il figlio presunto di bill clinton danney williams

PRESIDENZIALI FATTE A MAGLIE - CI MANCAVA IL FIGLIO SEGRETO (NERO!) DI BILL CLINTON PER COMPLETARE LA TELENOVELA. SE HILLARY METTE IN PIAZZA ''MISS PIGGY'', DA DESTRA SI SBATTE IN PRIMA PAGINA (DI DRUDGE) DANNEY WILLIAMS, FIGLIO DI PROSTITUTA DI LITTLE ROCK (FEUDO DI BILL) CHE CHIEDE IL TEST DEL DNA E DICE QUANTO GLI ASSOMIGLIA - SPERIAMO CHE DAL DIBATTITO DEI CANDIDATI VICE ARRIVI QUALCHE PROPOSTA POLITICA

Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

“Sono il figlio di Bill Clinton un po' scuretto ma guardate quanto gli assomiglio”. Del figlio illegittimo che compare a cinque settimane dalle elezioni si sentiva proprio la mancanza a completare la trama della telenovela 2016.

 

BILL CLINTON E DANNEY WILLIAMS DA BAMBINIBILL CLINTON E DANNEY WILLIAMS DA BAMBINI

D'altra parte se la candidata democratica Hillary Clinton ha ritenuto di mettere al centro delle accuse politiche al suo avversario il fatto che, essendo Donald Trump organizzatore di Miss Universo, abbia svillaneggiato tanti anni fa una miss che vinto il titolo aveva pensato bene di mettere su una ventina di chili, perché stupirsi se ora alla vigilia del prossimo di dibattito viene fuori una storia non nuova ma tosta, ovvero la richiesta del signor Danney Williams Clinton, anni 27 da Little Rock Arkansas figlio di prostituta, di essere riconosciuto al fine come figlio del 42esimo presidente degli Stati Uniti ed ora aspirante  first gentleman come marito della Clinton.

 

Il ragazzo sostiene insieme a sua madre di essere nato da una relazione occasionale ma fervida del non  ancora presidente ma governatore dell'Arkansas nel 1989, dopo un incontro fortuito seguito da una serie di altri anche più affollati, quattro persone su un letto e una bella dose di cocaina.

 

il figlio presunto  di bill clinton danney williams il figlio presunto di bill clinton danney williams

La donna è certa di quel che sostiene perché non avrebbe mai avuto altri clienti bianchi, non si capisce se sia stato fatto un test del DNA e comunque Bill Clinton ha sempre rifiutato quello di paternità, il veleno è come sempre nella coda perché qui si discute del ruolo della signora Clinton, non semplice vittima, che farebbe parte della narrativa eterna anche se poco adatta a un aspirante comandante in capo, ma complice e facilitatore.

 

Che è poi quello che sostengono tutte le accusatrici di lui e tutte sempre respinte dai tribunali, perché Bill Clinton ha ammesso solo una lunga relazione con Gennifer Flowers e ob torto collo, dopo aver a lungo mentito, quella con Monica Lewinsky; le altre, da Paula Jones a Kathleen Willey, non sono mai riuscite a dimostrare le loro accuse. Tutte però concordano nel dire che Hillary sia responsabile delle calunnie contro di loro e di iniziative che le hanno danneggiate nel tentativo di bloccare le loro accuse.

 

Chi ha visto Primary Colours, con John Travolta nel ruolo di Clinton nella campagna elettorale del 91 92, riconoscerà il comportamento. Emma Thompson/ Hillary soffre e tira schiaffoni e mazzi di chiavi al marito incontinente e fedifrago, ma poi pulisce sempre le tracce del misfatto. Nel film a un certo punto la figlia minorenne del  nero proprietario di una osteria di soul food dove Bill va sempre a farsi grandi mangiate, e sono tutti suoi fans, rimane incinta, madre e figlia vanno dal Hillary e lei paga il loro silenzio.

il figlio presunto di bill clinton danney williams il figlio presunto di bill clinton danney williams

 

 Le domande sono: gli americani sono disposti a supportare un mesetto ancora di rivelazioni di questo livello, una campagna così sporca? Tra una ex Miss Universo  e un ragazzo del Sud che cerca padre, tutti e due che rilasciano interviste a pagamento, la narrativa rischia di incancrenirsi. Ma i media sono sonoramente all'attacco del candidato repubblicano e le vicende che lo riguardano ottengono obiettivamente un risalto e un rilievo che gli addebiti alla Clinton non trovano, in un gioco di azioni e reazioni, di avvisi e minacce.

 

alicia machado su playboyalicia machado su playboy

La stessa storia delle tasse è un non scoop che di solito il New York Times non avrebbe spacciato per tale. Se infatti il sistema americano consente a chi abbia avuto perdite di detrarle dei pagamenti delle tasse esattamente come fa detrarre le spese, per quale ragione dovrebbe essere stigmatizzato il comportamento vent'anni fa di Donald Trump? Quel che nessuno scrive e che se davvero ci fosse nelle dichiarazioni e nei pagamenti di Trump come di chiunque altro qualcosa di illegale, costui non sarebbe il candidato ma starebbe in galera o avrebbe da fare con tribunali  e avvocati per difendersi. IRS non perdona.

alicia machado miss universoalicia machado miss universo

 

Si usa allora l'argomentazione del discredito per uno che sostiene di aver avuto sempre un grandissimo successo e invece vent’anni fa ha avuto più perdite che guadagni. Ma quei fallimenti erano noti, anche qui è il sistema americano che consente all'imprenditore di riprendersi e ricominciare. E il bello dell'America, pazienza  se in questo caso ha favorito l'odiato Donald.

alicia machado miss per playboyalicia machado miss per playboy

 

Il quale ha avuto la peggiore delle sue settimane da quando è il nominato. Critiche su critiche per il primo dibattito (a proposito sul microfono che non funzionava aveva ragione lui, non era la scusa che HiIlary ha sostenuto, lo hanno ammesso gli organizzatori, diciamo che è stata una coincidenza), le accuse sulle tasse, e anche altre accuse su affari proibiti con Cuba e con una banca iraniana quando il commercio con costoro era al bando. I sondaggi di inizio settimana danno Hillary Clinton al 2,5% di vantaggio.

 

Vedremo, c'è un Paese nascosto che ai sondaggi sfugge, l'abbiamo detto sempre. Per esempio, che cosa faranno i seguaci di Bernie Sanders, accusati nel fine settimana da Hillary Clinton di essere rampolli viziati che vivono al piano di sotto della bella casa dei genitori; come si tradurrà in voti la convinzione della maggioranza degli americani, vedi l'ultimo Rasmussen reports, secondo la quale la polizia dovrebbe avere la possibilità di fermare e perquisire per la strada chiunque consideri sospetto, ovvero il famoso stop-and-frisk di buona memoria di Rudy Giuliani.

bill clinton hillary e donald trumpbill clinton hillary e donald trump

 

Donald Trump l'ha difeso nel primo dibattito, è seguita accusa di razzismo e incostituzionalità, l'atmosfera nelle città con morti e proteste è pesante ma gli elettori sostengono la paura della polizia. E perché la candidata democratica non dice una parola nei suoi comizi sulla riforma della sanità di Barack Obama, il quale ritiene quella legge la più grande conquista della sua presidenza?

 

Negli ultimi cinque mesi, da quando è sicura di essere il candidato democratico la Clinton non l'ha mai nominata. Non ha promesso di espanderla né di proteggerla. La verità è che la Obamacare è in gravi difficoltà, gli assicuratori non ne vogliono sapere, i premi sono saliti, le deduzioni non sono chiare. Ci sarebbe poi il disastro della politica dell'Amministrazione in Libia è in Siria.

 

CLINTON KAINECLINTON KAINE

 Ma a quanto pare il dibattito ferve su figli illegittimi, amanti, e Miss Universo in carne. Brutto affare. Domani 4 ottobre  il dibattito tra i due candidati a vicepresidente. Chissà che fuori dall'obbligo del divismo non si riesca a parlare di politica.

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