P1, P2, P3, P TOMBOLA! - IL RIESAME DI NAPOLI ABBATTE L’INCHIESTA SULLA P4 BY WOODCOCK-CURCIO: NESSUNA PROVA DI ACCORDO TRA PAPA E IL CARABINIERE LA MONICA SUI PRESUNTI DOSSIERAGGI: NON C'ERANO GLI ESTREMI PER L’ARRESTO - DOPO LE PAGINATE DI IERI SU BISIGNANI E COMPANY, OGGI LA NOTIZIA LA RITROVI A PAG 43 IN UNA BREVE DEL “MATTINO” (IN SILENZIO GLI ALTRI GIORNALI) - L’INCHIESTA SU NARDONE FA FELICE NUNZIA DE GIROLAMO E INTRISTISCE MASTELLA…

Carlo Tarallo per Dagospia

1- Che fine ha fatto la P4? E chi lo sa: il Tribunale del Riesame di Napoli (VIII sezione, presidente Angela Paolelli) ha confermato la decisione della Corte di Cassazione, secondo la quale non vi è stata alcuna prova di accordo tra il parlamentare Pdl Alfonso Papa e il carabiniere Enrico La Monica, coindagato nel procedimento sulla presunta associazione segreta e ancora latitante, rispetto all'accusa di aver realizzato attività di "dossieraggio" a beneficio di Papa, in cambio della promessa di far entrare La Monica nei servizi segreti.

Dunque un altro mattone dell'impianto accusatorio dei Pm Francesco Curcio ed Henry John Woodcock, finisce per infrangersi contro il muro del Tribunale del Riesame. Era accaduta la stessa cosa anche per l'ipotesi di rapporti tra La Monica e Bisignani: nessun contatto tra i due è stato accertato nel corso dell'inchiesta.

E adesso? I difensori di Papa attendono innanzitutto di leggere il provvedimento del Riesame, depositato due giorni fa, ma anche di capire come questa decisione potrà influire su un'altra pronuncia molto attesa: quella del prossimo 16 aprile, quando ancora il Riesame di Napoli deciderà sull'accusa di associazione a delinquere. I legali dell'ex Papa Carcerato sono fiduciosi in un altro risultato positivo, considerata anche quest'ultima decisione. La P4 sarà definitivamente sepolta tra un paio di settimane? Why not!

NUOVO VERDETTO RIESAME NAPOLI, NON C'ERANO ESTREMI ARRESTO
(AGI) - "Non c'erano i presupposti per l'arresto perche' non c'erano i presupposti per contestare il reato di associazione a delinquere". E' quanto ha scritto il Tribunale del Riesame di Napoli pronunciandosi per la seconda volta in pochi mesi sull'ipotesi sostenuta dai pm Francesco Curcio ed Henry John Woodcock per la cosiddetta P4, indagine che vede coinvolto il parlamentare del Pdl, Alfonso Papa, adesso sotto processo a Napoli.

La pronuncia dei giudici della Liberta' arriva a circa un anno di distanza dalla misura emessa dal gip Luigi Giordano che firmo' l'ordinanza di custodia cautelare per Papa e Luigi Bisignani, nonche' per un appartenente all'Arma dei carabinieri, Enrico La Monica. Il primo verdetto del Riesame diede ragione all'ipotesi degli inquirenti. Ricorso per Cassazione della difesa, e i giudici del 'palazzaccio' rigettano l'ipotesi dell'associazione. Infine la nuova pronuncia del Riesame, che si uniforma alla decisione della Suprema Corte: non c'erano i presupposti per la contestazione dell'associazione a delinquere per il parlamentare. Secondo questa ultima decisione, dunque, non c'erano indizi per giustificare un provvedimento restrittivo sull'ipotesi associativa, nemmeno a livello indiziario.

2- In Campania l'accordo tra Udc e Pdl è sempre più a rischio dopo che nelle principali città della regione chiamate alle urne (le liste si chiudono in queste ore) i terzopollisti si sono alleati con il Partito Democratico sfanculando i Banana's. Domani Nitto Palma, commissario regionale, va da Silvio Berlusconi: appuntamento pomeridiano a Palazzo Grazioli.

Si deciderà se aprire la crisi in Regione Campania chiedendo a Stefano Caldoro di far fuori l'Udc. Scontato il "no" del Governatore, si aprirà un nuovo fronte di guerra tra i Patonza's e Caldoragistris? In arrivo una bella conferenza stampa infrasettimanale con qualche bomba by Nittonapalm? Ah saperlo...

3- Nardone-chi? La paginata sul Corriere dedicata all'ex presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone e alla discarica "franante" di Sant'Arcangelo Trimonte stamattina ha scatenato diverse reazioni emotive.

Felice come una pasqua Nunzia De Girolamo; tristi e amareggiati per la figuraccia rimediata dal loro amico Nardone altri due illustri sanniti: Pasquale Viespoli, senatore berluscone, e Clemente Mastella. I due, lo scorso giugno, avevano appoggiato la candidatura a sindaco di Benevento proprio di Nardone, sconfitto poi al primo turno dal rieletto Fausto Pepe di centrosinistra.

La candidatura di Nardone aveva spaccato il centrodestra, mandando su tutte le furie la De Girolamo, che l'aveva contrastata in tutti i modi e che stamattina ha bevuto un caffè molto ma molto dolce leggendo il pezzo di Stella....

 

 

LUIGI BISIGNANI ALFONSO PAPA nitto palmaWOODCOCK E FRANCESCO CURCIOIL MATTINO PAGINA QUARANTATRE ALFONSO PAPA E PQUATTROCLEMENTE MASTELLA Nunzia De Girolamo

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