hillary clinton bengasi

BENGASI AMARI - DAVANTI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA PER LA MORTE DELL’AMBASCIATORE USA IN LIBRIA, HILLARY SI DIFENDE: “STEVENS CONOSCEVA I PERICOLI” - E SULLE MAIL INVIATE DAL SUO ACCOUNT PRIVATO DICE: “GRAN PARTE DEL MIO LAVORO NON È STATO FATTO VIA E-MAIL”

hillary clinton depone sui fatti di bengasi  9hillary clinton depone sui fatti di bengasi 9

1 - AUDIZIONE BENGASI, CLINTON, 'STEVENS CONOSCEVA I PERICOLI'

(ANSA) - "Sono qui per onorare il servizio di quei quattro uomini morti nell'attacco a Bengasi". Cosi' Hillary Clinton ha aperto l'audizione davanti alla commissione parlamentare su Bengasi, menzionando in particolare l'ambasciatore americano in Libia Chris Stevens.

 

"Sono stata io a chiedergli di andare in Libia come inviato ed ero accanto al presidente Obama quando veniva trasportato il feretro", ha continuato, sottolineando di essersi prese le proprie responsabilità dopo l'attacco e di aver avviato riforme.

 

hillary clinton depone sui fatti di bengasi  7hillary clinton depone sui fatti di bengasi 7

2 - AUDIZIONE BENGASI, CLINTON, AMERICA GUIDA MONDO PERICOLOSO

(ANSA) - "L'America è alla guida di un mondo pericoloso e i nostri diplomatici devono continuare a rappresentarci in luoghi pericolosi". Hillary Clinton sottolinea così davanti alla commissione parlamentare su Bengasi i compiti e le sfide della politica estera Usa. Rispetto all'attacco in Libia del 2012 in particolare, Clinton insiste sulla necessita' di imparare dagli errori ed andare avanti, e poi spiega: "Non possiamo tornare ad una politica estera del passato, abbiamo bisogno di una leadership creativa e sicura".

hillary clinton depone sui fatti di bengasi  4hillary clinton depone sui fatti di bengasi 4

 

L'America "ha una lunga storia di cooperazione bipartisan sulla politica estera. So che e' possibile trovare un terreno comune perché l'ho fatto", ha detto ancora Hillary Clinton durante l'audizione davanti alla commissione su Bengasi. "Abbiamo bisogno di una leadership in casa che corrisponda alla nostra leadership all'estero. - ha continuato - Leadership che mette la sicurezza nazionale prima della politica e dell'ideologia".

 

3 - AUDIZIONE BENGASI: HILLARY, NON FACEVO MIO LAVORO VIA MAIL

hillary clinton depone sui fatti di bengasi  3hillary clinton depone sui fatti di bengasi 3

(ANSA) - "Gran parte del mio lavoro non è stato fatto via e-mail". Lo ha detto Hillary Clinton durante l'audizione davanti alla commissione parlamentare su Bengasi a chi le chiedeva conto delle e-mail ricevute e inviate dall'allora segretario di Stato dal suo indirizzo di posta privato e consegnate alla commissione, sottolineando una notevole disparità nella mole di corrispondenza tra il 2011 e il 2012, quest'ultimo l'anno dell'attacco al consolato Usa a Bengasi.

hillary clinton depone sui fatti di bengasi  1hillary clinton depone sui fatti di bengasi 1hillary clinton depone sui fatti di bengasi  5hillary clinton depone sui fatti di bengasi 5hillary clinton depone sui fatti di bengasi  10hillary clinton depone sui fatti di bengasi 10hillary clinton depone sui fatti di bengasi  6hillary clinton depone sui fatti di bengasi 6hillary clinton depone sui fatti di bengasi  2hillary clinton depone sui fatti di bengasi 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO