di maio conte renzi zingaretti

"L’ACCORDO POLITICO SULLE MISURE CONTENUTE NEL DECRETO È STATO RAGGIUNTO" - ARRIVA L’ANNUNCIO DI PALAZZO CHIGI - STOP ALL’ACCONTO IRAP DA 4 MILIARDI E CI SONO CIRCA 6 MILIARDI PER I RISTORI A FONDO PERDUTO DELLE PMI - LO SCHEMA INDICA COMPLESSIVI 130 MILIARDI DI LIQUIDITÀ E SOSTEGNO ALL'ECONOMIA - TUTTE LE MISURE - IL CDM È RINVIATO A OGGI

Da www.ansa.it

 

in prima fila roberto speranza nicola zingaretti luigi di maio giuseppe conte 1

"L’accordo politico sulle misure contenute nel decreto è stato raggiunto". Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.  E’ ancora in corso il pre-Consiglio che ultimerà nelle prossime ore l’esame delle varie norme. L’elevato numero di norme e la complessità delle misure sta dilatando i tempi del pre-Consiglio. Il Cdm è rinviato a domani.

 

"Tutti i nodi sono stati sciolti ed è in corso la predisposizione del testo finale del Decreto Rilancio che recepisce tutte le modifiche tecniche concordate al pre-consiglio. In merito ad alcune indiscrezioni circolate in queste ore, si precisa che non c'è alcun problema di coperture riguardo al decreto stesso". E' quanto precisano fonti del Mef.

 

Gualtieri Conte

Uno stop all'acconto Irap da 4 miliardi e circa 6 miliardi per i ristori a fondo perduto delle Pmi. E poi : 2 miliardi per gli interventi che consentiranno la ripartenza delle attività produttive e dei negozi adeguandosi alle norme anti-covid, circa 10 miliardi per ulteriori settimane di Cig e 4 miliardi e mezzo per il bonus autonomi. Sono alcune delle cifre dello schema del prossimo Decreto Rilancio che è stato portato oggi in preconsiglio. Lo schema indica complessivi 130 miliardi di liquidità e sostegno all'economia. Ci sono anche 2 miliardi per le misure fiscali, 2,5 miliardi per il turismo e la cultura, 5 per Sanità e sicurezza.

 

Tensione sulle regolarizzazioni dei migranti. Il capo politico del M5s Crimi ribadisce che "una sanatoria avrebbe effetti morali devastanti sul Paese". Il Pd attacca: "Posizione totalmente ingiustificata". Ma il Viminale fa sapere che "il testo concordato del provvedimento è pronto".

conte gualtieri

 

Il decreto rilancio, che verrà approvato dal Consiglio dei ministri, prevede 3,25 miliardi per la sanità, più di quanto non sia stato stanziato negli ultimi 3 anni dalle manovre economiche. Circa 1,5 miliardi per l'ospedalità pubblica e altrettanti per l'assistenza sul territorio, l'assunzione di 9600 infermieri e l'aumento del 115% dei posti in terapia intensiva. E' quanto ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza alla trasmissione di Martedi in onda su La7. "I dati del monitoraggio con le Regioni ci dicono che i contagi sono in discesa, ma questi dati si riferiscono ancora al lockdown e solo dal prossimo fine settimana a partire da giovedì avremo i dati relativi ai giorni della riapertura: le scelte che faremo in questo fine settimana saranno dettate dall'evidenza scientifica", ha aggiunto Speranza.

 

nicola zingaretti giuseppe conte

Tra i capitoli principali delle misure vengono indicati 10 miliardi alle micro e Piccole imprese (fino a 5 milioni di fatturato) così divisi: 6 miliardi di ristori a Fondo perduto; 1 miliardo e mezzo per gli affitti commerciali; 600 milioni per l'eliminazione degli oneri di sistema in bolletta sulle bollette per 3 mesi. A questo si aggiungono: la cancellazione del saldo e acconto Irap di giugno per tutte le imprese da 0 a 250 milioni di fatturato, con uno stanziamento di circa 4 miliardi di euro; 2 miliardi stanziati per l'adattamento dei locali aperti al pubblico (credito di imposta cedibile pari al 60% delle spese sostenute, con un limite di 80 mila euro ad azienda) che si sommano al credito di imposta sanificazione (ulteriormente rifinanziato).

 

Ci sono poi:12 miliardi di liquidità agli enti locali per il pagamento tempestivo dei propri debiti nei confronti dei fornitori; Azzeramento dell'Iva per i dispositivi di protezione individuali; allungamento della Cassa Integrazione (per circa 10 miliardi) e stanziamento di 4 miliardi e mezzo per le indennità di autonomi, Co.Co.Co, stagionali, artigiani e commercianti; 500 milioni per il sostegno a Colf e badanti; cancellazione clausole di salvaguardia Iva per gli anni futuri; innalzamento Ecobonus e Sismabonus al 110 per cento con contestuale cedibilità anche alle banche;

 

conte di maio

quasi 700 milioni per congedi parentali e voucher baby sitter; sospensione plastic e sugar tax; sospensione di tutti i pignoramenti su stipendi e pensioni; spostamento da giugno a settembre della ripresa dei versamenti sospesi per i mesi di marzo, aprile e maggio; aumento del limite delle compensazioni dei crediti fiscali fino a 1 milione di euro. In preconsiglio sono stati indicati, senza quantificarli, anche altri interventi. Tra questi gli incentivi e rifinanziamento dei fondi per il sostegno all'economia reale e le misure di sostegno alle start up innovative, attraverso il rifinanziamento del Fondo per il venture capital e di "Smart e Start" e attraverso un Fondo per il Trasferimento tecnologico.

 

giuseppe conte luigi di maio vincenzo bianconi nicola zingaretti roberto speranza

Di Maio, punteremo su made in Italy e turismo - "Con il decreto da 55 miliardi finalmente potremo uscire dalla fase emergenziale e potremo dedicarci al rilancio del made in Italy e del turismo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a 'Fuori dal coro' su Rete 4. "Ho sentito tanti operatori che hanno segnalato che alcuni paesi possano fare accordi tra di loro per scambiarsi i turisti. Ieri ad esempio la Germania ci ha assicurato che non faranno accordi bilaterali ma lavoreremo tutti insieme a criteri europei per cui i turisti si possano muovere in modo tale che l'Italia possa vincere ancora volta la sfida di attrarne il più possibile. Domani ci sarà una riunione a Bruxelles su questo", ha aggiunto.

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…