giorgia arianna meloni

MISTERO DELLA FIAMMA: CRESCONO GLI ISCRITTI DI FRATELLI D’ITALIA MA CALANO GLI INTROITI – NEL 2024 SONO STATI INCASSATI 500MILA EURO IN MENO RISPETTO AL 2023, NONOSTANTE I 25 MILA ASSOCIATI IN PIÙ. COME MAI? DAL PARTITO DELLA MELONI SPIEGANO L’AMMANCO CON L’ANOMALIA DI DUE ANNI FA, QUANDO “MOLTI HANNO CHIESTO DI POTER CONTRIBUIRE IN MISURA MAGGIORE”, E INVECE CHE INCANALARLI VERSO LE ELARGIZIONI LIBERALI, È STATA CONSIGLIATA LA TESSERA – IL BILANCIO DI FDI È IN ROSSO: IL DISAVANZO È DI 681MILA EURO. COLPA DELLA COSTOSISSIMA CAMPAGNA PER LE EUROPEE…

Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per “Domani”

 

arianna e giorgia meloni

La fiamma di Giorgia Meloni arde con maggiore /passione. Secondo la versione del partito, ci sono più tesserati: il tetto dei 250mila iscritti è stato sfondato. Festa grande in via della Scrofa.

 

Ma lo spumante va riposto in frigo di fronte a un paradosso matematico: nel 2024 sono arrivati (molti) meno soldi, nell’ordine del mezzo milione, dai tesseramenti al partito. L’ultimo bilancio di Fratelli d’Italia è avvolto così in un alone di mistero.

 

[…]  Riavvolgiamo il nastro. FdI ha reso noto di aver raggiunto lo scorso anno i 254mila tesserati, mentre nel 2023 il dato era di 230mila iscritti. Una crescita prepotente. Si tratta di un fatto quantomeno raro in tempi di scarso affetto verso la politica.

 

donzelli arianna meloni

A passare all’incasso sotto il profilo dell’autorevolezza sono stati il responsabile organizzazione di FdI, il deputato Giovanni Donzelli, e ancora di più la reggente del partito, Arianna Meloni, la potentissima sorella della presidente del Consiglio.

 

La cifra appunto non collima, anzi si scontra, con il calo netto degli introiti legati alle quote associative annuali riportate dal rendiconto. I ricavi connessi agli iscritti sono stati di 2,3 milioni di euro a fronte dei 2,8 milioni di euro del 2023, l’anno del boom per i meloniani.

 

Il raffronto è severo: c’è stata una diminuzione di 500mila euro. Siccome la tessera base costa 10 euro, la diminuzione sarebbe quantificabile in 40/50mila unità. Tante. Invece, all’inverso, viene segnalata una crescita di 24mila euro.

 

giorgia meloni con la sorella arianna e patrizia scurti

Come è possibile? «L’anno anomalo nella proporzione fra tessere e introiti è stato il 2023. Si è verificato praticamente un raddoppio delle erogazioni. Dopo la vittoria delle elezioni, molti hanno chiesto di poter contribuire in misura maggiore ed è stata suggerita la modalità della tessera», fa sapere a Domani l’ufficio stampa di via della Scrofa.

 

Nel 2024, aggiungono dagli uffici di FdI, «questo incanalamento non c’è stato e quindi sono calate le erogazioni». Insomma, il partito di Meloni ha puntato sulle “super tessere” nel primo anno di governo, il 2023.

 

Un caso singolare, peraltro. Per il sostegno finanziario ci sarebbe l’apposita leva delle elargizioni liberali, le donazioni previste dalla legge in vigore. Resta comunque agli atti una disparità notevole tra gli oltre 20mila iscritti in più e i 500mila euro in meno di quote associative. Segno che le “tessere gold” sono state acquistate in massa, a peso d’oro.

 

GIOVANNI DONZELLI E ARIANNA MELONI

[…]  Non c’è solo il cortocircuito dei numeri sulle tessere. Il bilancio di Fratelli d’Italia ha un’ulteriore criticità, questa volta a prova di paradosso: la chiusura in rosso. La vittoria alle europe del partito di Meloni ha avuto un costo importante. Il rendiconto presenta un disavanzo di gestione di 681mila euro, che erode un po’ il ricco (oltre 6,5 milioni di euro) patrimonio netto accumulato.

 

A gravare c’è pure il supporto a Gioventù nazionale, sceso però a 200mila euro mentre nel 2023 ammontava a 342mila euro. Il vero salasso è arrivato dalla campagna elettorale con un esborso complessivo di 2,9 milioni di euro. FdI ha investito in maniera massiccia tra social e propaganda tradizionale a favore della premier.

 

[…] Se “il rosso” della fiamma è stato contenuto, il merito va all’eccellente performance del 2 per mille, l’ultimo strumento di finanziamento pubblico attraverso l’inserimento dell’apposito codice nella dichiarazione dei redditi. Il tesoretto è stato di 5,6 milioni di euro.

giorgia arianna meloni

 

na piccola parte dei finanziamenti è arrivata anche dai privati. Il totale ammonta a poco più di 120mila euro. L’azienda più generosa è stata la Seda Italy spa che ha donato 50mila euro a cui si aggiungono altri 25mila della branca internazionale, la Seda international packaging group.

 

La società si occupa di imballaggi, l’amministratore delegato è Antonio D’Amato, presidente di Confindustria nei primi anni Duemila. Nella mini lista delle società finanziatrici, spicca la Abc produzioni srl, società di proprietà di Nadia De Luca, moglie dell’ex vicecapogruppo di Fratelli d’Italia nell’assemblea regionale siciliana, Carlo Auteri. Il versamento è stato di 20mila euro ed è avvenuto prima che Auteri uscisse dal partito, in seguito agli articoli di Domani su contributi arrivati ad associazioni, riconducibile alla sua famiglia. In fondo, in un partito a trazione familiare, sembra un quadro perfetto.

ARIANNA MELONI GIOVANNI DONZELLI - ATREJU 2023POST DI ARIANNA MELONI PER IL COMPLEANNO DELLA SORELLA GIORGIA

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...