daniela santanche report

SANTANCHÈ COTTA A FLAMBÉ – L’INCHIESTA DI "REPORT" SULLA MALA GESTIONE DELLE IMPRESE “KI GROUP” E “VISIBILIA”: FORNITORI NON PAGATI, DIPENDENTI IN ATTESA DEL TFR E MAXI COMPENSI PER LEI E GLI ALTRI AMMINISTRATORI DELLE SOCIETÀ - IL FOGLIO: “CI SONO ATTESTAZIONI DA CUI SI VEDE CHE LE SOCIETÀ GUIDATE DIRETTAMENTE DA SANTANCHÈ SONO STATE CONDOTTE A VANTAGGIO DEI SOCI CON TRASFERIMENTI DI LIQUIDITÀ E A DANNO DEI DIPENDENTI POI LICENZIATI” – LA REPLICA DELLA SANTANCHE’ CHE ANNUNCIA QUERELE: "UNA RICOSTRUZIONE DEI FATTI CHE RISULTA RADICALMENTE NON CORRISPONDENTE AL VERO"

GOVERNO: SANTANCHE', DA "REPORT" NOTIZIE NON VERE, AGIRO' IN SEDI GIUDIZIARIE

servizio di report su daniela santanche 4

(Nova) - "In merito al servizio andato in onda lunedi' 19 giugno 2023 durante la trasmissione 'Report', ed alle conseguenti notizie di stampa riportate su alcune testate giornalistiche, il ministro senatrice Daniela Garnero Santanche' precisa che le suddette notizie risultano prive di corrispondenza con la verita' storica.

 

Sono state rappresentate in forma del tutto suggestiva ed unilaterale per fornire una ricostruzione dei fatti che risulta radicalmente non corrispondente al vero, ispirata esclusivamente dalla finalita' di screditare l'immagine e la reputazione della sottoscritta presso l'opinione pubblica. I responsabili della trasmissione televisiva erano stati preventivamente invitati ad evitare di diffondere notizie non veritiere, purtroppo invano. Per questi motivi ho dato mandato ai legali di fiducia per le necessarie iniziative nelle opportune sedi giudiziarie".

 

Lo dichiara in una nota il ministro del Turismo, Daniela Santanche'.

 

1. IL FOGLIO, 'GRAVI LE ACCUSE CONTRO SANTANCHÈ, MELONI CI PENSI'

 

servizio di report su daniela santanche 3

(ANSA) - "Le accuse contro la ministra Daniela Santanchè sono gravi. Lo scoop di Report impone a Meloni di ripensare a quella casella". È quanto si legge in un articolo pubblicato in prima pagina da Il Foglio a seguito dell'inchiesta trasmessa lunedì dal programma di Rai3. Secondo il giornale, nella puntata di Report "sono state indicate e documentate" a carico della ministra e del suo compagno "una serie di condotte societarie semplicemente non accettabile per un ministro in carica".

 

servizio di report su daniela santanche 2

"Questa volta - scrive il Foglio - non c'erano accenni a servizi deviati, strane coincidenze fotografiche, testimonianze dal valore discutibile. No, questa volta a Report sono state indicate e documentate a carico di Daniela Santanchè e del suo compagno dal nome asburgico/aspirazionale una serie di condotte societarie semplicemente non accettabile per un ministro in carica".

 

"Non serve essere moralisti, basta guardare i fatti. Ci sono attestazioni da cui si vede che le società prima guidate direttamente da Santanchè e poi affidate ad altre mani sono state condotte a vantaggio dei soci con trasferimenti di liquidità e a danno dei dipendenti, pagati in ritardo o non pagati, con versamenti previdenziali non pervenuti, e poi licenziati.

servizio di report su daniela santanche 6

 

E con fornitori - scrive ancora Il Foglio - trattati alla stessa stregua. Mentre i risultati economici aziendali sono sempre stati non soddisfacenti, una costante, questa, dell'attività imprenditoriale di Santanchè da diversi anni a questa parte". Il giornale sottolinea che quello del ministro del Turismo è un ruolo importante e che siamo anche nei giorni più impegnativi nella preparazione della stagione estiva, ma il ministro può essere sostituito senza che le varie strutture che gestiscono il turismo in Italia ne vengano compromesse.

 

"La stagione, con ogni probabilità - aggiunge il giornale - toccherà numeri da record anche senza la spinta del ministro da cui è stata promossa la campagna Open to Meraviglia". Secondo il Foglio, dovrebbe essere la stessa maggioranza a chiedere il passo indietro di un ministro dal quale "viene un indiscutibile danno per la credibilità del suo ruolo e poi dell'intero governo".

servizio di report su daniela santanche 1

 

"In passato - rileva il giornale - ci sono state dimissioni ministeriali per il mancato pagamento dei contributi a una sola lavoratrice, non è accettabile che si blindino gli occhi davanti a decine di mancati pagamenti e a modi di operare che non hanno niente a che fare con l'etica imprenditoriale e con la stessa capacità di guidare un'azienda".

 

"Ci auguriamo - conclude il Foglio - che Santanchè possa chiarire la sua posizione. Ma non averlo ancora fatto è un segnale negativo. E non occorre essere moralisti per capire quando un ministro non è adatto a occupare un ruolo".

 

2. FORNITORI NON PAGATI, SOCIETÀ SVUOTATE, COMPENSI D’ORO PER I CDA: LE OPERAZIONI SPERICOLATE DELL’IMPRENDITRICE SANTANCHÈ. LE OPPOSIZIONI: “SI DEVE DIMETTERE”

Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per www.repubblica.it

 

 

servizio di report su daniela santanche 7

Fornitori non pagati, dipendenti che attendono ancora il tfr dopo essere stati licenziati e compensi d’oro per gli amministratori sempre garantiti. E, ancora, aziende floride ridotte sul lastrico e strane operazioni finanziarie con fondi stranieri che hanno contribuito a creare un danno ai piccoli azionisti delle stesse società.

 

Protagonista di queste avventure la ministra del Turismo Daniela Santanchè, “imprenditrice”, come ama ripetere, finita al centro di una inchiesta della trasmissione televisiva Report che ha svelato la gestione di Visibilia e Ki gruop spa quando ad averne le redini era proprio l’esponente del governo Meloni e volto di Fratelli d’Italia. Aziende che non sono fallite, ma che hanno visto crollare il loro valore in borsa e ridurre al lumicino l’attività con decine di dipendenti che hanno perso il lavoro e soci di minoranza che si sono trovati azioni che non valgono praticamente nulla.

 

servizio di report su daniela santanche 4

E mentre la futura ministra in epoca Covid da “imprenditrice” rivendicava i suoi sacrifici tanto da “aver anticipato come tanti colleghi la cassa integrazione” ai dipendenti delle sue aziende, proprio quest’ultimi hanno denunciato a Report di non aver ricevuto alcuna anticipazione e in alcuni casi di essere stati messi in cig a zero ore a loro insaputa continuando a lavorare.

 

Ma andiamo per ordine. Report con una inchiesta di Giorgio Mottola ha raccontato la gestione di Visibilia e Ki gruop quando è arrivata la gestione Santanchè. Partendo proprio dal caso Ki gruop: azienda di commercializzazione di prodotti biologici rilevata da Santanchè e dal suo ex compagno Canio Mazzaro intorno al 2011.

servizio di report su daniela santanche 5

 

“I due si avvicendano più volte alla presidenza del cda di Ki Group e della controllante Bioera, assegnandosi compensi che nel tempo sono arrivati a superare i 600mila euro all’anno – sostiene Report - In meno di nove anni, solo come stipendi per le cariche sociali, Daniela Santanchè si è portata a casa due milioni e mezzo di euro e Canio Mazzaro sei.

 

Non solo, per anni Ki Group ha pagato a Mazzaro l’affitto di un’automobile di lusso e di una casa in centro a Milano, indicato in bilancio come ufficio di rappresentanza”. Ma c’è di più: “Nei consigli di amministrazione di Ki group e della controllante Bioera vengono cooptati la sorella della Santanchè, Fiorella Garnero, la nipote Silvia Garnero e il figlio maggiore di Canio Mazzaro, Michele. Nel cda di Ki Group trova posto anche una vecchia conoscenza di Daniela Santanchè, l’immarcescibile Paolo Cirino Pomicino”.

 

daniela santanche dimitri kunz

[…] Dal 2018, quando Santanchè e Mazzaro subentrano nella gestione diretta dell’azienda, la Ki Group ha enormi difficoltà nel saldare la merce ai propri fornitori e inizia a promettere pagamenti che non arrivano a decine di aziende. Nel 2018, i debiti di Ki Group verso i fornitori arrivano a oltre 8 milioni di euro, quasi un quarto del fatturato.

 

A partire dal 2019 i numeri di Ki Group spa sono sempre più preoccupanti. I bilanci dell’azienda vengono sistematicamente bocciati dalla società che li revisiona e viene creata una seconda società con lo stesso nome (ma srl) che si prende i rami di azienda che fatturano e la Ki group spa diventa “una scatola vuota”. […]

 

FLAVIO BRIATORE DANIELA SANTANCHE

Poi c’è il caso Visibilia, altra società fino a ottobre scorso della Santanchè insieme all’attuale compagno, Dimitri Kurz. “Proprio come Ki Group, anche Visibilia spa è quotata in borsa ed è in gravi difficoltà economiche. Da anni non chiude un bilancio in positivo e la situazione si è fatta talmente grave che nel 2017 l’azienda ha licenziato tutti i dipendenti dei propri giornali”, dice Report, che aggiunge: “Nell’ultimo bilancio pubblico di Visibilia Concessionaria (una controllata della capogruppo) risulta in realtà un debito di 2,1 milioni di euro verso la capogruppo per la pubblicità raccolta e non versata poi nella cassa dei giornali Novella 2000, Ciak, Visto, Pc Professionale, Ville e Giardini.

 

[…] Ma nel 2019, per far fronte a una grave crisi di liquidità dell’azienda, Visibilia aveva chiesto però un prestito a una misteriosa società di investimento di Dubai, Negma. E qui compare il nome del presidente del Senato, Ignazio la Russa.

daniela santanche con dimitri kunz d'asburgo

 

Report riporta che in una diffida inviata al giornale online Milanotoday da parte del fondo di Dubai, che ha prestato 3 milioni a Visibilia in cambio di azioni, la firma in calce è dell’avvocato Ignazio La Russa. Che qualche settimana prima aveva inviato allo stesso giornale un’altra diffida per conto di Visibilia. La Russa, insomma, è consulente di entrambi? Di chi chiede soldi e di chi li presta facendo poi operazioni spregiudicate?

 

meme su daniela santanche 21

Sì, perché il fondo Negma di cui nessuno conosce gli investitori, con Visibilia fa delle operazioni di vendita delle azioni che nel corso del tempo svalutano la società e creano un danno ai piccoli azionisti. Tanto che un piccolo azionista Giuseppe Zeno, ha presentato un esposto in procura a Milano e alla Consob. Negma da queste operazioni guadagna 600 mila euro. Stesso meccanismo si era verificato con Ki gruop. Conclude Report: “In nove anni il valore di Ki group in borsa è passato da 35 milioni a 465 mila euro, gli azionisti hanno versato 23 milioni e 9 milioni di euro sono andato solo a emolumenti di Santanchè e dell’ex compagno”. […]

daniela santanche' e giorgia meloni – flash mob contro la fase 2daniela santanche' al flash mob contro la fase 2 2IGNAZIO LARUSSA DANIELA SANTANCHE' AL SENATOdaniela santanche dimitri d asburgodaniela santanche' a belve 4daniela santanche' 1dimitri kunz daniela santanche foto di bacco (1)daniela santanche' 3daniela santanche' 4GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”