marco carta gay

CARTA SCOPERTA – MARCO CARTA SUL COMING OUT: “NON POTEVO PIÙ ACCETTARE DI NON ESSERE SINCERO CON CHI MI SEGUE. ERANO UN PAIO D’ANNI CHE VOLEVO FARLO, MA…” – IL GIORNALISTA DEL “MESSAGGERO” MARCO PASQUA: “NEL 2013 MI DIFFIDÒ PERCHÉ AVEVO RACCONTATO DI UNA RISSA DURANTE UNA SERATA GAY. DOVREBBE PASSARE QUALCHE ORA A INVIARE UN BEL PO’ DI MESSAGGI DI SCUSE” 

 

 

 

Alessio Poeta per www.gay.it

 

marco carta

«Là fuori c’è un mondo che corre ed io non volevo più restare fermo a guardare!» Marco Carta, mai come in questo momento, è l’incarnazione di questa sua stessa affermazione. È un bel momento per l’artista sardo che ha trovato, dopo dieci anni da quando vinse con il 75% delle preferenze la settima edizione di Amici, il coraggio e la forza di uscire allo scoperto e di dichiarare al mondo la sua natura. E l’ha fatto alla vigilia dell’uscita del nuovo singolo, ’Una foto di me e di te’, già ai primi posti di tutte le classifiche digitali. «Il brano era pronto da un paio di mesi. Ha subito vari stop e ripensamenti mentre lo scrivevo, ma ora sono davvero felice del riscontro che sta avendo.»

 

MARCO PASQUA

Il suo pubblico reclama a gran voce l’album..

Ci vorrà ancora un po’. Sono in sala d’incisione e in questi giorni la promozione è davvero tanta. Spero di farcela entro la prossima primavera.

 

Andrà a Sanremo?

(ride, ndr) Questo non lo so. A dire il vero, non ho ancora presentato nessun pezzo, ma potrei essere ancora in tempo. Non sa quanto mi piacerebbe tornare su quel palco dopo la vittoria del 2009.

 

jonas berami marco carta love

Non pensa che la tanta tv fatta, da L’Isola dei Famosi a Tale & Quale Show, possa aver inquinato, in qualche modo, la sua carriera da cantante?

No, assolutamente. Oggi, fortunatamente, non ci sono più regole per il mondo della musica e poi guardi gli artisti americani: cantano, ballano, fanno i giudici e magari presentano anche. Qui da noi, invece, se uno fa una cosa, deve fare solo quella, anche se il vento, ultimamente, sta cambiando.

 

Piuttosto, perché non sarà al torneo dei campioni del programma di Conti?

Perché poco tempo fa, ahimè, non sono stato bene. Il medico, dopo l’intervento, mi ha consigliato di evitare tutte quelle situazioni che mi avrebbero generato troppo stress e la promozione del singolo, più la preparazione tra prove e trucco di Tale & Quale Show, per come sono fatto io, non mi avrebbero aiutato, né fatto bene. Non sa che dispiacere aver dovuto rinunciare..

 

Oggi come sta?

marco carta non vuole etichette

Mai come in questo momento posso dirle bene. Mi sono finalmente liberato da tutto.

 

Cosa l’ha spinta a mettersi così a nudo?

Non potevo più accettare di non essere sincero, al cento per certo, con chi mi segue. Deve sapere che io, sia quando canto che quando scrivo, comunico meglio di quando parlo e solo attraverso la musica ho trovato il coraggio di essere me stesso. Erano un paio d’anni che volevo farlo, ma poi, chi mi gestiva, mi invitava sempre a pensarci bene e così, il mio entusiasmo, andava ad affievolirsi.

 

Quindi è vera la storia che i discografici non vogliono che i teen idol si facciano conoscere per quello che realmente sono..

No, non credo sia così. I miei discografici volevano solamente tutelarmi e sono più che certo che il discorso relativo al calo delle vendite, non sia mai stato minimamente preso in considerazione.

 

marco carta

Posso chiederle perché ha scelto il salotto di Barbara d’Urso per liberarsi dal peso che aveva dentro?

Perché Barbara ha sempre lottato per i diritti di tutti, specialmente quelli lgbt, sia davanti, che dietro le telecamere. E poi perché la sua Domenica Live è molto seguita. Ho sperato, sin da subito, che la mia storia potesse essere d’aiuto a tutte quelle persone che non hanno ancora trovato il coraggio di uscire allo scoperto, ma anche a tutte quelle famiglie che di omosessualità sanno poco o niente.

 

marco carta

Pensa quindi che parlare in tv di omosessualità sia la chiave giusta per abbattere pregiudizi e maldicenze?

Se fatto nel modo giusto, sì. Noi siamo persone e non quell'insieme di cliché che sentiamo, leggiamo e vediamo troppo spesso.

 

Maria De Filippi l’ha sentita?

Certamente! Ci siamo sentiti prima che andassi da Barbara. Sapeva di questo mio desiderio e mi ha spronato in tutto e per tutto. C’è da dire che Maria non ti fa mai mancare il suo supporto emotivo.

 

E il suo compagno, dopo il coming out, cosa le ha detto?

È stato molto contento. Lui non fa parte del mondo dello spettacolo, è ben lontano da certe dinamiche e deve sapere che la sera prima della diretta è venuto a dormire da me per tranquillizzarmi. Nonostante fossi convinto di quello che avrei fatto il giorno dopo, avevo un po’ d’ansia..

 

Aveva paura del giudizio delle sue ‘Cartine’?

No, loro sono fantastiche! In tutti questi anni hanno sempre rispetto le mie scelte e non sono mai state invadenti. Al contrario di qualcuno che, ogni tanto, faceva del fantagossip su me e le mie relazioni.

jonas berami marco carta

 

Dal mondo gay, invece, ha sentito più l’appoggio o il dissenso?

L’appoggio, anche se poi, com’è normale che sia, c’è sempre qualche pecora nera.

 

Commenti al vetriolo?

Più che al vetriolo, direi ironici. I gay hanno da sempre un’ironia piuttosto colorata e facile da confondere se non si sa leggere tra le righe..

 

Conosce altri artisti che vivono o hanno vissuto la sua stessa situazione?

Direi di no, anzi, forse uno sì. La verità è che come non lo dicono agli altri, non lo dicono nemmeno a me. Mi piacerebbe che nella musica ci fosse maggiore condivisione, anche tra artisti, ma ahimè non è sempre così.

marco carta

 

Se guarda al futuro cosa vede, Marco?

Mi piacerebbe che questo momento di felicità, lavorativa e personale, possa continuare nello stesso modo.

 

L’idea di diventare padre l’ha mai sfiorata?

Spessissimo. Sono favorevole alle adozioni e non sa quanto mi piacerebbe poter adottare. Anche se poi, vista la mia infanzia, rischierei di essere troppo protettivo e amorevole. Ho perso i miei genitori quando ero ancora un bambino. Mi piacerebbe anche sposarmi, ma per ora non se ne parla.

VALERIO SCANU E MARCO CARTA marco carta marco carta entra con i fiori come le soubrette del bagaglinomarco carta

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…