"IL CONGELAMENTO DEGLI ASSET RUSSI È UN VERO E PROPRIO BANALE LADROCINIO" - QUELLA ZOCCOLOVA DELLA ZAKHAROVA MINACCIA RITORSIONI CONTRO L'UNIONE EUROPEA PER AVER BLOCCATO A TEMPO INDETERMINATO I BENI RUSSI: "LE AZIONI DI RITORSIONE NON TARDERANNO AD ARRIVARE. COSTITUISCE UN ATTO ASSOLUTAMENTE ILLEGALE CHE VIOLA GRAVEMENTE IL DIRITTO INTERNAZIONALE". CI VUOLE UNA FACCIA DI BRONZO, CHE SOLO LA ZAKHAROVA SA TIRARE FUORI, PER APPELLARSI AL DIRITTO INTERNAZIONALE DOPO AVER INVASO UNO STATO - LA RISPOSTA DELL'UE: "CHI VERRA' COLPITO DA SEQUESTRI IN RUSSIA, POTRA' ESSERE COMPENSATO CON GLI ASSET CONGELATI O IMMOBILIZZATI DETENUTI NELL'UE" - IN ITALIA IL GOVERNO È SPACCATO: TAJANI DIFENDE LA DECISIONE, MENTRE IL FILO-PUTIN SALVINI ATTACCA BRUXELLES...
MOSCA, 'PRESTO AZIONI DI RITORSIONE CONTRO IL CONGELAMENTO DEGLI ASSET'
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - La portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova ha definito "un vero e proprio banale ladrocinio" il congelamento degli asset russi in Europa a causa dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino e ha dichiarato che "le azioni di ritorsione non tarderanno ad arrivare": lo riporta l'agenzia di stampa russa Interfax.
"L'assegnazione dei nostri beni sovrani senza il consenso della Russia, che si tratti di un blocco a tempo indeterminato, di un ritiro o di un tentativo di presentare la loro confisca di fatto come una sorta di prestito di riparazione, costituisce un atto assolutamente illegale che viola gravemente il diritto internazionale", ha dichiarato Zakharova. La portavoce del ministero degli Esteri russo ha inoltre criticato il blocco degli asset russi in Europa per l'aggressione contro l'Ucraina accusando l'Ue di voler "indebolire, con qualsiasi mezzo, la ricerca di soluzioni pacifiche per risolvere la crisi ucraina" e "sferrare un colpo diretto alle iniziative di pace del presidente degli Stati Uniti Donald Trump". Lo riporta la Tass.
UE, 'RITORSIONI DI MOSCA? DEPOSITARI UE POSSONO GIÀ COMPENSARLE CON GLI ASSET RUSSI'
(ANSA) - BRUXELLES, 14 DIC - Dopo le affermazioni da Mosca della portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova su "azioni di ritorsione" a breve all'Ue per il congelamento degli asset russi in Europa, un portavoce della Commissione Ue rinvia a quanto detto venerdì dal commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis:
"Nell'ambito dell'attuale regime sanzionatorio, i depositari centrali di titoli nell'Ue", come Euroclear, "possono compensare eventuali sequestri in Russia con asset congelati o immobilizzati detenuti nell'Ue", ha affermato il commissario. "Possiamo aspettarci che la Russia continui ad avviare procedimenti legali di natura speculativa".
Dopo l'annuncio della causa avviata dalla Banca centrale di Mosca ad Euroclear alla camera arbitrale russa a Dombrovskis era stato chiesto proprio quali siano le salvaguardie su possibili ritorsioni: "Lasciatemi ricordare che, in generale, la nostra proposta è giuridicamente solida e pienamente conforme al diritto dell'Unione europea e al diritto internazionale pubblico - ha affermato il commissario -.
Gli asset non sono confiscati e il principio dell'immunità sovrana è rispettato. Vorrei inoltre ricordare che gli asset della banca centrale russa detenuti nell'Ue, compresi quelli presso i depositari centrali come Euroclear, sono immobilizzati in linea con il regime di sanzioni dell'Unione europea applicato dagli Stati membri dall'inizio della guerra di aggressione illegale della Russia. Anche questo è conforme sia al diritto dell'Ue sia al diritto internazionale.
Le istituzioni finanziarie dell'Ue che detengono tali asset immobilizzati sono pienamente protette da procedimenti legali. In particolare, nell'ambito dell'attuale regime sanzionatorio, i Csd dell'Ue, i Depositari centrali di titoli, possono compensare eventuali sequestri in Russia con asset congelati o immobilizzati detenuti nell'Ue".
"Possiamo aspettarci che la Russia continui ad avviare procedimenti legali di natura speculativa per impedire all'Ue di far rispettare il diritto internazionale e di perseguire l'obbligo giuridico della Russia di risarcire l'Ucraina per i danni causati - ha affermato -. È per questo che, sia nell'attuale regime sanzionatorio sia nelle proposte presentate la scorsa settimana, abbiamo incluso ulteriori tutele a protezione delle istituzioni finanziarie dell'Ue che detengono questi asset immobilizzati della banca centrale russa".




