milano roma-4

CARE TI COSTANO MILANO E ROMA – DOPO LA CITTÀ MENEGHINA, ANCHE LA CAPITALE ENTRA NELLE CLASSIFICHE MONDIALI DI "DEUTSCHE BANK" SULLA QUALITÀ DELLA VITA: ENTRAMBE SI AGGIUDICANO IL PRIMATO DELLE METE PIÙ COSTOSE AL MONDO PER UN WEEK END DI COPPIA – CI SI PUÒ SEMPRE CONSOLARE CON I PREZZI DEI MEZZI DI TRASPORTO (CHE NON PASSANO MAI) E SORSEGGIARE UN CAPPUCCINO (ME COJONI…)

Da "www.lastampa.it"

 

milano roma 2

Dopo Milano anche Roma entra nelle classifiche mondiali elaborate da Deutsche Bank sulla qualità della vita. Se Zurigo è la città in cui si vice meglio, San Francisco quella in cui si guadagna di più, Milano e Roma sono invece le città più costose al mondo per un week end di coppia e tra le più economiche per costo dei mezzi pubblici e per un cappuccino al bar.

roma

 

Nel ranking mondiale di Deutsche Bank Milano si classifica al 35° posto per qualità della vita ma sale al 25° posto se si tiene conto del costo medio di un affitto di un bilocale pari a 1395 dollari Usa. Per questo indice guida la classifica Hong Kong con 3685 dollari Usa.

milano 1

 

Fare shopping low cost, un paio di sneaker o di jeans per intenderci, costa abbastanza caro a Milano, ponendola tra il 6° e l’8° posto della classifica mondiale. Al primo posto al mondo il capoluogo lombardo se si guarda a quanto si spende per un week end romantico a cinque stelle.

milano roma 3

 

Il costo per una matrimoniale arriva tranquillamente a 961 dollari, che diventano 2706 se si calcola l’intero week end pranzi e cene comprese. Costa invece molto meno bersi un cappuccino, o prendere un autobus dove Milano scivola al 38° posto.

 

milano roma 1

Ma se si esagera e si prende un taxi con una corsa di 8 chilometri che costa 22,3 dollari l’Italia risale fino al 9° posto mondiale. Insomma bisogna stare attenti anche perchè Milano è la città dove in un anno lo stipendio medio è diminuito del 10%.

 

Simona Bertuzzi per “Libero Quotidiano”

 

Memo Remigi lo diceva con le parole semplici dei poeti, com' è strano innamorarsi a Milano, senza fiori, senza verde, senza cielo, in un magazzino pieno di luci o in una piazza che sa di niente.

metro milano

 

Era la Milano degli anni '60 e gli amanti dovevano ritagliarsi baci e sussurri in mezzo a strade aggrovigliate e periferie brulle che crescevano in fotocopia l' una di seguito all' altra. Sono passati i lustri e Milano è esplosa come una giovinetta appassionata. Si è messa in ghingheri, ha ristrutturato piazze e costruito grattacieli che svettano con alterigia e compassione sul Pirellone stanco.

Milano, Fuorisalone del Mobile

 

Ti puoi perdere lungo l' acciottolato del naviglio coi suoi venditori abusivi e i suoi aperitivi infiniti, e poi seguire i tramonti del cielo e le tele dei pittori che resistono al tempo e all' indifferenza dei giovani internauti. I nostalgici si infileranno sotto le luci di Brera e chiederanno di fattucchiere che sono sempre le stesse e dicono sempre le stesse cazzate. Gli avventurieri invece si metteranno col naso all' insù in piazza Gae Aulenti che sprizza acqua e risa di bambini. Sono sorti quartieri dal nulla. Centri commerciali sui rimasugli di botteghe. E poi funa

 

milano porta garibaldi 1

mboli agli incroci. Graffiti sui muri sporchi. E c' è una spiaggia per respirare arte e fermenti metropolitani dove c' era una Darsena che puzzava di marcio e si vergognava di mostrarsi come le anime perse dei tossici che andavano lì a bucarsi.

 

HOTEL Ma c' è una cosa che non puoi fare oggi come allora. Non puoi innamorarti a Milano. Perché è cara maledettamente cara, la più cara del mondo per passarci un week end con l' amata o l' amante. I conti in tasca gliel' ha fatti una banca, neanche a farlo apposta. La Deutsche bank ha stilato il rapporto annuale sul costo della vita in 56 grandi città del mondo. Ed è emerso che Milano è impietosa: ami se hai i soldi altrimenti sei condannato a una solitudine leopardiana.

TEATRO ALLA SCALA MILANO

 

Una notte in albergo 5 stelle "con vista" per due innamorati costa in media 961 dollari e due giorni interi comprensivi di shopping per lui o per lei e cena al ristorante arrivano a 2706 dollari. Certo se ci si accontenta di una cenetta anonima in un ristorante italiano si spendono 86,9 dollari, l' 8 per cento in più dell' anno scorso.

 

MILANO QUALITA' DELLA VITA

E alla mattina si potrà sorseggiare il cappuccino, anche il più sbrodolato e amaro, al modico prezzo di 1,7 dollari. Ma vuoi mettere con un trattamento extralusso nella suite dei desideri con spa incorporata?

Consolano il cinema (10 dollari) o l' abbonamento mensile in palestra, (100,2 dollari), spiega il rapporto. Poco i trasporti pubblici e ancora meno i taxi - 22,3 dollari per 8 chilometri.

 

MILANO QUALITA' DELLA VITA

Ma sono quisquiglie. Il punto è amarsi e perdersi negli occhi dell' altro. E a Milano è difficile. A meno di pagarlo caro. Le scelte non mancano, non fraintendete - atmosfere provenzali al lume di candela, terrazze eleganti con vista sulle guglie del Duomo o su musei pieni di incanto. Ma i prezzi non sono economici.

milano brera

 

E pare di vederla la coppietta clandestina che solca a grandi falcate il marciapiede di viale Monza, il bavero del cappottino alzato, le mani che si cercano febbrili e avide e poi al culmine della passione e del desiderio tocca cercar riparo in una pensioncina a ore. 

 

milano porta garibaldi 2

O in una piazzola per il posteggio dei mezzi pesanti. Che state certi: tempo due minuti e arriva lo sbandato di turno a risucchiare il portafoglio di lei. Tempo 4 minuti e si presenta il vecchio insonne del palazzone accanto che sbraita e annaspa e minaccia di mandarti i ghisa.

 

IL PASSATO Si farebbe bene a restare eterni ragazzini che camminano stretti mano nella mano e si accontentano di sospiri teneri, della cioccolata al Mc Donald' s e del giro ai giardini di Porta Venezia, ma all' ora del pranzo perché dopo c' è da aver paura. E allora non resta che consultare il cantante che Milano la descrisse così bene in quel lontano 1965.

 

MILANO QUALITA' DELLA VITA

«Già allora Milano era una città stereotipata, tutti andavano di fretta lo spazio e il tempo per amarsi erano molto limitati», dice Memo Remigi che veniva da Como e restava sempre un po' stralunato di fronte a tanto casino, pardon caos. E le sentiva anche lui le battute che correvano sui treni del metrò: «C' era un modo di dire allora: i milanesi sono tanto indaffarati che fanno l' amore in piedi per non perdere tempo... Scherzi a parte io venivo da Como per trovare la mia fidanzata, allora non c' erano i telefonini, ci davamo appuntamento in galleria, ma era una bolgia ed era complicatissimo trovarla».

 

milano brera

Forse allora Milano «era meno cara» ma ora è impossibile. E sale alla mente quell' altro detto: cara vegia milano, con quel cara che non è solo un buffetto affettuoso. Qualche curiosità per gli amanti dei dati e delle statistiche. E perché non si vive solo d' amore. Milano è anche la città dove comprare un paio di scarpe costa 110, 3 dollari contro i 101,3 di Roma; dove per svettare sui tacchi con un paio di jeans Levis si spendono 105,5 dollari (88 a Roma); e si pagano 1.395 dollari di affitto per un appartamento di due camere e niente più.

 

milano unicredit e bosco verticale

Piccoli fattori che sommati agli altri, compreso lo stipendio mensile, portano Milano al 35esimo posto per qualità della vita. Un modesto primato raffrontato a Zurigo, che è la città dove si vive meglio, o San Francisco, la città dove si guadagna di più. Ci fossero almeno le faccende del cuore a consolare i bravi e indaffarati milanesi. Invece no, costano troppo anche quelle.

 

 

 

milano smogmetro milano 6cappuccinocappuccinocappuccino 8cappuccino 7milano smog

milano porta garibaldi 5

milano roma 4milano 2

Ultimi Dagoreport

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)