1. VIMINALE ALLO SBANDO, SALVATE IL SOLDATO ALFANO! IL CAPO DELLA POLIZIA PANSA LANCIA LA RIORGANIZZAZIONE DELLA POLIZIA E DOPO DIECI MINUTI IL MINISTERO SE LA RIMANGIA! 2. LUNGO COMUNICATO CHE ANNUNCIA LA RIVOLUZIONE DI PANSA: PIÙ PESO AI QUESTORI, RIORGANIZZAZIONE DELL’ANTICRIMINE E GIRANDOLA DI POLTRONE CON 50 SPOSTAMENTI 3. MA DOPO POCHI MINUTI L’INCREDIBILE NOTA DELLA RETROMARCIA: “IL VIMINALE CHIEDE DI ''NON TENER CONTO E DI ANNULLARE'' IL COMUNICATO SULLA RIORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI PUBBLICA SICUREZZA IN QUANTO ''ERRONEAMENTE PARTITO'' 4. MA COSA ASPETTA ALFANO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DA MINISTRO DEGLI INTERNI?

1. VIMINALE. PANSA AVVIA RIORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTO PS
ALFANO: OPERAZIONE STRAORDINARIA GRAZIE LAVORO 'SQUADRA STATO'

(DIRE) - Il Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, ha definito gli interventi relativi alla riorganizzazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Un lavoro per "rendere piu' efficace, puntuale e tempestivo il sistema della informazione attraverso la continua osmosi di notizie tra gli organismi dipartimentali e quelli che operano sul territorio; revisionare alcuni uffici dipartimentali, a sostegno dell'attivita' organizzativa e operativa; omogeneizzare per uniformita' di indirizzo e ad armonizzare l'attivita' delle varie articolazioni dipartimentali, attraverso il sistema delle deleghe, in ragione delle rispettive sfere di competenza.
Per raggiungere tali obiettivi sono stati previsti interventi mirati che riguardano:

1) Rimodulazione del sistema informativo, creando un canale privilegiato attraverso cui le notizie di rilievo dovranno confluire tempestivamente dal territorio al "Centro Situazioni" (incardinato nella Segreteria del Dipartimento di P.S. quale Ufficio di Staff del Capo della Polizia- Direttore Generale della Pubblica Sicurezza), la cui attivita' sara' caratterizzata dal continuo, aggiornato monitoraggio degli eventi di particolare interesse sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, degli eventi delittuosi nonche' di quelli determinati da cause naturali, con particolare riferimento alle fasi emergenziali.

Per rendere efficace l'interscambio informativo e' necessario che, anche a livello provinciale, in maniera speculare e in analogia a quanto previsto a livello centrale, le notizie vengano canalizzate verso gli Uffici di diretta collaborazione del Questore, il quale fungera' da canale diretto di comunicazione con il Dipartimento della Ps. In tal modo si potra' disporre, in tempi brevi, di un quadro di insieme degli avvenimenti e fornire, quindi, ai vertici del Dipartimento, i necessari elementi di conoscenza e di valutazione per orientare le strategie piu' appropriate.

2) Evoluzione del sistema ispettivo, con "internal auditing", attraverso un costante monitoraggio dell'attivita' operativa, per evidenziare e correggere procedure di gestione che abbiano determinato criticita'. Verra' affidata ad apposita "task force" il compito di redigere un regolamento per definire norme di comportamento da tenere nell'espletamento dell'attivita' operativa, con l'indicazione anche delle tecnologie a cui fare ricorso. Potra' in tal modo essere maggiormente garantita e resa piu' efficace l'azione degli operatori di Polizia. Per raggiungere tale obiettivo sara' richiesto il contributo delle organizzazioni sindacali.

3) Revisione organizzativa della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che, oltre a promuovere e coordinare 'attivita' di contrasto alla criminalita' svolta dalla Polizia di Stato sul territorio, diventi qualificato punto di riferimento delle Divisioni Anticrimine incardinate nelle Questure. Cio', oltre a garantire una funzione di indirizzo informativo anticrimine, favorira' le attivita' di analisi e di progettazione della Polizia di Stato.

4) Ridefinizione del sistema delle deleghe conferite dal Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza ai Vice Direttori Generali della Pubblica Sicurezza, in ragione delle sfere di competenza delle varie articolazioni dipartimentali. Questo, per garantire l'armonizzazione dell'azione amministrativa del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la sistematica verifica dell'attuazione delle direttive impartite dal vertice.

Nell'ambito del progetto di riorganizzazione e in relazione agli ulteriori e specifici compiti attribuiti a Uffici del Dipartimento, oltre alle necessita dettate dall'imminente raggiungimento dei limiti di eta' per figure di vertice, e' stata prevista la nomina dei responsabili di alcune articolazioni del Dipartimento: Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Direttore Ufficio Analisi, Programmazione e Documentazione della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Direttore Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Rafforzamento della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con assegnazione di un ulteriore Dirigente Superiore della Polizia di Stato. Direttore Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere. Direttore Servizio Immigrazione della Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere. Direttore Servizio Centrale Operativo. Direttore Servizio Controllo del Territorio.

Tali designazioni determinano ulteriori trasferimenti a cui vanno ad aggiungersi le assegnazioni dei Dirigenti Superiori neo promossi e di Primi Dirigenti per un totale complessivo di 50 movimenti.

2. VIMINALE, NOTA PARTITA PER ERRORE ++
(Annulla e sostituisce notizia 'Ablyazov:ok Pansa..'delle 13.47
(ANSA) - Il Viminale chiede di ''non tener conto e di annullare'' il comunicato sulla riorganizzazione del Dipartimento di pubblica sicurezza in quanto ''erroneamente partito''.

 

 

Angelino Alfano e il capo della polizia, Alessandro PansaPANSA E ALFANO scuola interforze VIMINALE SEDE DEL MINISTERO DELLINTERNO Mukhtar AblyazovMUKTHAR ABLYAZOV E LA FIGLIA ALUA E LA MOGLIE ALMA SHALABAYEVAShalabayeva alma GIUSEPPE PROCACCINI jpeg

Ultimi Dagoreport

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…