conte meme

CHE SUCCEDE QUANDO FINISCONO LE MANCETTE? – ALESSANDRA GHISLERI: “IL DIBATTITO POLITICO È SEMPRE PIÙ LONTANO DALLE ESIGENZE DELLA GENTE: REFERENDUM, LEGGE ELETTORALE, FUTURI PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA, IPOTETICI E FANTASIOSI COLLEGAMENTI TRA CALABRIA E SICILIA NON METTONO IN PRIMO PIANO I TEMI INDISPENSABILI PER LE PERSONE” - “SI PROCEDE A TENTONI CON QUEL BRIVIDO CHE ACCOMPAGNA LO SGUARDO VERSO IL FUTURO PROSSIMO, QUANDO LE PROTEZIONI INTRODOTTE CON IL "CURA ITALIA" CESSERANNO. EH SÌ PERCHÉ….”

Alessandra Ghisleri per “la Stampa”

 

 

alessandra ghisleri foto di bacco (2)

Fin dai primi momenti dalla libertà riacquisita dopo il lockdown - all' inizio di maggio -, gli italiani hanno desiderato fortemente scommettere sulle opportunità di una ripresa possibile. 

 

Con tutte le difficoltà del caso e seguendo le diverse direttive del governo, ciascuno si è impegnato per ritrovare la sicurezza anche economica.

 

 

conte meme

 

 

 

 

Con tutte le imperfezioni, si è cercato di ripartire. Non è stato qualcosa di generale, ma una storia fatta di singole persone: partite IVA, imprenditori, dipendenti, genitori, pensionati, studenti... che hanno scommesso sui cambiamenti e sulle proprie forze. Cittadini che si sono rimboccati le maniche e hanno ottimizzato il loro lavoro con i sacrifici; hanno chiesto "contributi", spesso mai arrivati, e ora si aspettano sgravi fiscali anche come premio per la loro partecipazione attiva ad un più ampio progetto nazionale di "ripresa economica".

 

Gualtieri Conte

Paura e cautela in tempo di Covid-19 hanno avviato negli italiani un processo in difesa dei propri risparmi. Così, oltre all' impegno per una ripresa del proprio lavoro, si è cercato di proteggere il proprio futuro familiare migliorando il divario tra incassi e spese, portando ad una previsione di perdita, secondo ConfCommercio, di 116 miliardi di consumi nell' anno 2020.

 

giuseppe conte meme

Una specie di risparmio forzoso strettamente legato nei primi mesi dell' anno al lockdown e in seguito all' incertezza nei confronti del futuro. L' insicurezza oggi è diventata un elemento con cui gli italiani hanno imparato a convivere nella loro quotidianità, ha permeato il sentimento di ciascuno su differenti livelli.

 

Questo è accaduto per le molteplici voci, spesso in conflitto tra loro, sulle direttive da prendere. Sorvegliati speciali da parte degli elettori in questo processo sono da sempre il governo e il presidente del consiglio Giuseppe Conte, che pur provandoci, hanno spesso presentato agli occhi dei cittadini confusione e impreparazione.

 

LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI BY EDOARDOBARALDI

L' indice di fiducia del premier è sempre rimasto in un buon range, tuttavia la sua assenza nell' ultimo mese ha pesato più che una conferenza stampa a reti unificate. Le attese del popolo oggi, dopo tante dichiarazioni e promesse, sono alte. Il dibattito politico è sempre più lontano dalle esigenze della gente: referendum, legge elettorale, futuri presidenti della repubblica, ipotetici e fantasiosi collegamenti tra Calabria e Sicilia non mettono in primo piano quei temi indispensabili per le persone come il lavoro, la ripresa economica, la scuola e la pianificazione sanitaria almeno per il prossimo anno.

 

ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO

La maggioranza si dichiara persa in un pantano in cerca di una bussola e una mappa per ritrovare la via. Si procede a tentoni con quel brivido che accompagna lo sguardo verso il futuro prossimo, quando le protezioni introdotte con il "cura Italia" cesseranno. Eh sì perché il virus c' è e lo abbiamo compreso, ma dobbiamo ancora imparare a conviverci sotto tutti i punti di vista e siamo solo all' inizio, purtroppo, e la strada deve ancora essere pianificata.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?