jair bolsonaro donald trump

TRUMP NON ABBANDONA I SUOI AMICI "PUZZONI" - IL PRESIDENTE AMERICANO METTE IL NASO NEGLI AFFARI BRASILIANI E CONDANNA LA DECISIONE DEI GIUDICI DI SPEDIRE BOLSONARO AI DOMICILIARI ("LASCIATELO PARLARE") - I FAN DELL'EX PRESIDENTE PROTESTANO SFILANDO SOTTO LA CASA DI BRASILIA DEL LEADER DELL'ULTRA-DESTRA E I PARLAMENTARI OCCUPANO IL PARLAMENTO (DOPO CHE I SUOI SUPPORTER HANNO TENTATO DI ASSALTARLO, NEL 2023): DEPUTATI E SENATORI VICINI A BOLSONARO DORMONO ALL'INTERNO DELLE COMMISSIONI COSTRINGENDO AD ANNULLARE LE SESSIONI PREVISTE - IL BRASILE E' SPACCATO: IL 53% DEI CITTADINI E' D'ACCORDO SULLA DETENZIONE, IL 47% CONTRARIO...

BRASILE, DEPUTATI E SENATORI PRO-BOLSONARO DORMONO IN PARLAMENTO 

donald trump bolsonaro

(ANSA) - BRASILIA, 05 AGO - I senatori e i deputati brasiliani dell'opposizione vicini a Jair Bolsonaro passeranno la notte nelle commissioni parlamentari dopo avere costretto ad annullare tutte le sessioni previste oggi nel legislativo brasiliano, per protestare contro l'arresto domiciliare dell'ex presidente. 

 

L'obiettivo, riporta il sito all news brasiliano Poder360, è fare pressione sui presidenti del Senato e della Camera, Davi Alcolumbre e Hugo Motta, affinché pongano all'ordine del giorno una proposta di modifica costituzionale (pec) per cancellare l'immunità di chi ricopre cariche pubbliche, il cosiddetto 'foro privilegiato', l'impeachment del giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes che ha ordinato ieri i domiciliari di Bolsonaro, e il progetto di legge dell'amnistia fermo da tempo alla Camera nei confronti di chi ha vandalizzato gli edifici di Corte suprema, Parlamento e Palazzo presidenziale l'8 gennaio del 2023 a Brasilia. 

 

BOLSONARO TRUMP

I parlamentari bolsonaristi, un centinaio, hanno detto ai media brasiliani che lasceranno il legislativo solo quando il progetto di amnistia anche per gli imputati nel processo sul presunto colpo di Stato, a cominciare dallo stesso Bolsonaro, sarà messo ai voti. 

 

DOMICILIARI A BOLSONARO, L'IRA DEI FAN E LA CONDANNA USA 

Patrizia Antonini per l'ANSA

 

Dopo il braccialetto elettronico, arrivano gli arresti domiciliari. Il provvedimento disposto dal giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes ha colto di sorpresa l'ex presidente ultraconservatore Jair Bolsonaro, indagato per tentato colpo di Stato, che ora dovrà ottenere permessi e autorizzazioni anche solo per vedere i suoi figli.  

trump bolsonaro

 

Un'iniziativa "condannata" dall'amministrazione di Donald Trump - che intima, "Lasciate parlare Bolsonaro!" - e che sembra complicare anche i negoziati tra Brasilia e Washington sull'aumento dei dazi. E mentre crescono le proteste dei supporter di destra, le reazioni sui social network mostrano un Paese politicamente ancora molto polarizzato. Stando ad un sondaggio di Quaest infatti, il 53% degli intervistati si è detto a favore della detenzione, e il 47% contrario.     

 

BRASILE I SOSTENITORI DI BOLSONARO INVADONO IL PARLAMENTO

I fan dell'ex presidente già la notte scorsa hanno sfilato in auto lungo i viali di Brasilia al suono insistente dei clacson, radunandosi poi davanti al palazzo dove l'ex presidente affronta la misura cautelare, nel quartiere di Jardim Botânico. La polizia ha intanto rafforzato il pattugliamento nella regione centrale della capitale e bloccato la strada che porta alla Spianata dei Ministeri, per impedire l'accesso alla Corte suprema.  

 

"Siamo ufficialmente in una dittatura", ha commentato il senatore Flavio Bolsonaro, primogenito dell'ex capo di Stato, aggiungendo che è "difficile che non ci siano nuove reazioni" da parte di Washington. "Il Brasile non è più una democrazia", gli ha fatto eco dagli Usa il fratello e deputato Eduardo Bolsonaro, mentre la madre Michelle per il suo commento si è affidata alla bibbia. "I cieli annunceranno la sua giustizia, perché Dio stesso è il Giudice", ha scritto l'esponente della chiesa evangelica, in una storia sul suo profilo Instagram.    

 

BRASILE I SOSTENITORI DI BOLSONARO INVADONO IL PARLAMENTO

Il provvedimento degli arresti domiciliari è arrivato dopo che il leader ultraconservatore, colpito da restrizioni che gli vietavano di utilizzare le piattaforme online, è intervenuto con una telefonata in viva voce ad un corteo. "Buon pomeriggio Copacabana. È per la nostra libertà, siamo insieme", ha detto Bolsonaro ai manifestanti. Una battuta che il figlio Flavio ha poi caricato sui profili social, facendo scattare la detenzione che Moraes ha motivato spiegando: "la giustizia è cieca, ma non è stupida. Non permetterà che un imputato la prenda in giro, pensando di restare impunito grazie al suo potere politico ed economico".     

JAIR BOLSONARO COL GIUBBOTTO ANTIPROIETTILE

 

Il giudice è stato recentemente bersaglio di sanzioni Usa, sulla base della legge Magnitsky, perché accusato di violazione dei diritti umani, e più in particolare di "una caccia alle streghe illegale contro cittadini e imprese americane e brasiliane, incluso contro Bolsonaro".     

 

A meno di 24 ore dall'entrata in vigore dell'aumento dei dazi del 50%, il presidente Lula, che non ha voluto commentare sulla detenzione di Bolsonaro, ha provato invece a lanciare un appello a Trump per un dialogo basato sul rispetto reciproco. "Se perdiamo il rispetto per la sovranità dei Paesi, per le loro Corti supreme e per i loro Parlamenti, il mondo non funziona", ha chiarito. Nelle ultime ore il capo della diplomazia, Mauro Vieira, aveva già avvertito la Casa Bianca che "la sovranità" brasiliana "non è moneta di scambio" per "richieste inaccettabili" su Bolsonaro, annunciando la risposta ai dazi Usa entro il 18 agosto.     

JAIR BOLSONARO COL GIUBBOTTO ANTIPROIETTILE

 

I gruppi parlamentari dell'opposizione di centrodestra intanto sono sulle barricate, pronti a fare ostruzionismo. "Se è la guerra che vogliono, la guerra avranno", ha dichiarato il capogruppo del Partito liberale (Pl) alla Camera, Sostenes Cavalcante. In parallelo, il senatore Flavio Bolsonaro ha proposto come unica attività parlamentare il voto sull'amnistia per gli imputati del tentato colpo di Stato e la richiesta di impeachment del giudice de Moraes. 

jair bolsonaro

 

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