maroni salvini

MICA ME L’HA ORDINATO IL DOTTORE – I RINCULI MILLIMETRICI (MA COSTANTI E CONTINUI) DI SALVINI PER PALAZZO CHIGI: “NON SARO’ PREMIER AD OGNI COSTO” – “SCRIVIAMO NOI LA MANOVRA PER LA COALIZIONE”. E FA IL GANASSA CON BRUXELLE E MARIO DRAGHI

 

Marco Cremonesi per il Corriere della Sera

 

militante lega salvini premier

Al salone che gli tributa la standing ovation, Matteo Salvini fa la sua promessa solenne: «Farò di tutto per rispettare il mandato ricevuto dagli italiani, che è quello di fare il presidente del Consiglio». Però, attenzione: «Non sto smaniando per diventare premier. Se lo farò, sarà senza scendere a patti, senza pateracchi o minestroni. Soprattutto, senza rinnegare la nostra bibbia, che è il programma».

 

Resta il problema di costruire una maggioranza in grado di governare. Secondo il leader leghista, che parla alla scuola di Formazione politica di Armando Siri, «più che all' elezione dei presidenti di Camera e Senato, bisogna guardare a quello che arriva tra un mesetto». Anche se alle presidenze qualche parola la dedica: «Sarebbe una follia fare il contrario di quello che gli italiani hanno scelto la settimana scorsa. Ci sono due forze politiche che hanno vinto le elezioni, non penso che sia tanto difficile intuire con chi si ragiona». E cioè, il M5S. Casomai Forza Italia puntasse a una delle Camere in considerazione del fatto che la Lega esprime il candidato premier.

ALBERTO BAGNAI

 

Ma che cosa arriva tra un mesetto? Il riferimento è al Def, «la nostra prima manovra, che sarà basata sul principio: meno tasse per tutti gli italiani, più lavoro». Perché chi «pensa ad aumentare l' Iva in un momento di crisi, o è cretino o è in malafede, o tutte e due le cose». Di nuovo, Salvini aggiunge che «sarebbe un' opera di giustizia e trasparenza cancellare le sette accise sulla benzina al primo Consiglio dei ministri». Ma il Def lo fanno i governi.

 

CLAUDIO BORGHI AQUILINI

Quello di Salvini può essere un modo per dire che ciò che conta è guidare l' esecutivo. Anche perché i tempi di presentazione del prossimo potrebbero essere diversi rispetto a quelli della formazione di nuovi governi. In ogni caso, conferma Salvini, la Lega sta mettendo a punto una manovra «con flat tax e abolizione della Fornero. La stiamo scrivendo noi ed entro pochi giorni la presenteremo a tutti». Al lavoro sono Alberto Bagnai, Claudio Borghi e Armando Siri. Poi, si parlerà «con tutti gli altri», ma prima con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.

 

mario draghi 6

Secondo Salvini il summit sarà probabilmente a Roma e arriverà «in settimana». Non nei primi giorni: «Vado a Strasburgo per l' ultima volta, adesso sono un senatore della Calabria, dove tornerò presto: tra l' altro adoro il peperoncino e la 'nduja».

 

Il piatto del programma sarà da speziare con una posizione sull' Europa: «A Bruxelles. speravano in un bel governo di larghe intese, quello in cui la manovra economica la fanno lì, la mandano via fax e a Roma c' è un ventriloquo che dice signorsì». Ma la misura del successo di un governo Salvini non sarà «il rapporto deficit-Pil, ma le culle che tornano a riempirsi». Salvini cita Galileo: «Fu costretto ad abiurare per aver detto che la Terra girava intorno al Sole. Mi viene in mente Mario Draghi quando dice che l' euro è irreversibile...».

matteo salvini e marine le pen ballano in pista 3

 

Insomma, i toni restano secchi. Mentre il fronte sovranista si compatta. Proprio mentre Salvini parla a Milano, a Lille Marine Le Pen strappa il primo applauso alla sua platea congressuale: «Matteo approfitto per salutarti e farti i complimenti da parte di tutti noi».

 

Salvini conclude dicendo di essere contento «di aver smentito quei gufi da salotto che dicevano che la scelta nazionale della Lega ci avrebbe penalizzato al Nord: non abbiamo mai preso così tanta fiducia e consenso». I congressi per abbandonare il nordismo? «Interessano solo a tre giornalisti, ma li faremo». Anche se in Lega l' attenzione sul consiglio federale di oggi è alta: sono attese novità significative come il via al tesseramento della «Lega per Salvini premier», forse il commissariamento di parecchie segreterie provinciali e magari qualche espulsione.

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?