AI MEJO POSTI – GIA’ INIZIATA LA SPARTIZIONE DI POLTRONE IN FINCANTIERI STX – LOTTA ALL’ULTIMO SANGUE PER IL PRESIDENTE. LA PINOTTI CANDIDA IL SEGRETARIO FAUSTO RECCHIA, DOPO IL “NO” DI PROFUMO AD ASSUMERLO IN LEONARDO – BIRAGHI SI CANDIDA. ALZA LA TESTA PURE LORENZO FORCIERI, EX SOTTOSEGRETARIO PD
DAGOREPORT
Sembra già pronto l’organico della nuova Fincantieri Stx. Almeno sulla carta. Il ministro francese dell’Economia ha già presentato a Saint Nazaire Laurent Castaing come nuovo direttore esecutivo: una nomina nel segno della continuità. Più complicato appare l’assetto italiano.
Giuseppe Bono vorrebbe imporre come ceo della nuova formazione Pierfrancesco Ragni, attuale direttore generale di Fincantieri con delega per le navi da crociera. Per la presidenza, invece, sembra profilarsi una corsa a tre. La Pinotti cerca di piazzare Fausto Recchia, suo segretario alla Difesa ed amministratore delegato di Difesa servizi. La ministra aveva già provato a collocarlo in Leonardo-Finmeccanica, ma senza successo per il rifiuto di Profumo.
Un altro candidato è Lorenzo Forcieri, già sottosegretario alla Difesa. Il terzo in corsa è Andrea Biraghi, la cui posizione in Leonardo-Finmeccancia è traballante. Si occupa (o si dovrebbe occupare) di cyber security, ma non ha dato una buona prova al convegno organizzato in settimana nella “Nuvola” di Fucksas. Profumo lo cederebbe volentieri: non c'è posto per lui nei suoi piani. Tra l’altro, Biraghi è figlio di ammiraglio.
Nel gruppo di lavoro per la parte militare (semmai dovesse vedere la luce), la Pinotti sponsorizza Michele Nones: un consulente prezzemolo della Difesa, indipendentemente dai governi; ed amico dei francesi Mentre la Cassa depositi e prestiti ha fatto il nome di Fabrizio Palermo, attuale direttore finanziario del gruppo: anche lui con ottime frequentazioni parigine.
