grillo alfano

POLVERE DI 5 STELLE - SULLE UNIONI CIVILI GRILLO LASCIA LIBERTA’ DI COSCIENZA: E’ RIVOLTA NEL M5S- TWEET DI FUOCO DELLA PORTAVOCE DEI DEPUTATI DI DIBENEDETTO: “PATETICO”- LA BASE PROTESTA: "STRATEGIA DA DEMOCRISTIANI" - E ALFANO ESULTA: "LA LEGGE PUO’ SALTARE"

Da “repubblica.it”

 

GRILLO 6GRILLO 6

Dal blog di Grillo arriva una presa di posizione che può cambiare il percorso del ddl Cirinnà unioni civili, proprio nel momento di massima tensione nel confronto parlamentare sulle Unioni civili e sul controverso articolo della stepchild adoption. Una battaglia può portare anche a stralci o modifiche di questo articolo nei prossimi giorni prima del voto finale della legge previsto in settimana.

 

Nelle alleanze su questo tema etico, che potranno essere diverse dalla maggioranza che sostiene il governo, arriva il "liberi tutti" di Beppe Grillo. I Cinque stelle pronti a votare con la maggioranza del Pd sulla Cirinnà? Decisamente sì. Ma anche se si modifica la parte sulle adozioni? Su questo trattativa aperta. Ma il leader del Movimento ora rimescola le carte.

La portavoce 5Stelle alla Camera, Chiara Di Benedetto, deputata commissione Cultura, su twitter prima ha scritto uno tweet in cui definisce il blog di Grillo "Un patetico tentativo a non spingersi oltre".

TWEET DI BENEDETTOTWEET DI BENEDETTO

 

La linea di Grillo. "La prossima settimana si voterà al Senato - dice Grillo -. Nel disegno di legge è prevista la stepchild adoption, letteralmente 'adozione del figliastro', per le coppie omosessuali. Questo è il punto in cui le sensibilità degli elettori, degli iscritti e dei portavoce Movimento 5Stelle sono varie per questioni di coscienza.

GRILLO CONTRO GRILLO A TEATROGRILLO CONTRO GRILLO A TEATRO

 

Nella votazione online che si è svolta a ottobre 2014 non era presente alcun accenno alle adozioni e gli iscritti del M5s non hanno potuto dibattere su questo argomento specifico.

 

In seguito alle tante richieste da parte di elettori, iscritti e portavoce M5s, su questo tema etico si lascia pertanto libertà di coscienza ai portavoce M5s al Senato sulle votazioni agli emendamenti della legge Cirinnà e alla legge nel suo complesso anche se modificata dagli emendamenti.

 

beppe grillobeppe grillo

Non si fa ricorso a un'ulteriore votazione online perché su un tema etico di questa portata i portavoce M5s al Senato possono comunque, in base ai dettami della loro coscienza, votare in maniera difforme dal gruppo qualunque sia il risultato delle votazioni".

Ma la base è in rivolta: "Anche noi democristiani". Per la maggioranza dei militanti la posizione di Grillo è una doccia fredda, come si legge nei commenti in calce allo stesso blog. La maggioranza reclama la votazione online, esclusa dal leader espressamente. La base dissente apertamente. "Allora - srivono i militanti - ti viene davvero il dubbio: tutte le volte che andiamo avanti nei sondaggi Casaleggio alza il freno a mano. DietrofrontM5s .

GRILLOGRILLO

 

Quarto non è bastata ad affossarci, ora arriva l'adozione". Nella discussione in rete, prevale il pensiero di chi, come Davide Marrè di Milano, trova la libertà di coscienza poco più di un escamotage tattico.

 

"Strategia da democristiani dell'ultima ora - commenta - Prima dite che addirittura il testo non si vota se viene modificato... Adesso invece libertà di coscienza. Mi sembra che ultimamente non vi distinguiate dagli altri partiti".

 

ALFANO RENZIALFANO RENZI

 

Alfano esulta. "Su #cirinnà grillo non assicura più i voti M5s, si riapre la partita. Potrebbe saltare l'intera legge. Bene, scenario molto interessante". Lo ha scritto il ministro dell'Interno e leader di Ncd, Angelino Alfano, su twitter commentando gli sviluppi possibili sul ddl unioni civili dopo la scelta di Grillo di lasciare libertà di coscienza ai parlamentari M5s.

angelino alfano 2angelino alfano 2ALFANO RENZI 1ALFANO RENZI 1GRILLOGRILLO

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…