kherson annessa dalla russia 4

LA RUSSIFICAZIONE È PARTITA, E TU NON PUOI FARCI NIENTE - COSÌ VENGONO "ANNESSE" LE CITTÀ UCRAINE OCCUPATE, COME KHERSON, NON CERTO UN LUOGO DI FRONTIERA MA ANZI IL PRESIDIO PIÙ A OVEST SOTTO IL GIOGO DI MOSCA: ADDIO INTERNET E COLLEGAMENTI PERMESSI SOLO CON I PROVIDER RUSSI, PAGAMENTO DELLE PENSIONI IN RUBLI, SOSTITUZIONE DEI SINDACI CON DEI COLLABORAZIONISTI DEL CREMLINO...

Mauro Evangelisti per “Il Messaggero

 

kherson annessa dalla russia 9

Kherson non era una città di frontiera. Lo è diventata da quando è iniziata l'aggressione dell'esercito di Putin. A una novantina di chilometri in linea d'aria da Mykolaiv e a 200 da Odessa, ormai lungo la costa sud è il primo (o l'ultimo a seconda del punto di osservazione) grande centro (290mila abitanti) finito sotto il controllo russo.

 

kherson annessa dalla russia 8

Di fatto, se la situazione futura sarà una fotografia di quella attuale, Kherson sarà la città più a Ovest sotto il giogo di Mosca. Ed è proprio qui che è diventata più opprimente la russificazione voluta dal Cremlino. Con una strategia già vista in passato in Crimea, si stanno tagliando i legami con Kiev e si sta imponendo lo stile di vita russo.

 

Addio internet, quanto meno come utilizzato fino ad oggi. In tutta l'area da ieri sono saltate le comunicazioni in rete - mobile o fissa - come ha confermato al Kyev Indipendent un deputato del consiglio regionale, Serhiy Khlan.

 

kherson annessa dalla russia 7

Per ora le cause del black out non sono ufficiali, ma appare evidente il doppio disegno: da una parte si punta a isolare la zona, a bloccare il flusso di informazioni che non passino al vaglio della propaganda russa; dall'altra si teme che l'obiettivo sia imporre il servizio di compagnie telefoniche fedeli al Cremlino.

 

kherson annessa dalla russia 6

Va anche detto che i russi invece accusano gli ucraini di avere causato lo stop alla rete internet. Una analisi del Washington Post riporta la posizione del governo di Kiev: le connessioni internet e le reti di telefonia mobile sono interrotte in tutta la regione di Kherson, ma anche in parte di quella di Zaporizhzhia, si tratta di un atto deliberato «volto a lasciare gli ucraini senza accesso alle informazioni reali sugli sviluppi della guerra».

 

kherson annessa dalla russia 5

Di fatto i collegamenti internet nelle prossime ore dall'area saranno possibili solo passando attraverso provider controllati dai russi. Lo stesso vale per le reti di telefonia mobile.

 

LA STRATEGIA

Ma la russificazione di Kherson si sta attuando anche con altri metodi e pure in questo caso si usano strumenti che si erano già visti a Est dell'Ucraina, quando i russi, dopo avere imposto con la forza il controllo delle città, hanno iniziato a versare a parte della popolazione delle sovvenzioni, ma in Rubli.

 

Lo stesso sta avvenendo in maniera organizzata a Kherson, la città in cui, non a caso, Mosca aveva previsto un referendum farsa che formalizzasse l'addio all'Ucraina. Per ora questa consultazione dalla dubbia validità, per usare un eufemismo, non si è svolta, ma si stanno surrettiziamente abituando le persone ad accettare l'occupazione del territorio.

 

kherson annessa dalla russia 4

In che modo? Sancendo l'addio alla Grivnia, la valuta ucraina, e introducendo nell'uso quotidiano il Rublo. Il primo passo è stato il pagamento delle pensioni: i media statali, voci del Cremlino, hanno fatto sapere che il passaggio da una valuta all'altra è ufficiale dal primo maggio, mentre Kirill Stremousov, vice presidente dell'amministrazione civile militare della Regione - fedele a Mosca - ha dichiarato che la transizione durerà quattro mesi, durante i quali sarà possibile utilizzare sia il Rublo sia la Grivna.

 

kherson annessa dalla russia 3

L'altro giorno i servizi di intelligence britannici hanno diffuso questa analisi: «Un controllo duraturo di Kherson e dei suoi collegamenti di trasporto aumenterà la capacità russa di sostenere l'avanzata verso Nord e verso Ovest. E di migliorare la sicurezza del controllo russo della Crimea. L'entrata in circolazione del Rublo a Kherson rappresenta un tentativo di esercitare una forte influenza politica ed economica nel lungo periodo».

 

kherson annessa dalla russia 2

Lo stesso vale per i media: l'obiettivo di Mosca è di diffondere il segnale delle tv russe in questa area, con un sistema informativo sensibile alla propaganda del Cremlino.

 

Dal punto di vista teorico si tratta di una operazione non complicata, visto che in queste aree si parla e si comprende il russo. Molti osservatori però fanno notare: russofono non significa russofilo e proprio a Kherson, da quando è iniziata la occupazione, ci sono state alcune delle proteste più coraggiose da parte della popolazione.

 

kherson annessa dalla russia 11

In sintesi: a Kherson i russi stanno attuando un sistema che va ad annientare il mondo precedente per imporne un altro, telecomandato da Mosca, in modo da fare accettare alla popolazione l'occupazione.

 

kherson annessa dalla russia 10

Per raggiungere questo obiettivo sono stati anche sostituiti tutti gli amministratori locali, rimpiazzati da figure di collaborazionisti. Di fatto, quando i negoziati ricominceranno, quando si dovrà decidere un compromesso per una tregua, Mosca punterà quanto meno a presentare l'area di Kherson come una regione russa de facto, dove ormai sventolano le bandiere della Federazione.

 

kherson annessa dalla russia 1

Il presidente ucraino Zelensky però da giorni ripete che non è disponibile ad accettare la perdita di fette di territorio che facevano parte del Paese prima dell'occupazione. Secondo quanto riportato dalla Cnn in molti stanno tentando di scappare da Kherson.

 

Una donna ha raccontato: «Sono fuggita il prima possibile con i miei figli, ormai la regione è completamente occupata. Non abbiamo più nulla. I russi tenteranno di arruolare i nostri figli di 18 anni». Tutto questo però non comparirà nella nuova realtà virtuale descritta dai media imposti da Mosca. Anche questa, come l'imposizione del Rublo e dei sindaci, è russificazione.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni times musk sunak edi rama

COME AL SOLITO, I GIORNALISTI ITALIANI SI FERMANO AI TITOLI: L’ARTICOLONE DEL “TIMES” SUI LEADER INTERNAZIONALI “TUTTI PAZZI PER LA MELONI” NON È PROPRIO UNA CAREZZA SUL FACCINO DELLA SORA GIORGIA, COME CI VOGLIONO FAR CREDERE “CORRIERE”, “LIBERO” E GLI ALTRI MEGAFONI DELLA FIAMMA MAGICA. ANZI, È PIENO DI FRECCIATONE ALLA THATCHER DE’ NOANTRI, TIPO “L’UMILTÀ BEN PREPARATA” DI FRONTE AL PREMIER ALBANESE EDI RAMA. O LA CHIOSA SULL’INCONTRO CON JD VANCE: “IL FLIRT DELLA 48ENNE ERA SOLO NATURALMENTE SIMPATICO O SI È RESA CONTO CHE RIDENDO DELLE BATTUTE DEGLI UOMINI DI POTERE OTTERRÀ L'ACCORDO COMMERCIALE CHE DESIDERA?” – RICORDA I “THREESOME” E IL PACCO DI GIAMBRUNO, SMONTA LE ORIGINI PROLETARIE DELLA DUCETTA E CHIUDE CITANDO BERLUSCONI: “È UNA PERSONA CON CUI NON SI PUÒ ANDARE D'ACCORDO”. VI SEMBRANO COMPLIMENTI?

giampaolo rossi giorgia meloni silvia calandrelli felice ventura matteo salvini gianfranco zinzilli giancarlo giorgetti

C'È UN NUOVO CAPITOLO NELL'ETERNO SCAZZO MELONI-SALVINI E RIGUARDA LA RAI - NEL CDA DI DOMANI FELICE VENTURA, DIRETTORE DELLE RISORSE UMANE, SARÀ NOMINATO PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ - SULLA POLTRONA DELLA CASSAFORTE DEL SERVIZIO PUBBLICO SI È CONSUMATO L'ENNESIMO SCAZZO: L'AD, GIAMPAOLO ROSSI, VOLEVA ISSARE SILVIA CALANDRELLI (NONOSTANTE LA VICINANZA AL PD), OSTEGGIATA PERÒ DALLA LEGA CHE VOLEVA GIANFRANCO ZANZILLI - IL MINISTRO GIORGETTI HA CONVOCATO ROSSI AL MEF (AZIONISTA DELLA RAI) PER IMPORRE IL NOME, MA QUELLO, DI FRONTE AL DIKTAT, HA OPPOSTO UN "ME NE FREGO". E ALLA FINE È STATO TIRATO FUORI DAL CILINDRO IL NOME DI VENTURA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - LE MANOVRE DA "DOTTOR STRANAMORE" DI ELLY SCHLEIN: SFANGARLA AI REFERENDUM, VINCERE IN AUTUNNO IN TUTTE E 6 LE REGIONI CHE ANDRANNO AL VOTO, QUINDI ANDARE AL CONGRESSO ANTICIPATO DEL PD A GENNAIO 2026 PER POI FARSI INCORONARE LEADER DEL CENTROSINISTRA ALLE POLITICHE DEL 2027 (CONTE PERMETTENDO) – A FAVORE DI ELLY GIOCA IL FATTO CHE LA MINORANZA DEM E' FRANTUMATA CON BONACCINI E LO RUSSO TRATTATI DA TRADITORI DELLA CAUSA DEI RIFORMISTI E PICIERNO E GORI GIUDICATI TROPPO EX RENZIANI – NEL CENTRODESTRA GIRA GIÀ LA BATTUTA: “LUNGA VITA AD ELLY SCHLEIN”, CHE RESTA PER "LA STATISTA DELLA GARBATELLA" LA SUA MIGLIORE POLIZZA PER FARSI ALTRI 5 ANNI A PALAZZO CHIGI...

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...