
SI METTE MALE PER NETANYAHU? TRUMP SAREBBE DISPOSTO A FERMARE “BIBI” PER TENERE IN PIEDI GLI ACCORDI DI ABRAMO - I PAESI ARABI HANNO IMPOSTO A “THE DONALD” UNA CONDIZIONE: FERMARE ISRAELE NEI PROPOSITI DI ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA. IL PRESIDENTE AMERICANO PARE ABBIA RASSICURATO IL MONDO ARABO CHE LO FARÀ, MA LUNEDÌ ALLA CASA BIANCA ARRIVA IL PREMIER ISRAELIANO A CACCIA DI CONSENSO ED È L’ULTIMA OCCASIONE PER ARGINARLO - ANCHE PERCHÉ CON NETANYAHU CHE SI SENTE AL DI SOPRA DELLA LEGGE, LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI SONO RIDOTTE A CARTA STRACCIA…
1 - LA GIRAVOLTA DI TRUMP IMPEDIRÒ L’ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA”
Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”
donald trump benjamin netanyahu
Donald Trump ha definito l'incontro di martedì pomeriggio con i leader del mondo arabo e musulmano il «più interessante» avuto a margine dell'Assemblea generale dell'Onu.
Durante il summit l'inviato Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha presentato un piano in 21 punti «per la pace». Siamo fiduciosi, anzi «potrei persino dire con convinzione», ha detto Witkoff che nei «prossimi giorni saremo in grado di annunciare una sorta di svolta» a Gaza.
Washington vuole lavorare con i partner del Golfo e l'obiettivo principale è quello di tenere in vita gli accordi di Abramo, siglati con diversi Paesi durante il suo primo mandato.
BENJAMIN NETANYAHU - STEVE WITKOFF
I leader arabi nella riunione hanno posto una condizione a Trump […] Washington deve premere e fermare Israele dai propositi di annessione della Cisgiordania, oggi sotto il governo dell'Autorità nazionale palestinese.
Il governo Netanyahu sulla questione è spaccato. Gli esponenti dell'ultradestra Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir sono determinati a espandere il controllo israeliano nella West Bank. Trump avrebbe assicurato gli alleati del Golfo che porrà un freno a questo piano.
DONALD TRUMP E BENJAMIN NETANYAHU ALLA CASA BIANCA
Dieci giorni fa il segretario di Stato Marco Rubio aveva incontrato a Gerusalemme Benjamin Netanyahu per cercare di capire sino a che punto il premier era determinato nel perseguire questo progetto o se invece vi fossero pressioni dall'estrema destra, numericamente determinante per la tenuta dell'esecutivo a trazione Likud.
Secondo alcune fonti arabe la Casa Bianca potrebbe anche spingersi oltre alla promessa di premere su Netanyahu. Si attenderebbe un annuncio ufficiale, anche se non è chiaro quando potrebbe arrivare.
Lunedì alla Casa Bianca arriva Netanyahu, in cerca di ulteriore sostegno - pubblico e informale - alle sue azioni da parte del presidente americano un cui eventuale appello sull'annessione avrebbe un impatto evidente sulla coalizione governativa.
La sintonia invece fra Bibi e The Donald non manca invece sul riconoscimento dello Stato palestinese. Secondo Trump è un "regalo per le atrocità di Hamas». Per Washington la priorità resta il rilascio degli ostaggi. Trump ha detto che Hamas deve rilasciare «tutti e venti» le persone trattenute ancora a Gaza e ha fatto riferimento ai 38 corpi da restituire alle famiglie.
bezalel smotrich presenta piano per annettere 82 per cento della cisgiordania 2
Il piano di pace presentato agli arabi -e dettagliato dal sito Axios - prevede Trump prevede il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani, un cessate il fuoco permanente, il graduale ritiro di Israele dalla Striscia e un meccanismo di governo di Gaza senza Hamas.
Sarebbero previsti anche una forza di sicurezza formata da palestinesi e da soldati arabi e di altri Paesi, il finanziamento arabo per la nuova amministrazione della Striscia e per la ricostruzione, e un coinvolgimento dell'Autorità nazionale palestinese.
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2 - SE BIBI SI SENTE SOPRA LE LEGGI E USA LA FORZA SPAZZATE VIA LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI
Estratto dell’articolo di Alessia Melcangi per “la Stampa”
Solitamente ormai, quando il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir si avventura nel lancio di anatemi e minacce tanto pericolosi quanto sconnessi dalla realtà, c'è sempre da temere che accada il peggio.
Le sue affermazioni, secondo cui i membri delle flottiglie umanitarie dirette verso Gaza – che mirano a rompere il blocco navale imposto da Tel Aviv e a consegnare aiuti di prima necessità ai palestinesi – dovrebbero essere considerati «terroristi» e, dunque, arrestati come tali, suonano a dir poco sinistre e preoccupanti.
attacco di droni contro la flotilla
Soprattutto se a fargli da eco è anche il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar, che su X ha sostenuto che la reale missione della Global Sumud Flotilla sarebbe quella di aiutare Hamas piuttosto che la popolazione di Gaza.
Per nostra grande fortuna, non abbiamo ancora assistito alle immagini che in molti temono di vedere e che ci riportano al funesto 2010 e all'operazione israeliana contro la Mavi Marmara, che provocò la morte di dieci attivisti turchi. Dati i fatti, è tuttavia lecito nutrire il sospetto concreto che l'attacco subito recentemente dai convogli umanitari possa essere attribuibile al governo di Tel Aviv
donald trump e benjamin netanyahu a washington
[…] può uno Stato, in nome del diritto alla propria difesa, colpire dove ritiene, laddove non vi è una minaccia chiara e immediata, e soprattutto violando norme fondamentali del diritto internazionale? […] Il diritto internazionale ammette l'uso della forza solo in risposta a una minaccia credibile, proporzionata e necessaria.
La notte dell'attacco, la Flotilla non solcava le acque internazionali minacciosa e carica di armi, ma di 250 tonnellate di cibo e aiuti, di medicinali e di attivisti, parlamentari, civili mobilitati per soccorrere la disperata popolazione di Gaza.
Eppure, le imbarcazioni sono stata prese di mira da droni […]
Stiamo assistendo a un precedente grave: le convenzioni internazionali rischiano di diventare carta straccia se non esiste un'autorità capace di richiamare uno Stato alle proprie responsabilità.
La legittima difesa non può trasformarsi in un lasciapassare che azzera le garanzie per la navigazione civile, così come la definizione di minaccia non può diventare uno strumento per colpire qualsiasi obiettivo.
[…] uno Stato forte che colpisce imbarcazioni civili invia un messaggio di impunità.
CHEESE GIORDANIA - BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY EMILIANO CARLI
Non si tratta solo di Gaza o di Israele: è una sfida alle regole internazional […] Bene hanno fatto il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro della Difesa Guido Crosetto, il primo aprendo canali diretti con il governo israeliano per evitare nuove azioni contro le imbarcazioni e il secondo inviando la fregata Fasan a protezione dei cittadini italiani a bordo.[…]
bezalel smotrich presenta piano per annettere 82 per cento della cisgiordania 3
MEZZI CATERPILLAR UTILIZZATI DA ISRAELE IN CISGIORDANIA
MEZZI CATERPILLAR UTILIZZATI DA ISRAELE IN CISGIORDANIA
attacco di droni contro la flotilla