ROMA MEJO DI PARIGI! UN PALAZZO ANTICO IN PIAZZA PASQUINO, 21 ARTISTI, CINQUE PIANI, DODICI ORE DI TEMPO: LA ROMA HAPPY-HOUR SI DÀ APPUNTAMENTO AD “ART IS REAL”

1 - AAA PRESENTASI UNA COLLEZIONE IMPERMANENTE NEL CUORE DI ROMA
Da "Exibart.com"


Da segnare in agenda immediatamente: 3 aprile. Location: piazza Pasquino 69, a Roma, accanto a piazza Navona. L'orario? 5 ore di esposizione, dalle 16 alle 21, in un palazzo di cinque piani dove 21 artisti prenderanno possesso dello spazio, prima della sua trasformazione.

Un one day show, che ricorda un poco l'esperienza della Tour parigina, colma di graffiti prima della sua demolizione. A Roma, invece, in "Art is Real", progetto curato da Silvia Litardi, Guendalina Salini e con la collaborazione di Ludovica Palmieri, porterà in scena le opere di Simone Cametti, Michela de Mattei, Jacopo Ceccarelli aka 2501, Davide D'Elia, Gregorio de Luca Comandini, Federica Di Carlo, Emiliano Maggi, Marino Melarangelo, Seboo Migone, Diego Miguel Mirabella, Matteo Nasini, Caterina Nelli, Aakash Nihalani, Giorgio Orbi, Multo Giacentimi, Giuseppe Pietroniro, Gioacchino Pontrelli, Fiorella Rizzo, Pietro Ruffo, della stessa Salini e Antonello Viola per raccontare la nuova vita dell'edificio, che nell'autunno diventerà "Apartments House", affittacamere di lusso sotto il marchio di "AAA, Amor - Art&Apartaments".

Le opere però, per ora, abiteranno solo il vecchio edificio, negli appartamenti e negli spazi di raccordo "per albergare sogni, accogliere visioni, ospitare idee e dove scoprire che l'arte è reale su qualunque scala". Per accogliere pubblico e artisti, per investire anche -come accade con l'opera Flo, di Davide D'Elia- gli altri edifici circostanti alla celebre piazza romana. Un'altra faccia della gentrificazione nel pieno centro storico della città più celebre del mondo? Un po' di pazienza e vi porteremo nel palazzo!

2 - ART IS REAL - UNA COLLEZIONE IMPERMANENTE 

Da "Arte.it"


Giovedì 3 aprile un palazzo storico di Roma, fino ad ora abitazione privata, apre le sue porte diventando, per un giorno, spazio espositivo temporaneo, in vista della sua trasformazione, nel prossimo autunno, in AAA, Amor - Art&Apartments. 
Prima di "farsi cantiere", l'edificio mette a disposizione i suoi spazi ad "Art is Real - Una collezione impermanente", temporary group show a cura di Silvia Litardi e Guendalina Salini, per celebrare, attraverso le opere esposte, la ristrutturazione dell'edificio e la sua trasformazione in Apartments House.

Dodici ore affidate a ventuno artisti che daranno vita a opere, installazioni e performance visibili solamente il 3 aprile. 
In linea con la destinazione finale dell'immobile, in questa prima fase gli artisti sono invitati a collocare o realizzare le opere nello spazio, all'insegna della temporaneità, ponendo già in essere le caratteristiche di accoglienza e ospitalità. Lo scopo è quello di coinvolgere in maniera attiva, in questo rito di passaggio, artisti e pubblico, a partire dalla facciata d'artista volta ad introdurre la mostra temporanea.

Flo, l'opera di Davide D'Elia che investe la facciata, è il primo segno di "Art is Real" che, attraverso il suo slancio verticale, gioca con gli edifici circostanti della celebre piazza romana. 
In vetrina lo street-artist americano Aakash Nihalani realizza un intervento site specific in collaborazione con la Galleria Wunderkammern di Roma.

All'interno le opere abiteranno gli appartamenti e gli spazi di raccordo della palazzina affinché il luogo nel suo complesso diventi un contenitore per albergare sogni, accogliere visioni, ospitare idee. Cinque piani dove scoprire che l'arte è reale su qualunque scala.

"Art is real - Una collezione impermanente" è la prima tappa di un progetto più ampio che si articola in diverse fasi: il temporary group show, le facciate d'artista e l'avvio del Project Space in occasione dell'apertura di AAA, Amor - Art&Apartment, concetto di affittacamere di lusso del nuovo millennio nel quale i servizi studiati sono all'insegna dell'unconventional hospitality. Dallo shoeshine della 5th Avenue alla cicchetteria Made in Venezia, dal Gentleman's Club alla galleria d'arte, AAA, Amor - Art&Apartment ridefinisce il concetto di extreme luxury.

3 - ARTE: ANZALDI (PD), FINALMENTE ROMA COME LE GRANDI CAPITALI INTERNAZIONALI
(Adnkronos) - "Non sembra vero, eppure finalmente anche Roma apre le porte alle nuove tendenze artistiche e domani per alcune ore, in un palazzo del centro storico ospitera' 'Un one day show' con l'esposizione di opere di 21 artisti, un'occasione per ammirare anche le opere del celebre street artist Aakash Nihalani''. Lo afferma in una nota Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico.

"La capitale, troppo spesso indifferente alle forme d'arte piu' all'avanguardia - continua- fa cosi' un passo in avanti e si avvicina alle grandi Capitali europee. Con il collega Andrea Marcucci, presidente della Commissione Cultura al Senato, chiederemo un incontro agli organizzatori per capire come e' nata l'iniziativa, se hanno in mente altri progetti simili e, se saranno d'accordo, chiederemo all'Anci di valutare l'idea di coinvolgere i sindaci di altre citta' per organizzare altri eventi come questo e portare il progetto in in giro per l'Italia".

"Siamo convinti - conclude Anzaldi - che iniziative come questa, attraverso una delle forme artistiche piu' amate e ricercate dai giovani di oggi, come dimostra la bellissima esperienza parigina de 'La Tour Paris 13", siano l'unico modo per avvicinare le nuove generazioni alla cultura".

 

ART IS REAL A PIAZZA PASQUINO ART IS REAL A PIAZZA PASQUINO ART IS REAL A PIAZZA PASQUINO ART IS REAL A PIAZZA PASQUINO ART IS REAL A PIAZZA PASQUINO ART IS REAL A PIAZZA PASQUINO ART IS REAL A PIAZZA PASQUINO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

DAGOREPORT: PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), ATTUATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI, HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DEI CONSEGUENTI INTROITI PUBBLICITARI) - IN COMPENSO LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI -PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO, ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’