bucci orlando

HARAKIRI DEL CAMPO LARGO PD-M5S! MARCO BUCCI E' IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA - "YOUTREND" CERTIFICA LA VITTORIA DEL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA DOPO UN DUELLO ALL'ULTIMO VOTO CON ANDREA ORLANDO! QUANDO MANCANO MENO DI 300 SEZIONI IL SINDACO DI GENOVA (CHE PUO' CONTARE SUL "BOOSTER" SCAJOLA A IMPERIA) E' AL 48,40% MENTRE IL FRONTRUNNER DEL CENTROSINISTRA E' FERMO AL 47,72% - IL PARTITO PIU' VOTATO E' IL PD (CHE DOPPIA FDI). DISFATTA DEL M5S, DILANIATO DALLA GUERRA INTESTINA TRA CONTE E GRILLO, CHE SI FERMA AL 4,8% (BEPPE MAO NON HA VOTATO) - RENZI SPARA A ZERO CONTRO CONTE: "OGGI PERDE LUI E CHI METTE VETI. SOLO LE MIE PREFERENZE SAREBBERO BASTATE A CAMBIARE L'ESITO DELLA SFIDA"

 

 

 

bucci orlando

Bucci avanti quando sono state scrutinate 1489 sezioni su 1785 Quando risultano scrutinate 1489 sezioni su 1785, il candidato del centrodestra Marco Bucci ha ottenuto 232.894 (48,40%) mentre Andrea Orlando, candidato del centrosinistra, insegue con 229.633 voti (47,72%).

 

 

Da corriere.it

 

Renzi: «Oggi perde Conte e chi mette veti, se ne tragga una lezione»
«Auguro buon lavoro a Marco Bucci, nuovo presidente della Liguria. Spero di cuore che faccia bene, perché questa regione ha bisogno di una leadership forte e credibile dopo gli scandali e le polemiche. Saluto la battaglia di Andrea Orlando: ha combattuto una partita equilibrata e ha perso per un pugno di voti. Oggi ha perso soprattutto chi concepisce la politica come uno scontro personale, come un insieme di antipatie e vendetta».
 
Lo scrive Matteo Renzi sui social network. «Ha perso chi mette i veti. Ha perso chi non si preoccupa di vincere ma vuole solo escludere e odiare», aggiunge Renzi. «Ha perso Giuseppe Conte, certo, e tutti quelli che con lui hanno alzato veti contro Italia Viva. Solo le mie preferenze personali delle Europee sarebbero bastate a cambiare l'esito della sfida, solo quelle. Aver messo un veto sulla comunità di Italia Viva ha portato il centrosinistra alla sconfitta. Senza il centro non si vince: lo ha dimostrato la Basilicata qualche mese fa, lo conferma la Liguria oggi. Vedremo se qualcuno vorrà far tesoro di questa lezione».
 
Youtrend: «Bucci presidente»
Secondo i dati elaborati da Youtrend, Marco Bucci sarà il nuovo presidente della Regione Liguria. Il suo vantaggio su Andrea Orlando non è infatti colmabile, alla luce del numero e della geografia delle sezioni che ancora devono comunicare i dati dello scrutinio.

 

renzi marattin conte partita del cuore

 
 
Quinta proiezione conferma la vittoria di Bucci Anche la quinta proiezione di Swg/La7 è in linea con le precedenti: la presidenza della Liguria andrà a Bucci con il 49,1%. Orlando si attesta al 47,5%.

 

MARCO BUCCI ANDREA ORLANDO

Lo «sprint» di Bucci 

Entrati nell'ultimo terzo dello spoglio, Marco Bucci tenta uno «sprint»: con 1.200 sezioni scrutinate il candidato del centrodestra accumula un vantaggio di circa 2.000 voti su Orlando. In termini percentuali il divario resta sotto il mezzo punto. 

 

Proiezioni e dati reali: continua l'incertezza

La quarta proiezioni di Swg/La7 attribuisce ancora la vittoria a Bucci con il 49,3% contro il 47,6 di Orlando. Lo spoglio dei dati reali, giunto a metà del cammino (896 sezioni) vede invece ancora in vantaggio il candidato del centrosinistra ma con un distacco di appena 1.100 schede.

 
Un ribaltamento continuo (Cesare Zapperi inviato a Genova)
La sfida tra Marco Bucci e Andrea Orlando è un testa a testa con continui ribaltamenti man mano che affluiscono i voti dai seggi delle varie province. Il sindaco di Genova paradossalmente va “male” nella sua città e bene nel resto della Regione.
 
Al contrario Orlando raccoglie molti consensi nel capoluogo è relativamente meno nelle altre realtà. Con 651 sezioni su 1785 il dato è: Orlando 48,47 Bucci 47,6.
 
 

Bucci e Orlando ora divisi da 39 voti 

orlando bucci

Il testa a testa tra i due candidati prosegue. Secondo i dati del Viminale, con 393 sezioni scrutinate Orlando e Bucci sono sul filo di lana, con il candidato del centrosinistra avanti di poche frazioni decimali (48,08 contro 48,04). Il margine tra i due contendenti è di appena 39 voti. Si profila, come le previsioni della vigilia lasciavano intuire, una lotta all'ultimo voto.  

 

Dati reali: Bucci sorpassa Orlando

(Cesare Zapperi, inviato a Genova) Quando le sezioni scrutinate sono diventate 249 su 1.785. Marco Bucci “sorpassa” Andrea Orlando: 48,44 contro il 47,69.

 

 

Terza proiezione

Opinio/Rai

Bucci 48,8%

Orlando 47,3%

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 10

 

Beppe Grillo non avrebbe votato Secondo alcune voci Beppe Grillo, fondatore del M5S e genovese doc, avrebbe disertato il seggio. Lo affermano fonti vicine al seggio a cui il comico è iscritto. Pochi giorni fa, in un video molto polemico con Giuseppe Conte, Grillo aveva denunciato che i candidati alle regionali liguri non erano espressione di democrazia ma erano stati «calati dall'alto».

 

La seconda proiezione

Swg/La7

Bucci 49,6%

Orlando 47,3%

 

Opinio/Rai

Bucci 49,5%

Orlando 47%

 

I primi dati reali

bucci orlando

(Cesare Zapperi, inviato a Genova) Cominciano ad affluire i dati reali dello spoglio relativo ai candidati presidente. Con 23 sezioni su 1785 (dato parzialissimo, naturalmente) Andrea Orlando è in vantaggio con il 51,19% rispetto al 45,47% di Marco Bucci. Terzo Nicola Morra con lo 0,92%.

 

I primi dati relativi ai partiti

(Cesare Zapperi, inviato a Genova) Ecco i primi dati (proiezioni Rai) relativi ai partiti. Con un campione del 12%, il partito più votato è il Pd (27,4), seguito da Fratelli d’Italia (14,3), lista Bucci presidente (11,8), Lega (9), Forza Italia (5,9), M5S (4,8).

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 3

 

 

(ANSA) Secondo il primo exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, in Liguria è in testa il candidato del centrodestra Marco Bucci con un forchetta tra il 47% e il 51%, mentre il candidato del centrosinistra, Andrea Orlando, è tra il 45,5% e il 49,5%. Il candidato Nicola Morra è dato da zero al 2%

renzi conte renzi conteconte renzi schleinIL CAMPO LARGO VISTO DA ALTANRICCARDO MAGI - GIUSEPPE CONTE - ANGELO BONELLI - ELLY SCHLEIN - NICOLA FRATOIANNI - FOTO LAPRESSE

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 9scazzo tra andrea orlando e marco bucci 6

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 3

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)