luigi di maio san gennaro napoli

A LUIGINO SERVIREBBE UN MIRACOLO – DI MAIO SI AGGRAPPA A SAN GENNARO NEL DISPERATO TENTATIVO DI NON PERDERE LA POLTRONA: SI È QUASI MESSO A PIANGERE IN PRIMA FILA AL DUOMO DI NAPOLI PER LO SCIOGLIMENTO DEL SANGUE – LA VITTORIA NEL COLLEGIO UNINOMINALE DI FUORIGROTTA APPARE DIFFICILE. E COSI' SI È GIOCATO ANCHE LA CARTA DELL'ALTRA FEDE NAPOLETANA, IL CALCIO: HA AVANZATO UNA STRAMPALATA PROPOSTA DI RIMBORSO DEI BIGLIETTI AEREI DEGLI ULTRAS CHE…

Pasquale Napolitano per “il Giornale”

 

DI MAIO FRANCESCHINI ROSATO SANGUE DI SAN GENNARO

Miracolo! Miracolo! Così recitavano Massimo Troisi e Lello Arena alla fine degli anni '80 nel film Ricomincio da tre. Trenta anni dopo c'è un altro napoletano famoso che invoca l'intervento divino: il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Stavolta per una causa meno nobile: la rielezione in Parlamento.

 

L'ex capo dei Cinque stelle, oggi leader del movimento Impegno civico, si aggrappa a San Gennaro, patrono della città di Napoli celebrato ieri, nel disperato tentativo di non perdere la poltrona. «San Gennaro pensaci tu»: è l'appello che la maggioranza dei napoletani invoca per le missioni impossibili.

 

la dirty dancing di luigi di maio 8

Quella del ministro degli Esteri appare quasi un'impresa proibitiva. Di Maio chiede la grazia personale: la vittoria nel collegio di Fuorigrotta, popoloso quartiere napoletano un tempo feudo della sinistra. Il ministro sfida nell'uninominale Mara Carfagna (terzo polo) Sergio Costa(M5s) e Mariarosaria Rossi (centrodestra). La strada è tutta in salita. I sondaggi non sono buoni. Ecco che Di Maio cala l'asso: una preghiera a San Gennaro. Ieri mattina il titolare della Farnesina era in prima fila al Duomo di Napoli per assistere alla celebrazione religiosa che ogni anno, in occasione della ricorrenza di San Gennaro, precede il miracolo: lo scioglimento del sangue. Miracolo avvenuto alle 9 e 27. Appalusi e commozione della folla.

 

Nell'ampolla tenuta in mano da monsignor Domenico Battaglia il sangue si è sciolto. Il prodigio è stato salutato dallo sventolio di un fazzoletto bianco da parte di un membro delegato della Deputazione di San Gennaro. Anche Di Maio si commuove. Si spella le mani.

 

luigi di maio a napoli

Ora però attende il «suo» miracolo: l'aiutino divino per battere gli sfidanti e conservare la poltrona in Parlamento. Il ministro, al termine del rito religioso, si concede ai giornalisti: «Siamo molto contenti, è un ottimo auspicio per la città. Il grande calore del popolo napoletano che si è stretto attorno al nostro Santo è una bellissima immagine della comunità napoletana. Auguro alla città di Napoli il meglio. Con lo scioglimento del sangue iniziamo un altro anno di nuove sfide.

 

Come ha detto il nostro arcivescovo, il tema fondamentale riguarda le diseguaglianze sociali, la lotta alla criminalità e fronteggiare i grandi temi del momento che sono la crisi energetica e la crisi economica». Di Maio non è nuovo all'invocazione divina per ragioni politiche. Già alla vigilia delle elezioni politiche nel 2018 si affidò a San Gennaro per la vittoria. La vittoria arrivò. Ma la strada verso Palazzo Chigi fu sbarrata.

 

luigi di maio a napoli

Un mezzo miracolo, insomma. Stavolta Di Maio avverte: San Gennaro non fare scherzi. Il miracolo deve essere pieno. Il ministro sta giocando tutte carte per raccogliere voti. Fa leva sulla fede in San Gennaro. Ma punta anche sull'altra fede dei napoletani, quella calcistica per il Napoli. Di Maio è stato il promotore di una singolare richiesta alle compagnie aeree Ryanair e Easy Jet: il rimborso dei biglietti dei voli in Scozia per i tifosi napoletani che non hanno potuto vedere la partita allo stadio con i Glasgow Rangers.

 

la dirty dancing di luigi di maio 6

«In tanti, spiega nella missiva il leader di Impegno civico - avevano già acquistato i ticket di volo o erano già arrivati in Scozia per assistere alla partita, avevano sostenuto le spese di vitto e alloggio, ma poi hanno trovato le porte dell'impianto sportivo chiuse per la decisione Uefa, che ha anche rinviato la partita di un giorno». Pare che il rimborso ci sarà. Per la gioia degli ultras del San Paolo che Di Maio spera di non riabbracciare da ottobre come steward.

la dirty dancing di luigi di maio 7la dirty dancing di luigi di maio 5LUIGI DI MAIO DIRTY DANCING - MEMEla dirty dancing di luigi di maio 2la dirty dancing di luigi di maio 3la dirty dancing di luigi di maio 1la dirty dancing di luigi di maio 4LUIGI DI MAIO SANGUE DI SAN GENNAROluigi di maio a napoli 2

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...