putin trump zelensky macron merz starmer

DAI “CONTRACTORS” AMERICANI ALL’IDEA DI UNA ZONA CUSCINETTO DEMILITARIZZATA, IL “TELEGRAPH” SCODELLA I DETTAGLI DEL PIANO DI PACE DISCUSSO DA STATI UNITI E "VOLENTEROSI" – UNA FORZA DI PEACE-KEEPING GUIDATA DALL’EUROPA POTREBBE ESSERE SCHIERATA PER OFFRIRE ALL’UCRAINA UNA TERZA LINEA DI DIFESA IN CASO DI NUOVA INVASIONE RUSSA – LA NO-FLY ZONE GRADUALE, LA TASK FORCE NAVALE NEL MAR NERO E LA MISSIONE DI ADDESTRAMENTO - I DUBBI DI MOLTI PAESI EUROPEI SU TRUMP, NOTO PER CAMBIARE IDEA E SUL FATTO CHE PUTIN ACCETTI UN CESSATE IL FUOCO, SOSPETTANDO CHE...

Traduzione di un estratto dell’articolo di Joe Barnes e Connor Stringer per www.telegraph.co.uk

 

vladimir putin donald trump anchorage alaska 2 foto lapresse

Le società militari private americane potrebbero essere dispiegate in Ucraina come parte di un piano di pace a lungo termine.

 

Donald Trump è in trattative con alleati europei per consentire a contractors armati di aiutare a costruire fortificazioni per proteggere gli interessi americani nel Paese.

 

Il piano è stato ideato come soluzione alternativa dopo che il presidente degli Stati Uniti ha promesso che truppe americane non sarebbero state stazionate in Ucraina. I contractors statunitensi potrebbero essere impiegati per ricostruire le difese di prima linea ucraine, nuove basi e per proteggere le aziende americane.

giorgia meloni insegue trump e zelensky alla casa bianca foto lapresse

 

La presenza di soldati privati agirebbe come deterrente per scoraggiare Vladimir Putin dal violare un eventuale cessate il fuoco.

 

Il piano è discusso insieme a una serie di altre cosiddette garanzie di sicurezza – elaborate dalla “coalizione dei volenterosi” guidata da Regno Unito e Francia – che costituiranno la base di un piano di pace a lungo termine.

 

I dettagli finali – che includono pattugliamenti aerei, addestramento e missioni navali nel Mar Nero – potrebbero essere annunciati già questo fine settimana, dopo settimane di intensa attività diplomatica scatenata dai colloqui di Trump con Putin in Alaska.

 

Attraverso briefing con oltre una dozzina di funzionari occidentali, il Telegraph è in grado di pubblicare la versione più completa finora su come una missione guidata dall’Europa potrebbe far rispettare un accordo di pace.

DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA MOSTRA LA SUA FOTO CON VLADIMIR PUTIN - FOTO LAPRESSE

 

I pianificatori militari europei hanno accelerato il lavoro dopo che Trump ha detto ai leader continentali che Putin era aperto a che gli alleati occidentali offrissero garanzie di sicurezza all’Ucraina.

 

Il comandante in capo americano ha anche segnalato la sua disponibilità a sostenere quella che potrebbe diventare una delle missioni oltremare più significative dai tempi delle guerre in Afghanistan e Iraq.

 

[…] Funzionari europei hanno dichiarato che la strategia primaria per prevenire future guerre è continuare a ricostruire le forze armate ucraine devastate dal conflitto, rendendole la principale forma di deterrenza. Secondo il piano, le formazioni ucraine difenderebbero un confine rinforzato sulle linee del fronte come concordato in un accordo di pace.

vladimir putin donald trump anchorage alaska 3 foto lapresse

 

Le forze di Kyiv verrebbero riarmate e addestrate dagli alleati Nato europei, utilizzando meccanismi esistenti e nuovi. Ad esempio, l’Ucraina potrebbe continuare ad acquistare sistemi statunitensi, come le batterie di difesa aerea Patriot o i lanciarazzi Himars, utilizzando fondi forniti dagli alleati europei.

 

Contractors americani

 Le fortificazioni di prima linea e le basi vicine potrebbero essere costruite da società militari private americane, come già accaduto in Iraq e Afghanistan.

 

vignetta volodymyr zelensky offerto a donald trump dai leader europei

La loro presenza sul terreno in Ucraina sarebbe vista come un grande sostegno alle potenze europee, che vogliono l’impegno americano in un eventuale accordo di pace.

 

Il loro dispiegamento significherebbe che la Casa Bianca ha una posta in gioco, aumentando l’effetto deterrente contro un attacco russo per timore di una ritorsione americana, hanno detto fonti.

 

Le discussioni sull’uso dei contractors americani risalgono alla firma di un accordo congiunto per l’estrazione delle vaste risorse minerarie e di terre rare dell’Ucraina tra Washington e Kyiv.

 

La Casa Bianca resta contraria a schierare proprie truppe in Ucraina, ma ha accettato di sostenere ampiamente le forze europee che potrebbero essere utilizzate per sostenere un accordo di pace.

 

Una fonte di Whitehall ha affermato che l’uso di contractors americani «mette sul terreno “stivali” americani, cioè cittadini con passaporto americano, il che costituisce di fatto il deterrente per Putin».

 

Utilizzare contractors privati permetterebbe inoltre a Trump di rassicurare i suoi sostenitori Maga, contrari agli interventi all’estero, offrendogli al tempo stesso un altro affare da promuovere, hanno detto funzionari.

 

vladimir putin donald trump anchorage alaska 4 foto lapresse

Zona cuscinetto

Alcuni Paesi europei hanno proposto l’idea di una zona cuscinetto demilitarizzata per separare le forze ucraine e russe una volta terminati i combattimenti.

Potrebbe essere pattugliata da forze di pace o osservatori, come concordato da Kyiv e Mosca in un eventuale accordo.

 

volodymyr zelensky e donald trump alla casa bianca (in versione casamonica)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiederebbe probabilmente che truppe europee fossero stanziate nella zona. Il Cremlino ha suggerito di coinvolgere la Cina come garante della sicurezza nei colloqui.

 

Trump ha anche proposto il dispiegamento di truppe cinesi come forze di pace nell’Ucraina postbellica durante il suo incontro con i leader europei la scorsa settimana, secondo il Financial Times.

 

Le divergenze tra le parti rendono improbabile un accordo su questa opzione. L’idea, originariamente avanzata da Putin, è stata respinta dall’Europa e già rifiutata da Zelensky per via del sostegno di Pechino allo sforzo bellico russo.

 

E i Paesi europei insistono che non schiereranno i loro militari in prima linea tra gli eserciti ucraino e russo.

donald trump vladimir putin anchorage alaska foto lapresse

 

Forza di rassicurazione

Una forza guidata dall’Europa potrebbe essere stazionata più all’interno dell’Ucraina per offrire una terza linea di difesa in caso di nuova invasione russa. Sarebbe composta da migliaia di soldati europei come ulteriore deterrente.

 

«L’obiettivo principale è dimostrare agli ucraini che saremmo pronti a combattere con voi se la Russia reinvadesse», ha detto un funzionario.

EMMANUEL MACRON E VOLODYMYR ZELENSKY OSSERVANO LA COLLEZIONE DI CAPPELLI DI TRUMP

 

Decine di Paesi hanno comunicato la loro disponibilità a partecipare al dispiegamento, tra cui Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, oltre alle nazioni baltiche, nordiche e scandinave.

 

In precedenza si era discusso di circa 30.000 truppe europee, ma questa cifra sembra essere stata ridotta per mancanza di risorse e per timore che Putin la percepisse come «troppo muscolare».

 

La missione dipenderebbe comunque da impegni americani, tra cui un “paracadute” di sostegno e assistenza logistica e d’intelligence.

 

Missione di pattugliamento aereo

Si è discusso di introdurre una no-fly zone graduale per riaprire le rotte aeree commerciali in Ucraina. Inizialmente l’operazione riguarderebbe l’ovest del Paese (es. Lviv), estendendosi poi verso est. Ciò darebbe impulso agli investimenti e faciliterebbe il ritorno dei rifugiati.

 

Task force nel Mar Nero

La Turchia guiderebbe una missione navale per proteggere le rotte commerciali in entrata e uscita dall’Ucraina. Bulgaria e Romania sosterrebbero l’operazione, che comprenderebbe lo sminamento delle acque.

 

vladimir putin e donald trump - anchorage alaska

Missioni di addestramento

La forma di dispiegamento europeo più probabile riguarderebbe istruttori militari stanziati in nuove basi nell’Ucraina occidentale.

La proposta era stata avanzata da Emmanuel Macron, ma inizialmente respinta da Joe Biden perché considerata “escalatoria”.

Ora, sotto la pressione di Trump per costruire un piano di pace, è riemersa.

 

 

Supporto USA visto come vitale

Il sostegno logistico e d’intelligence americano è ritenuto imprescindibile. Gli Stati Uniti hanno già autorizzato vendite di armamenti a Kyiv, incluso un pacchetto da 825 milioni di dollari per missili da crociera aviolanciati.

 

Comando e controllo

Poiché l’Europa non ha grande esperienza nel coordinamento di missioni militari complesse, si è discusso di un comandante americano alla guida delle operazioni. Il generale Alexus Grynkewich, attuale comandante supremo Nato, è stato indicato come possibile candidato.

LA MAPPA DELL UCRAINA MOSTATA DA DONALD TRUMP A ZELENSKY ALLA CASA BIANCA

 

Dubbi sul ruolo USA e su Putin

Molti Paesi europei temono che il dispiegamento non possa avvenire senza un impegno serio da parte di Washington. Trump ha detto: «Noi saremo coinvolti come supporto. Li aiuteremo».

 

Tuttavia, resta incertezza sulla solidità di questo impegno, anche perché Trump è noto per cambiare idea.

 

Inoltre, funzionari europei dubitano che Putin accetterà davvero un cessate il fuoco, sospettando che stia solo guadagnando tempo per conquistare altro territorio.

 

Mosca ha già definito “unilaterali” le proposte occidentali di garanzie di sicurezza.

foto di gruppo vertice alla casa bianca con zelensky e i leader europei foto lapresseVERTICE ALLA CASA BIANCA CON DONALD TRUMP VOLODYMYR ZELENSKY E I VOLENTEROSIvolodymyr zelensky alexander stubb donald trump foto lapresse

 

Ultimi Dagoreport

pietrangelo buttafuoco phica.net fimmini

DAGOREPORT - FANNO SCANDALO L’AUDIO SOTTRATTO A RAOUL BOVA E IL SEXY-TAPE RUBATO A STEFANO DE MARTINO. SE NE ESCE CON AFFANNO LEGGENDO DI PHICA.NET E DELLA PAGINA FB “MIA MOGLIE”, INFARCITE DI COMMENTI SCORREGGIONI ANCHE PER IL PIÙ ZOZZO CESSO PUBBLICO - È IMPRESSIONANTE PERÒ, COME NEL CORSO DEL TEMPO, LA PERCEZIONE DELLA SESSUALITÀ DA PARTE DELLA MASCHIETUDINE, SIA CAMBIATA. QUANTO TEMPO È PASSATO DA SILVIO BERLUSCONI CHE AFFERMAVA CHE “LA PATONZA DEVE GIRARE”? - NESSUNO SOLLEVÒ IL SOPRACCIGLIO DELL’AMORALITÀ QUANDO NEL 2009 MONDADORI PUBBLICÒ UN LIBRO DI PIETRANGELO BUTTAFUOCO, DAL TITOLO “FIMMINI”, SOTTOTITOLO “AMMIRARLE, DECIFRARLE, SEDURLE”, IN CUI  L'ATTUALE PRESIDENTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA AFFERMAVA: “I FIANCHI MORBIDI, E CON QUESTI I SENI DELL’ORGOGLIO MAMMIFERO, SONO ESCHE ESIBITE PER LA RACCOLTA DI SPERMA” – CHISSÀ COSA NE PENSANO I MASCULI INFOIATI DI PHICA.NET DELLA SUA INTERPRETAZIONE DELL'ARCANO MONDO FEMMINILE: “LA DONNA NON VUOLE ESSERE COMPRESA, BENSÌ PRESA’’? - VIDEO

tiziana rocca giulio base venezia alberto barbera mollicone federico

CIAK, VENEZIA S'E' DESTRA! - IL MIGLIOR FILM (DA RIDERE O DA PIANGERE) ALLA MOSTRA DEL CINEMA L’HA SCODELLATO L’INARRESTABILE COPPIA DI POTERE GIULIO BASE E TIZIANA ROCCA SUL PALCO DELL’ITALIAN PAVILLION, SPAZIO FINANZIATO DAL MINISTERO DI GIULI E DA CINECITTÀ SPA DELLA CACCIAMANI - SI VIENE COSÌ A SAPERE CHE BASE, GIÀ A CAPO DEL FESTIVAL DI TORINO, È STATO NOMINATO, NELLA SORDINA AGOSTANA, DIRETTORE DEL FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO DI MADRID – DAL CANTO SUO, LA ROCCA SI È DATA DA FARE PER ALIMENTARE LA SUA RETE DI RELAZIONI INVENTANDOSI “FILMING ITALY VENICE AWARD” E DISTRIBUENDO PREMI ALLA QUALUNQUE, CON LA BENEDIZIONE DI MOLLICONE E ALBERTO BARBERA... - IL VIDEO-POMPA DEL TG1

gian marco chiocci giampaolo rossi alfredo mantovano giorgia meloni giovambattista giovanbattista fazzolari tg1

DAGOREPORT- CHE FRATELLI D’ITALIA, DOPO TRE ANNI DI PALAZZO CHIGI, NON SIA PIÙ IL PARTITO MONOLITICO NELLA SUA DEVOZIONE E OBBEDIENZA A GIORGIA MELONI È DIMOSTRATO DALL’ULTIMO SCAZZO NEL POLLAIO RAI TRA CHIOCCI E ROSSI - COL DIRETTORE DEL TG1 CHE SPUTTANA IN PIAZZA, CON APPOSITO COMUNICATO, I SUOI CONTATTI RISERVATI CON LA DUCETTA: ‘’NEI GIORNI SCORSI LA PREMIER MI HA SONDATO INFORMALMENTE PER CAPIRE UNA MIA EVENTUALE, FUTURA, DISPONIBILITÀ NELLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE” - CON MASSIMO CINISMO E MINIMO RISERBO, CHIOCCI AGGIUNGE: “UNA CHIACCHIERATA, COME TANTE ALTRE IN QUESTI MESI...” - S'AVANZA "FRATELLI SERPENTI", UN PARTITO VITTIMA CRESCENTE DI INTRIGHI DI POTERE, CHE VIVE SCHIZOFRENICAMENTE LA PROPRIA EGEMONIA COME SABOTAGGIO DEL CAMERATA RIVALE - DALLA NOMINA DI FOTI A MINISTRO AL MURO DI IGNAZIO LA RUSSA A PROTEZIONE DI SANTANCHÉ FINO AL SUO ENDORSEMENT PER MAURIZIO LUPI PER IL DOPO-SALA IN BARBA AL MELONIANO FIDANZA, DAGLI SCAZZI CROSETTO-MANTOVANO A LOLLOBRIGIDA “COMMISSARIATO”, DALLA NOMINA DI GIULI ALLO SCONTRO SCHILLACI-GEMMATO. ESSI': A VOLTE IL POTERE LOGORA CHI CE L’HA….

antonio barbera giulio base monda buttafuoco borgonzoni mantovano

FLASH! – BIENNALE DELLE MIE BRAME: IL MANDATO DI ALBERTO BARBERA ALLA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA TERMINA FRA UN ANNO MA DA MESI SI SUSSEGUONO VOCI SULLE ASPIRAZIONI DI ANTONIO MONDA (SPONSOR MANTOVANO) E DI GIULIO BASE, SUPPORTATO DALLO STRANA COPPIA FORMATA DALLA SOTTOSEGRETARIA LEGHISTA LUCIA BORGONZONI E DA IGNAZIO LA RUSSA (GRAZIE ALLO STRETTO RAPPORTO CON FABRIZIO ROCCA, FRATELLO DI TIZIANA, MOGLIE DI BASE) - IL PRESIDENTE ‘’SARACENO’’ BUTTAFUOCO, CHE TREMA AL PENSIERO DI MONDA E BASE, NON VUOLE PERDERE LA RICONOSCIUTA COMPETENZA INTERNAZIONALE DI BARBERA E GLI HA OFFERTO UN RUOLO DI ‘’CONSULENTE SPECIALE’’. RISPOSTA: O DIRETTORE O NIENTE…

peter thiel narendra modi xi jinping donald trump

DAGOREPORT - IL VERTICE ANNUALE DELL'ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE DI SHANGHAI (SCO), SI AVVIA A DIVENTARE L’EVENTO POLITICO PIÙ CLAMOROSO DELL’ANNO - XI JINPING ATTENDE L’ARRIVO DEI LEADER DI OLTRE 20 PAESI PER ILLUSTRARE LA “VISIONE CINESE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE – ATTESI PUTIN, L’INDIANO MODI (PER LA PRIMA VOLTA IN CINA DOPO SETTE ANNI DI SCAZZI), IL BIELORUSSO LUKASHENKO, IL PAKISTANO SHARIF, L’IRANIANO PEZESHKIAN E IL TURCO ERDOGAN - SE DA UN LATO IL SUMMIT SCO RAPPRESENTA IL TRIONFO DEL DRAGONE, CHE È RIUSCITO A RICOMPATTARE MEZZO MONDO, DALL’INDIA AL BRASILE, MINACCIATO DALLA CLAVA DEL DAZISMO DI TRUMP, DALL’ALTRO ATTESTA IL MASSIMO FALLIMENTO DELL’IDIOTA DELLA CASA BIANCA – L’ANALISI SPIETATA DELL’EMINENZA NERA, PETER THIEL, A “THE DONALD”: "A COSA SONO SERVITI I TUOI AMOROSI SENSI CON PUTIN PER POI RITROVARTELO ALLA CORTE DI PECHINO? A COSA È SERVITO LO SFANCULAMENTO DELL’EUROPA, DAL DOPOGUERRA AD OGGI FEDELE VASSALLO AI PIEDI DEGLI STATI UNITI, CHE ORA È TENTATA, PER NON FINIRE TRAVOLTA DALLA RECESSIONE, DI RIAPRIRE IL CANALE DI AFFARI CON LA CINA, INDIA E I PAESI DEL BRICS?” – "DONALD, SEI AL BIVIO’’, HA CONCLUSO THIEL, "O SI FA UN’ALLEANZA CON LA CINA, MA A DETTAR LE CONDIZIONI SARÀ XI, OPPURE DEVI ALLEARTI CON L’EUROPA. UNA TERZA VIA NON C’È…”