elon musk donald trump

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, DAZI, MANCATI TAGLI: TUTTE LE RAGIONI DELLO SCAZZO TRA MUSK E TRUMP – LA MICCIA CHE HA FATTO ESPLODERE LA GUERRA TRA IL MILIARDARIO KETAMINICO E IL TYCOON È STATO IL MAXI-ACCORDO TRA ABU DHABI E OPENAI, MEDIATO DA TRUMP, PER UN ENORME DATA CENTER NEGLI EMIRATI ARABI UNITI – MA GIÀ PRIMA MUSK AVEVA DATO DELL’IDIOTA ALLO ZAR DEI DAZI, PETER NAVARRO, AVEVA SFIORATO LA RISSA CON IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT, E SI ERA INFURIATO PER IL NO ALLA NOMINA DEL SUO AMICO JARED ISAACSSON ALLA NASA - L’OSTILITÀ ALLA GUERRA COMMERCIALE CON LA CINA (IL REGIME DI PECHINO GLI HA FATTO COSTRUIRE DUE MEGAFACTORY TESLA A SHANGHAI), GLI SCAZZI CON IL DEEP STATE PER I TAGLI DI SPESA: IL “PROGRAMMA” DI MUSK E QUELLO DEL “MAGA” NON POSSONO COESISTERE…

IL GIORNO IN CUI TRUMP E MUSK HANNO DATO FUOCO ALLA LORO PARTNERSHIP

Traduzione di un estratto dell'articolo di Annie Linskey, Josh Dawsey e Natalie Andrews per il “Wall Street Journal”

 

LA LITE MUSK TRUMP NELLA PRIMA PAGINA DEL NEW YORK POST

Questo è esattamente ciò che il Presidente Trump e i suoi consiglieri stavano cercando di evitare.

 

Solo sei giorni fa, gli alti consiglieri di Trump hanno nascosto la loro irritazione nei confronti di Elon Musk e hanno pianificato per lui un commiato nello Studio Ovale. Hanno informato il Presidente delle accuse di Musk di fare uso di droghe, in modo che Trump fosse pronto a difendere il miliardario se i giornalisti avessero sollevato la questione durante l'evento di addio.

 

Mercoledì sera, in un incontro con i senatori repubblicani, Trump ha minimizzato i conflitti con Musk, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con le sue osservazioni, anche se il miliardario ha passato gli ultimi giorni a denigrare il programma legislativo del presidente.

 

proteste negli stati uniti contro donald trump ed elon musk 14

Nel fine settimana, dopo che Trump ha scaricato l'alleato di Musk come capo della NASA, il presidente ha chiarito ai suoi collaboratori che non aveva in programma un confronto di alto profilo con il suo ex consigliere, secondo una persona che ha parlato con il presidente.

 

Questa buona volontà è svanita giovedì.

 

Dopo tredici minuti di incontro nello Studio Ovale con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, Trump ha espresso le sue frustrazioni nei confronti di Musk, segnando l'inizio di una giornata vorticosa in cui due degli uomini più potenti del mondo sono passati da amici a nemici.

 

scazzo tra elon musk e donald trump musk tira fuori la bomba sui file epstein

"Si tratta di un episodio spiacevole da parte di Elon, che non è soddisfatto del 'disegno di legge unico e bellissimo' perché non include le politiche che lui voleva", ha dichiarato l'addetta stampa della Casa Bianca Karoline Leavitt. "Il Presidente è concentrato sull'approvazione di questo storico provvedimento legislativo e sul rendere di nuovo grande il nostro Paese".

 

Ma le frustrazioni di Musk non riguardano solo la legislazione. Ha detto agli associati di essere arrabbiato per la decisione di Trump di ritirare la nomina di Jared Isaacman, un alleato di Musk, a capo della National Aeronautics and Space Administration.

 

scazzo tra elon musk e donald trump trump dice che musk era impazzito e minaccia di tagliargli i contratti

Durante un incontro nella sala da pranzo dello Studio Ovale, venerdì scorso, prima del commiato di Musk, l'assistente di Trump Sergio Gor ha consegnato a Trump, su richiesta del presidente, un dossier sulle donazioni di Isaacman ai Democratici.

 

Musk ha difeso Isaacman e ha cercato di minimizzare l'importanza delle donazioni. Ma Trump ha detto di voler ritirare la nomina, secondo persone che hanno familiarità con la questione. I due sono poi apparsi insieme davanti alle telecamere, dove Trump ha definito Musk un amico e ha detto che avrebbe continuato a consigliarlo anche dopo aver lasciato la Casa Bianca.

 

La spaccatura si è riverberata all'interno della Casa Bianca. Secondo persone che hanno familiarità con la questione, la settimana scorsa la principale assistente di Musk, Katie Miller, consigliere di lunga data di Trump, ha lasciato la Casa Bianca con lui e ora lavora con Musk. La Miller, che aveva la qualifica di "dipendente governativo speciale", è stata quasi sempre con Musk alla Casa Bianca. Non ha risposto alle richieste di commento.

lo scazzo finale tra musk e trump visto da drudgereport

 

Suo marito, Stephen Miller, è uno degli assistenti più fedeli e visibili di Trump. Negli ultimi giorni ha difeso l'agenda legislativa di Trump dalle bordate di Musk, il quale questa settimana lo ha unfollowato su X. I Miller hanno trascorso molto tempo con Musk, anche fuori dalla Casa Bianca.

 

Lo scontro pubblico tra Musk e Trump mette a rischio anche il Department of Government Efficiency, il marchio di fabbrica del miliardario per la riduzione dei costi. Il personale affiliato al DOGE, alcuni dei quali sono stati responsabili del licenziamento di migliaia di lavoratori federali, giovedì si sono messaggiati l'un l'altro per sapere se sarebbero stati licenziati, secondo quanto riferito da funzionari dell'amministrazione.

 

scazzo tra elon musk e donald trump il primo tweet sulla legge di bilancio

[…] Poco prima di mezzogiorno, Trump si è seduto nello Studio Ovale con Merz per una chiacchierata su argomenti prevedibili: il commercio, l'alleanza NATO e la guerra in Ucraina. Ci sono voluti circa 13 minuti perché il Presidente si sfogasse sul suo benefattore miliardario, esprimendo irritazione per il fatto che Musk avesse criticato il suo programma legislativo ritenendolo troppo costoso.

 

L'inizio è stato delicato. "Mi è sempre piaciuto Elon", ha detto Trump quando gli è stato chiesto delle critiche di Musk alla sua "grande e bella legge". "Preferisco che Elon critichi me piuttosto che la legge".

 

Ma in breve tempo Trump ha inasprito la sua retorica. "Io ed Elon abbiamo avuto un ottimo rapporto. Non so se lo avremo ancora", ha detto Trump.

 

Il presidente ha anche suggerito che l'aiuto di Musk in campagna elettorale abbia fatto poca differenza per l'esito delle elezioni. "Penso che avrei vinto comunque in Pennsylvania", ha detto.

 

Mentre Trump parlava dello swing state, il capo dello staff della Casa Bianca Susie Wiles ha annuito vigorosamente con la testa. È stato un promemoria visivo di come Musk abbia profondamente irritato gran parte dello staff della West Wing, mentre Trump è rimasto il suo principale difensore.

 

INTERVISTA DI ELON MUSK A TRUMP SU X

La lotta si è spostata sui social media prima che l'evento nello Studio Ovale terminasse. "Senza di me, Trump avrebbe perso le elezioni, i democratici controllerebbero la Camera e i repubblicani sarebbero 51-49 al Senato", ha scritto Musk, aggiungendo: "Che ingratitudine".

 

Poco prima delle 14, Musk ha pubblicato un sondaggio su X chiedendo ai suoi oltre 200 milioni di follower se fosse giunto il momento di creare un nuovo partito politico che rappresentasse meglio la maggior parte del Paese.

 

[…]

 

TWEET DI ELON MUSK SUL NOME DI TRUMP NEI FILE DI EPSTEIN

E alle 14:37 Trump ha alzato la posta. Ha scritto sui social media che "il modo più semplice per risparmiare" nel bilancio federale è quello di "terminare" i contratti governativi che vanno alle aziende di Musk. "Sono sempre stato sorpreso che Biden non l'abbia fatto", ha scritto Trump.

 

In un post separato ha aggiunto che Musk si stava "esaurendo" e ha detto che il miliardario "è andato fuori di testa" quando Trump ha appoggiato la cancellazione dei benefici per i veicoli elettrici nella sua megabilletta. 

 

Musk ha risposto dicendo che avrebbe smantellato il velivolo SpaceX utilizzato per portare gli astronauti statunitensi avanti e indietro dalla stazione spaziale. Musk è sembrato fare marcia indietro sulla sua minaccia di smantellare la navicella Dragon giovedì sera, rispondendo a un utente di X.

 

Alle 15.00, Musk è passato all'attacco. "È ora di sganciare la bomba più grande: @realDonaldTrump è nei file di Epstein. Questo è il vero motivo per cui non sono stati resi pubblici", ha scritto Musk intorno alle 15:10, aggiungendo: "Buona giornata, DJT!".

 

DONALD TRUMP - ELON MUSK - GIORGIA MELONI

[…] Poco dopo le 16, Musk ha ritwittato un post in cui chiedeva l'impeachment di Trump e la nomina a presidente del vicepresidente JD Vance, aggiungendo un "sì" affermativo.

 

Secondo i suoi consiglieri, Trump è stato colto di sorpresa dall'escalation di Musk. Trump ha dichiarato ai consiglieri di non credere di essere stato duro con Musk nello Studio Ovale e di essere rimasto sorpreso dall'aggressività di Musk.

 

Gli assistenti di Trump hanno trascorso parte della giornata di giovedì cercando di capire quale fosse l'obiettivo di Musk. Secondo un collaboratore della Casa Bianca, il Presidente ha detto ai consiglieri che Musk stava solo facendo il bambino.

 

elon musk smentisce trump

[…] Alla fine di giovedì, la Tesla rossa scintillante che Trump ha acquistato durante una foto di alto profilo con Musk era ancora nel suo posto auto, a pochi metri dallo Studio Ovale. Gli assistenti della Casa Bianca hanno scherzato giovedì sera dicendo che non avevano ancora deciso cosa fare del veicolo.

 

[…] La rottura tra Trump e Musk era prevista da tempo. Persino persone vicine a entrambi credevano in privato che la loro relazione fosse destinata a implodere. Ma l'escalation […] è stata comunque uno shock per una Casa Bianca abituata ai colpi di scena e per un Presidente che ha spesso difeso Musk quando i suoi assistenti si sono sentiti frustrati.

 

[…]

 

sundar pichai elon musk cerimonia di giuramento di donald trump foto lapresse

"Era questione di tempo prima che tutto questo iniziasse, perché due ego giganti non possono stare insieme", ha detto Marc Short, che è stato capo dello staff del Vicepresidente Mike Pence. "È difficile immaginare di vederlo crollare così velocemente, ma non si può essere sorpresi da questo".

 

Quando gli assistenti parlavano di Musk in modo derisorio nel suo ultimo periodo alla Casa Bianca, Trump era generalmente positivo su di lui, anche in privato, ha detto una persona che gli ha parlato.

 

proteste contro donald trump ed elon musk 3

I due si sono scontrati su personale e tariffe. Trump ha ascoltato le lamentele su Musk da parte dei segretari di gabinetto e a volte ha mostrato fastidio nei suoi confronti, ma in generale è stato gentile con Musk dietro le quinte, hanno detto gli assistenti. Sebbene Musk si sia scontrato con gli alti consiglieri di Trump, al momento della sua partenza aveva ampiamente appianato le tensioni.

 

BREVE STORIA TRISTE TRA MUSK E TRUMP: TRE COSE DA SAPERE SULL’ADDIO ALLA CASA BIANCA

Elisabetta Rosso per www.fanpage.it

 

elon musk contro trump sulla legge di spesa

Un addio senza troppe cerimonie. Elon Musk non ha avuto una conversazione formale con Donald Trump prima di annunciare le sue dimissioni, se ne è andato dalla Casa Bianca, segnando così la fine del suo grande piano politico.

 

[…] Musk […] è salito sui palchi con motoseghe laccate di rosso e cappelli a forma di formaggio. E questo a Trump andava bene. Inizialmente ha appoggiato ogni mossa di Musk, anche se poco ortodossa, scrivendo sui social "ESTREMAMENTE SODDISFATTI DI ELON". Poi il miliardario ha violato la regola numero uno del presidente. Ha criticato pubblicamente le scelte dell'amministrazione Trump. E non solo una volta.

 

elon musk durante il vertice tra donald trump e il presidente sudafricano cyril ramaphosa foto lapresse

Su X Musk ha deriso Stargate, il progetto governativo realizzato con OpenAI di Sam Altman, acerrimo nemico di Musk, per creare una rete di data center e hub dedicati all’intelligenza artificiale.

 

Sempre sulla sua piattaforma ha criticato i dazi imposti da Trump, pubblicando, per provocare, il video della matita di Milton Friedman. Infine ha affossato la nuova la nuova legge di bilancio di Trump in fase di approvazione al Congresso. Per non parlare della serie di insulti distribuiti al Segretario di Stato e al consigliere commerciale di Trump.

elon musk contro trump sulla legge di spesa

 

A pesare su un rapporto sempre più teso c'è stato il progetto fallimentare del Doge e il crollo delle azioni di Tesla. Ora la partnership tra il presidente e l'uomo più ricco del mondo sembra essersi conclusa. C'è un chiaro perdente in questa rottura: Elon Musk. Che però torna a casa con il suo piano B in tasca. 

 

[…]

 

Le dimissioni di Musk erano già state annunciate ad aprile, dopo mesi di tensioni. All'inizio Musk era il genio tuttofare, e l'amministrazione Trump lo portava in palmo di mano. Lui, l'uomo i grado di ridurre la spesa pubblica di 2.000 miliardi di dollari (missione praticamente impossibile). Poi l'entusiasmo è sfumato, complice anche una postura non tradizionale di Musk. Il miliardario infatti si è scontrato apertamente con tre dei membri anziani del gabinetto di Trump: il Segretario di Stato Marco Rubio, il Segretario ai Trasporti Sean Duffy e il Segretario al Tesoro Scott Bessent. Ha definito il consigliere commerciale di Trump, Peter Navarro, un "idiota, più stupido di un sacco di mattoni".

 

[…]

 

MEME SU DONALD TRUMP E ELON MUSK

Musk, anche se indirettamente, ha attaccato persino Trump. Non gli ha dato dell'idiota in faccia come a Navarro, ma ha criticato la sua politica dei dazi, i programmi di investimento per lo sviluppo di un programma di intelligenza artificiale insieme a OpenAI e annunciato che avrebbe speso meno per le elezioni di metà mandato. L'ultima sferzata è arrivata ieri, 28 maggio, quando ha criticato la nuova legge di bilancio di Trump ribattezzata il "One Big Beautiful Bill".

 

Musk ha detto a CBS News: "Francamente, sono rimasto deluso nel vedere questa imponente proposta di legge sulla spesa, che aumenta il deficit di bilancio anziché solo ridurlo, e indebolisce il lavoro svolto dal team DOGE". E qui arriviamo al seconda grande tasto dolente

 

[…]

 

la reazione di elon musk quando donald trump annuncia che vuole mandare gli astronauti su marte 3

La promessa del DOGE – Dipartimento per l'efficenza governativa creato apposta per Musk – era chiara: ridurre frodi e sprechi per un valore di 2.000 miliardi di dollari. Si è rivelata un fallimento evidente, ma lo sapevamo già, per raggiungere il suo obiettivo Musk avrebbe dovuto trovare un modo per eliminare circa un terzo di tutta la spesa federale. Il miliardario però ha deciso di addossare la colpa ai politici e burocrati. […]

 

[…] Il ruolo del DOGE è costato caro a Musk. La nomina infatti ha innescato una crisi del brand Tesla. In molti hanno voltato le spalle all'azienda per prendere le distanze dal nuovo binomio Musk-Trump.

 

elon musk e donald trump nello studio ovale

C'è chi ha venduto azioni, macchine e chi annullato i contratti di leasing pur di non essere associato alla nuova linea politica del miliardario. Non a caso molte mail per il recesso del contratto iniziavano con: "Il tuo capo è un nazista".

 

L'azienda ha registrato un calo del fatturato del 9% su base annua nel primo trimestre del 2025, anche gli utili sono scesi del 71%, attestandosi a 409 milioni di dollari (rispetto agli 1,39 miliardi di dollari di utile netto dell'anno precedente) e l'azienda ha registrato un calo del 13% nelle consegne di veicoli. La crisi di Tesla è legata a più fattori, eppure secondo gli analisti il ruolo di Musk alla Casa Bianca è stato cruciale.

 

[…]

 

meme su elon musk e donald trump nella tesla

Fino a poche settimane fa Musk su X pubblicava teorie marginali sull'immigrazione e richieste di smantellamento del sistema giudiziario. Ora i suoi post sono cambiati. Parla di SpaceX, dei grandi piani per conquistare Marte e del programma di auto a guida autonoma di Tesla.  […]

SONDAGGIO DI ELON MUSK SU UN NUOVO PARTITOTWEET DI ELON MUSK PER LA VITTORIA DI DONALD TRUMP

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…