attivi.

(…)

 

«Siamo un’associazione culturale, lavoriamo per il territorio», dice Bardelli a Domani, rivendicando «gli oltre cento iscritti» del team che guida. Ma precisando di non voler dare numeri precisi. Insomma, il futuro è nelle istituzioni? «Non ho alcuna tessera», si schermisce, «vogliamo entrare nelle scuole non nelle istituzioni per parlare della nostra identità, della nostra patria e della nostra bandiera. A novembre porteremo Vannacci a Varese per una lezione».

 

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La colonna portante politica del movimento-Vannacci resta l’associazione Mondo al contrario (Mac), che rappresenta il contenitore dei team fondati sul territorio. A luglio si celebrava la cifra di 125 in tutta Italia, adesso sarebbero 150. Una presenza che però appare fumosa. Sui social, ma anche nelle città, non si muovono masse oceaniche.

 

 

Il vannaccismo è oggi toscanocentrico, territorio natio del generale. Non a caso le prossime regionali in Toscana sono un crocevia per capire il peso elettorale – al di là di quello mediatico – del vicesegretario leghista. I suoi due fidi scudieri politici, infatti, sono candidati. Il caso più clamoroso è quello di Massimiliano Simoni, portavoce del Mac e, fino a poche settimane fa, assistente dell’eurodeputato, schierato direttamente nel listino del presidente.

 

Simoni non è un novizio della politica: è già consigliere comunale a Pietrasanta, provincia di Lucca, dopo essere stato candidato sindaco di Fratelli d’Italia. La lettura del verbo vannacciano gli ha fatto trovare una nuova collocazione politica. Sempre in corsa per un posto da consigliere in Toscana c’è Cristiano Romani, vicepresidente di Mac, capolista della Lega nel collegio di Arezzo.

 

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Altro ex della fiamma è il veneto Guido Giacometti, segretario del movimento di Vannacci, che si è formato nel Fronte della gioventù, passando poi alla Lega e quindi ad An.

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