IL MINISTRO CLINI BASTONA IL NARCISINDACO E LA SUA FLOTTA DELLA MUNNEZZA: “ALIMENTIAMO GLI INCENERITORI OLANDESI E PAGHIAMO PURE” - NAPOLI CHIAMA PALERMO: SOTTO ‘O VESUVIO RICORDANO LE PRIMARIE PD DELLO SCORSO ANNO E PREVEDONO L’ANNULLAMENTO COME AVVENUTO PER COZZOLINO - LABOCCETTA NON MOLLA L’IDEA DI GUIDARE IL PDL A NAPOLI - BUON COMPLEANNO NITTONAPALM: SABATO SERA A ROMA SERATONA “FORZA BUFALA” MA DEI COLLEGHI CAMPANI NEANCHE L’OMBRA…
Carlo Tarallo per Dagospia
1 - Ammazza che sventola per Giggino ‘a Manetta! Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini arriva a Napoli e sbotta contro Luigi De Magistris e la sua trovata di spedire in Olanda, via mare, migliaia e migliaia di tonnellate di munnezza parte-nopea e parte-avariata: "I rifiuti napoletani - spiega Clini - alimentano le centrali di città olandesi e siccome questo non avviene gratis, le comunità italiane e napoletana devono pagare per questo servizio. Di fatto noi forniamo materia prima per far produrre elettricità all'Olanda e paghiamo anche. Ognuno tragga le sue conseguenze".
Riaperta quindi, nel modo più clamoroso la tarantella sulla flotta della munnezza: fino ad ora da sotto ‘o Vesuvio sono salpate verso Rotterdam solo due navi, entrambe piene di frazione "secca" ovvero quella che si può smaltire gratis ad Acerra; per farla bruciare in Olanda il Comune di Napoli e la Provincia pagano più di 100 euro a tonnellata. Un affarone, ma per chi? Ah saperlo...
Intanto, dopo la partecipazione a un convegno, Clini e De Magistris si sono attovagliati con Giggino ‘a Purpetta (il presidente della Provincia Luigi Cesaro) e il Governatore Stefano Caldoro al circolo Canottieri Savoia. "l'inceneritore a Napoli non si fa!": ha ribadito Giggino. "Tocca a Caldoro scegliere dove realizzarlo...": la risposta di Clini ha fatto andare di traverso l'antipastino al Governatore (ex?) Pdl, che ora per non fare arrabbiare "l'amico Giggino" dovrà andarsi a scontrare con qualche altra comunità locale della Campania...
2 - "Scommettete che a Palermo Ferrandelli non sarà riconosciuto vincitore?". Le primarie Pd dello scorso anno sotto ‘o Vesuvio sono state le prime ad essere annullate, con il risultato (la vittoria del neuroparlamentate ex bassoliniano Andrea Cozzolino sul pupillo di Giorgio Napolitano Umberto Ranieri) messo da parte dopo accuse di brogli, tarantelle, interventi di Roberto Saviano e via così.
Ecco perché quello che sta succedendo a Palermo da queste parti non sorprende nessuno. "La cosa più probabile - spiffera un sinistrato reduce delle primarie dello scorso anno - è che dal polverone uscirà una proposta di superamento, sponsorizzata da Bersani...". Finirà come a Napoli? Tra i due litiganti spunterà un terzo nome destinato a perdere le elezioni? Why not?
3 - Pidiellini alle prese con la faida ex missina a Napoli: non si riesce a trovare un candidato unitario per il congresso cittadino, in programma tra pochi giorni. Amedeo Laboccetta, parlamentare noto alle cronache nazionali, non rinuncia alla candidatura: vuole guidare i postberluscones partenopei. Marcello Taglialatela, assessore regionale e coordinatore uscente, non ci sta e in caso di conferma della candidatura di Laboccetta scenderà in campo.
E così, mentre le caselle che spettano agli ex Forza Italia più o meno riescono ad essere riempite senza strappi (vedi la riconferma di Luigi Cesaro al coordinamento provinciale di Napoli), quelle riservate agli ex-aennini riservano solo grattacapi al neocommissario regionale Francesco Nitto Palma, che confida nell'intervento dei capicorrente romani per risolvere la questione. A proposito di Laboccetta: Amedeo passa ormai le sue giornate attaccato al cellulare. "Chiama chiunque possa dargli una mano", raccontano i bene informati...
4 - Seratona "forza bufala" (intesa come mozzarella) sabato scorso a Roma per il compleanno di Nittonapalm. L'ex guardasigilli ha organizzato un ritrovo godereccio per amici e colleghi presso il ristorante Eduardo. Alla corte dell'ex pm: illustri togati, la deputatessa Melania Rizzoli e codazzo di gnocca forzista. Non pervenuti i campani...
de magistris con la bandana
CORRADO CLINI 
Andrea Cozzolino
