salvini morisi garibaldi

COSA RESTERA' DI SALVINI? - SEMBRA PASSATO UN SECOLO QUANDO, ALL'EPOCA DEL PRIMO GOVERNO CONTE, LA LEGA ERA BALZATA NEI SONDAGGI DAL 17% AL 34 - ORA SONDAGGI RISERVATI LO DANNO SOTTO IL 25%. SE CONTINUA COSI' E PIOMBA AL 20% LA LEADERSHIP DI SALVINI PASSERA' AL MODERATO ED EUROPEISTA ZAIA SCORTATO DAL DRAGHISTA GIORGETTI - A FORZA DI SEGUIRE I CONSIGLI DELLA "BESTIA" DI LUCA MORISI, L'EX TRUCE E' FINITO IN GABBIA COME UN GORILLA RINCOJONITO....

Andrea Montanari per “il Venerdì di Repubblica”

 

salvini iva garibaldi

La stella del Capitano non brilla più e molti nella Lega iniziano a essere preoccupati. Matteo Salvini nega l' esistenza di malumori nel suo partito per il calo nei sondaggi.

 

«Assolutamente no», si affanna a precisare nel tentativo di gettare acqua sul fuoco. «Nonostante la chiusura di due mesi e l' onnipresenza di Conte e dei suoi ministri, rimaniamo di gran lunga il primo partito in Italia».

 

Fatto sta che nelle ultime settimane Salvini sembra aver perso lo smalto di un tempo e così la Lega prepara per l' autunno una nuova strategia di comunicazione che punterà soprattutto su mini comizi locali e non più sulle grandi piazze come, per esempio, quella del Duomo a Milano, dove il leader organizzò la manifestazione di chiusura della campagna elettorale con i big sovranisti. Era il 18 maggio 2019. Un anno fa.

 

IL DECLINO SOCIAL

iva garibaldi 9

I testacoda di Salvini non sono casi isolati. Già prima dell' emergenza Covid-19, ci fu lo scivolone di Bologna. Quando il Capitano, a gennaio, citofonò a un ragazzo tunisino che abitava nel quartiere Pilastro accusandolo di essere uno spacciatore.

 

Un blitz che si rivelò presto un falso. Nelle ultime settimane c' è stato poi il veto sul Mes, dal quale Silvio Berlusconi si è subito smarcato. E poi la mozione di sfiducia contro il ministro dell' Economia Gualtieri sulla quale Salvini è rimasto praticamente solo.

 

Quindi il no di Giorgia Meloni alla manifestazione contro il governo. Matteo Salvini è stato costretto a tornare sui suoi passi e a ripiegare sull' occupazione simbolica del Senato.

 

E sembra ormai passato un secolo da quando spopolava al Papeete di Milano Marittima o quando i suoi profili sui social si riempivano di like. il terzetto Il campanello d' allarme è suonato anche in via Bellerio a Milano, sede storica della Lega, e nel tridente che da anni gestisce la comunicazione di Salvini.

 

salvini iva garibaldi

Nella squadra ci sono Matteo Pandini, portavoce ufficiale del leader della Lega, che si occupa soprattutto della strategia d' attacco; Luca Morisi, che organizza la propaganda sui social attraverso la cosiddetta "Bestia"; e Iva Garibaldi, "Iva la rossa" per via del colore del tailleur che indossava il giorno del giuramento di Salvini al Quirinale in occasione della nascita del governo gialloverde.

 

È lei a gestire i rapporti istituzionali della Lega. Già in forza all' ufficio stampa leghista della Camera ai tempi in cui Salvini era stato appena nominato segretario federale. Tra i leghisti sono in molti a temerla: è quasi sempre lei ad avere l' ultima parola su chi può incontrare o meno il Capo. Pandini è invece considerato l' ombra di Salvini, il suo braccio operativo.

 

Da quando lo chiamò come portavoce al Viminale. Nelle scorse settimane è perfino andato a dare una mano allo staff del governatore della Lombardia Attilio Fontana, dopo che la Regione è finita sotto attacco per la gestione dell' emergenza sanitaria. Infine Morisi, un capitolo a parte. Nella Lega, è considerato il "ministro della propaganda".

iva garibaldi luca morisi matteo salvini 1

 

Si occupa solo dei social e a differenza di Pandini e di Iva Garibaldi non ama avere rapporti con la stampa. I fedelissimi di Salvini negano che ci sia stato un calo nei contatti sui suoi profili, ma ammettono che in questo momento nessuno sa cosa si potrà fare per rilanciare la comunicazione.

 

Un futuro dunque tutto da scrivere e che, secondo alcuni osservatori, accomunerebbe la Lega al Movimento delle sardine: il riferimento è alla forza che entrambi traggono dalle piazze.

 

iva garibaldi luca morisi matteo salvini

Alessandro Morelli - deputato, già direttore di Radio Padania e ora responsabile della Lega per l' editoria e le tv - la vede così. «Questa emergenza ha cambiato il modello di vita degli italiani ed è chiaro che anche noi dovremo cambiare la nostra comunicazione. Aver limitato la mobilità di un leader capace di tenere venti comizi in piazza alla settimana ci ha danneggiato, ma la democrazia non può essere solo virtuale. Vedremo come e cosa cambiare. Salvini resta il frontman, ma andranno valorizzate le realtà locali. La formula? Più iniziative ma in spazi più contenuti, sperando che i risultati siano gli stessi ottenuti nelle grandi piazze».

 

L’ARTICOLO DEL FINANCIAL TIMES SU LUCA ZAIA

Ma nuove saranno anche le parole. Si ammette che da qui a sei mesi infatti il tema dominante non sarà più quello degli sbarchi degli immigrati, che avevano permesso fin qui di rafforzare il partito, ma gli effetti della crisi economica che peseranno sulle famiglie italiane e sulle partite Iva.

iva garibaldi beppe convertini lucia borgonzoni foto di bacca (2)

 

Anche perché Salvini non può contare sulla copertura mediatica che aveva quando era vicepremier e ministro dell' Interno. Insomma si cambia gioco. Lo racconta anche la metafora sportiva che circola nei corridoi di via Bellerio e che spiega lo stato d' animo di molti militanti: «Salvini è un ottimo centravanti di sfondamento, ma in questo momento deve abituarsi a giocare in modo diverso. E si vede».

salvini zaia

 

la polveriera Chi è vicino al Capitano è consapevole che in momenti complicati come questo è naturale che l' opinione pubblica si affidi di più a chi ha compiti di governo.

 

Ma la scommessa leghista è che dopo l' estate tutti i nodi del governo verranno al pettine. Che il premier Conte perderà popolarità. E allora il leader della Lega immagina per sé un ruolo da cuscinetto tra le categorie di lavoratori in crisi e Palazzo Chigi. Puntando a ripetere il miracolo che gli consentì all' epoca del primo governo Conte di portare la Lega dal 17 al 34 per cento. Un traguardo che almeno per ora sembra un miraggio, visto l' andamento dei sondaggi.

 

matteo pandini

Stefano Bolognini, assessore lombardo leghista alle Politiche sociali e alla Casa, considerato il luogotenente di Salvini a Milano, racconta che in questi giorni una giovane militante gli ha scritto: «Tutte queste iniziative sono belle, ma io preferivo quando ci vedevamo tutti insieme».

 

Bolognini ammette: «La situazione ci costringe a cambiare il modello di comunicazione. In tempi diversi da questi, con le scelte che sta facendo il governo, la gente andrebbe a Roma con i forconi, ma dato che con i forconi, per evidente motivi, non ci si può andare, bisognerà farlo in un altro modo. Sono convinto che prima o poi l' opinione pubblica riconoscerà che avevamo ragione noi».

 

salvini morisi

La nuova strategia comunicativa leghista punterà dunque ad intercettare il malessere crescente degli italiani. I consiglieri di Salvini sono convinti che dopo l' estate metà della platea dei lavoratori dipendenti rischierà la cassintegrazione.

 

E che dieci milioni di italiani faranno i conti con la povertà. Una polveriera sociale che potrebbe accelerare il logoramento del governo.

 

Uno scenario che cambierà anche la strategia per la campagna elettorale per il sindaco di Milano nel 2021. Bolognini lo sa bene: «Eravamo pronti a immaginare una città che pensava al suo futuro alla velocità di 200 chilometri all' ora, invece dovremo proporre lo schema per farla ripartire. Bisogna cambiare. Anche le regole del gioco».

vauro vs alessandro morelli a l'aria che tira 8ALESSANDRO MORELLI E MARCELLO FOAiva garibaldi luca morisi matteo salvini 1LUCA MORISISALVINI E MORISI CON MITRAGLIETTA luca morisi, matteo salvini e lo staff della lega festeggiano la vittoria alle europeematteo salvini bruno vespaandrea paganella matteo salvini luca morisi

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...